Il DDL Lavoro 2025: innovazioni e novità per il Mercato del Lavoro

Un nuovo approccio per un mercato del lavoro inclusivo e dinamico

Ci piace dare il “calcio di inizio” alle consuete comunicazioni relative al nuovo anno partendo dalle più recenti novità normative, che oltre a riguardare il settore economico e amministrativo, si focalizzano con particolare attenzione sul mondo del lavoro, nel quale il Gruppo SGB, mediante le sue Business lines opera al fine di apportare un’innovazione costante grazie a servizi all’avanguardia, per le aziende e per i candidati.

Nello specifico è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 303 del 28 dicembre 2024 la legge 17 dicembre 2024, n. 203 recante “Disposizioni in materia di lavoro”. Questo provvedimento, di ampia portata, comprende disposizioni trasversali in materia di rapporti di lavoro, promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ammortizzatori sociali e formazione. Andiamo a scoprirle insieme.

Le principali novità introdotte dal DDL Lavoro 2025

👷 Disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro

• Relazione annuale sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro: entro il 30 aprile di ogni anno, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali comunicherà alle Camere lo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro riferito all’anno precedente, con interventi programmati per migliorare le condizioni di salute e sicurezza.
• Formazione continua dei medici competenti: il Ministero della Salute verificherà periodicamente, tramite l’anagrafe nazionale dei crediti formativi, il mantenimento del requisito di formazione continua dei medici competenti.
• Visite mediche: è prevista una semplificazione nella prescrizione di esami clinici e diagnostici, evitando ripetizioni inutili. L’obbligo di visita medica alla ripresa del lavoro dopo assenze superiori a 60 giorni permane solo se ritenuto necessario dal medico competente.

💼 Disposizioni in materia di contratti a tempo determinato e di somministrazione

• Sono esclusi dal computo dei limiti quantitativi per la somministrazione a termine i lavoratori assunti dal somministratore a tempo indeterminato o per determinate esigenze, come attività stagionali e start-up.
• È stata eliminata la previsione che escludeva limiti di durata per le missioni di lavoratori a tempo indeterminato somministrati.
• È stata data una definizione più chiara delle attività stagionali, estendendole a intensificazioni lavorative o esigenze tecnico-produttive secondo contratti collettivi rappresentativi.

📃 Disposizioni in materia di rapporto di lavoro

• Durata del periodo di prova: viene stabilita in base alla durata del contratto a tempo determinato, con limiti minimi e massimi.
• Comunicazioni telematiche per lo smart working: c’è l’obbligo di comunicare in via telematica l’avvio, la modifica o la cessazione delle prestazioni in modalità agile entro 5 giorni.
• Assenze ingiustificate: dopo 15 giorni di assenza non giustificata, il datore di lavoro può comunicarlo all’INL, con conseguente risoluzione del rapporto per volontà del lavoratore.
• Contratti misti: è prevista una tassazione agevolata per professionisti che lavorano in parte come dipendenti e in parte come autonomi, a condizione che non vi siano sovrapposizioni tra le attività.
• Apprendistato duale: è stata introdotta la possibilità di trasformare apprendistati iniziali in apprendistati di alta formazione e ricerca.

📒 Disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di politiche formative

• Si prevede la sospensione della cassa integrazione per giornate lavorative non comunicate preventivamente all’INPS.
• È previsto un incremento delle risorse per la formazione degli enti privati e per l’apprendistato professionalizzante.
• È stata predisposta anche la creazione di un Albo delle buone pratiche dei PCTO e di un Osservatorio nazionale per il monitoraggio e la valutazione di tali percorsi.

💸 Disposizioni in materia previdenziale e contributiva

• Si potrà procedere alla rateizzazione di 60 rate dei debiti per contributi INPS e INAIL non affidati agli agenti di riscossione.
• Saranno uniformati i tempi di presentazione delle domande per Ape Sociale e pensionamento anticipato.
• Ci sarà l’estensione del legittimo impedimento per liberi professionisti ai casi di parto e ricovero ospedaliero di figli minorenni.

💪 Impatto sul settore delle Risorse Umane

Per le aziende che come il Gruppo SGB operano nel settore delle Risorse Umane, il DDL Lavoro 2025 rappresenta una sfida significativa. Siamo chiamati infatti a supportare i clienti nell’adattamento alle nuove normative, dalla gestione delle comunicazioni telematiche alla progettazione di programmi di welfare e formazione. Le opportunità offerte dalla legge permettono di creare un ambiente lavorativo più inclusivo e competitivo.

🚀 Un passo avanti verso un mercato del lavoro più sostenibile

Il DDL Lavoro 2025 offre strumenti per promuovere un mercato del lavoro sostenibile e inclusivo, rappresentando un’opportunità per aziende e lavoratori di innovare, crescere e migliorare le proprie performance. Le Risorse Umane giocano un ruolo cruciale nel trasformare le sfide in vantaggi competitivi e nel contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese.