Il piano per la mobilità pedonale a Perugia procede a grandi passi
Di Antonella Valoroso
Lavori in corso da questa mattina in Via XIV Settembre per la manutenzione e il rifacimento del marciapiede che collega la zona dei Tre Archi con la stazione del Pincetto. Un percorso pedonale che da anni non era più tale giacché i pedoni costretti a percorrere quel tratto di strada preferivano camminare sulla strada asfaltata -rischiando di essere investiti dalle auto che notoriamente percorrono via XIV Settembre a una velocità che supera abbondantemente i 50 km/h consentiti in area urbana- piuttosto che rischiare di inciampare utilizzando lo stretto e dissetato marciapiede sul quale gli ultimi interventi di manutenzione erano stati effettuati nel lontano 2018.
Il piano dei lavori per la manutenzione delle strade cittadine da progettare e realizzare tra il 2024 il 2025 era stato presentato il 2 ottobre scorso a palazzo dei Priori in una conferenza stampa alla quale erano presenti la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore Francesco Zuccherini, i dirigenti e i tecnici degli uffici competenti del Comune di Perugia (l’ingegnere Antonio Tata per la Unità operativa Mobilità e Infrastrutture, il dirigente Roberto Chiesa e il responsabile del Cantiere, Bruno Leombruni, per la Unità operativa Manutenzioni e Protezione civile).
«Tra le segnalazioni più pressanti raccolte durante la campagna elettorale – aveva puntualizzato in quella occasione la sindaca Ferdinandi – c’erano quelle relative allo stato della rete stradale e della mobilità pedonale. Non solo un problema di degrado urbano e di sicurezza, ma una questione di diritti. Un’amministrazione deve infatti prestare ascolto ai bisogni quotidiani, inclusa l’esigenza di spostarsi su strade sicure e in buono stato di conservazione. Per questo abbiamo promesso una pianificazione di lungo periodo per non trovarci sempre a intervenire in emergenza. Siamo partiti da una ricognizione dell’esistente per individuare le priorità, facendoci guidare anzitutto dal criterio della sicurezza. Abbiamo poi scelto di rafforzare il nostro Cantiere investendo in nuovi mezzi, per limitare le continue esternalizzazioni, e di puntare su un controllo attento dei piani dei ripristini. Contiamo di ottenere così risultati migliori rispetto al passato anche sul fronte di quella viabilità pedonale che è un tassello imprescindibile della città inclusiva a cui aspiriamo».
Per la manutenzione straordinaria delle arterie cittadine (che implica interventi profondi e non solo il rifacimento del tappetino bituminoso) – come ebbe modo di spiegare l’assessore Zuccherini – sono stati stanziati in bilancio 2.750.000 euro: «Si punterà a un’attenta programmazione dei ripristini derivanti da scavi e saranno effettuati interventi anche attraverso il Cantiere comunale. A tal fine è previsto l’ammodernamento del parco mezzi adibiti alla manutenzione stradale grazie a un investimento di 589mila euro. Tra i mezzi da acquistare ci sono anche quelli per il ripristino della segnaletica orizzontale».
In particolare, nel 2025 si metterà mano a un importante asse viario cittadino come viale Centova (dall’Istituto Capitini a via Settevalli), ad arterie del quartiere di Elce e a via dei Lambrelli. Sono inoltre in programma interventi in via Magellano, strada Lidarno, via Massaia, strada Tiberina Sud».
Nel programma 2024-25 figurano anche interventi sulla viabilità di accesso ai cimiteri per quel che riguarda quelli del Pantano, di Pieve San Sebastiano, di Ponte della Pietra e di Pretola. Ma un’attenzione particolare è riservata alla riqualificazione dei marciapiedi: dopo il completamento di quello di Ripa e delle scalette di via Cesarei nei pressi di piazza Piccinino, nonché di un tratto di via del Giochetto, si procederà con i lavori per un nuovo tratto a Resina. Di prossima realizzazione anche il marciapiede in via Angeloni con la creazione di attraversamento pedonale di fronte la farmacia. Imminenti anche l’avvio dei lavori sui marciapiedi di Via Innamorati e Via Vecchi.
«Con i residui del piano periferie – aveva precisato qualche mese fa l’assessore Zuccherini – è nostra volontà dare attuazione al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche in via Angeloni in direzione del parco della Pescaia. Nel nuovo Peba, inoltre, saranno previsti interventi di abbattimento delle barriere architettoniche dalla zona della stazione di Fontivegge alla zona universitaria di Elce».
L’assessore ha anche annunciato l’intenzione di realizzare nel corso del 2025 interventi nell’area della strada dei Loggi e in via dell’Ala, proponendo agli operatori economici presenti in zona l’attuazione di patti di collaborazione per la viabilità comunale nelle aree industriali.
Una vera rivoluzione per una città come Perugia che -con i suoi 760 veicoli ogni mille residenti- si fregia di un triste primato, classificandosi al secondo posto in Italia per intensità pro capite di automobili subito dopo Catania, che guida la classifica con 780 veicoli ogni mille residenti. Un dato che fa riflettere, se si pensa che a Roma, che si colloca al primo posto tra le capitali europee, ha ‘appena’ 640 auto ogni mille abitanti, mentre a Napoli ce ne sono soltanto 600 (Report Pedonaria di Legambiente 2024). Se dunque esiste una proporzione diretta tra il numero di veicoli in circolazione e l’usura del mando stradale -le famigerate buche- i conti sono presto fatti. Per migliorare la qualità della viabilità urbana non è soltanto indispensabile tappare le buche, ma ridurre il numero dei veicoli in circolazione favorendo concretamente forme di viabilità alternativa, prima fra tutte quella pedonale, per realizzare la quale c’è bisogno innanzitutto di marciapiedi sicuri e privi di barriere architettoniche.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link