LIVORNO. La Regione Toscana pagherà circa 12 milioni di euro di interessi a Inail per il nuovo ospedale di Livorno in aggiunta al canone di locazione per un periodo compreso tra 30 e 50 anni (con ogni probabilità 40) e al riscatto del presidio ospedaliero una volta terminato il periodo in affitto. L’importo (12 milioni) corrisponde al tetto massimo del 4 per cento sul costo complessivo dell’investimento (in questo caso quasi 315 milioni di euro) fissato dal consiglio d’amministrazione dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in una recente seduta. In altre parole, il nuovo ospedale di Livorno sarà finanziato con fondi pubblici provenienti dall’Inail e per la restituzione del debito il ministero ha calmierato il tasso d’interesse che l’Istituto praticherà nei confronti della Regione Toscana. «Al momento dell’atto di consegna dell’opera, una volta pronta, pagheremo subito un pre-ammortamento e faremo quindi una variazione di bilancio del valore di circa 12 milioni di euro», sottolinea il presidente Eugenio Giani.
L’istituto
Nella maxi-partita del nuovo ospedale livornese, l’Inail è entrato in scena all’ultimo tuffo quando tutti pensavano che ormai sulla questione non ci fossero più novità sorprendenti. E invece no. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre – con la triplice firma dei ministri della Salute (Orazio Schillaci), del Lavoro e delle Politiche sociali (Marina Elvira Calderone) e dell’Economia e delle Finanze (Giancarlo Giorgetti) – il programma di investimento per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’Inail. Ed è qui che, tra le tante voci, compare proprio il nuovo ospedale di Livorno. Così si legge: «Realizzazione di una nuova struttura monoblocco nella zona della ex fabbrica Pirelli, integrata con alcuni padiglioni dell’ospedale storico allo scopo di realizzare la “Cittadella della salute” di Livorno» per un importo pari a euro 314.694.691,27 euro.
I costi
«Il nuovo ospedale avrà un costo di 270 milioni di euro e alla fine, con gli arredi, si arriverà a superare i 310 milioni: questo importo, però, è quello definitivo e non dovrà essere superato. Non dobbiamo dimenticare che gli investimenti della Regione, soprattutto in ambito sanità, sono moltissimi e non possiamo permetterci di sforare rispetto a questo importo per l’ospedale di Livorno», sottolinea il presidente Giani. Anche perché in origine il progetto prevedeva un investimento di 195 milioni di euro con l’aggiunta di altri 40 milioni per le attrezzature. «Ma d’altra parte, ogni giorno che passa aumenta il prezzo delle materie prime e anche dell’energia – aggiunge il governatore toscano – senza considerare che il progetto viene dettagliato meglio e quindi vengono aggiunti nuovi dettagli. Ora siamo nella fase in cui ho dato allo studio di progettazione la capacità di spesa».
I prossimi passi
Secondo quanto spiegato dal presidente della Regione, lo studio Rossiprodi di Firenze sta lavorando di buona lena alla redazione del progetto. «Prima il definitivo, poi l’esecutivo», sottolinea il presidente. Ed è lo stesso Giani a spiegare quale sarà la tabella di marcia. «Entro febbraio conto di avere sul tavolo il progetto definitivo del nuovo ospedale, a primavera, invece, quello esecutivo con l’indicazione progettuale più piena – prosegue – . In ogni caso ho già dato la disponibilità allo studio Rossiprodi di fare un incontro per chiudere il progetto a cui parteciperà, oltre a me, anche il sindaco Luca Salvetti e la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani. A quel punto, con il progetto in mano, procederemo con la gara d’appalto».
Il cronoprogramma
Il governatore sa che c’è tanto da lavorare per tirare su, a Livorno, la Cittadella della salute, ma allo stesso tempo quello che presenta è un cronoprogramma serratissimo che – spiega – seguirà passo passo in tutte le sue fasi. «Vorrei vedere i cantieri avviati già per l’inizio del 2026 – aggiunge il presidente – ma vorrei anche che i lavori propedeutici alla realizzazione dell’opera, come le indagini geologiche e le bonifiche belliche, iniziassero durante l’ultima parte del 2025».
La locazione
Come detto, a finanziare il nuovo ospedale di Livorno sarà l’Inail per un totale di oltre 314 milioni di euro e dunque l’Istituto sarà il proprietario del presidio ospedaliero; dal canto suo, la Regione Toscana pagherà l’affitto all’Istituto. «Il canone di locazione annuale è ancora da precisare – evidenzia Giani – ma la Regione fisserà un tempo massimo: 30, 40 o 50 anni. Anche questo ancora non è stato stabilito ma verrà messo nero su bianco al momento della firma del contratto. Una volta concluso il periodo in affitto, la Regione avrà la possibilità di riscattare l’immobile. Ritengo che sia molto intelligente utilizzare i fondi dell’Inail: lo stesso abbiamo fatto per la realizzazione di un padiglione del nuovo ospedale di Pisa e anche per la ristrutturazione del presidio ospedaliero di Arezzo».
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