Tre iniziative in corso specialmente per gli ex lavoratori pubblici
Venezia-Mestre, 3 gennaio 2025 – Con la riapertura delle sedi dopo la pausa festiva, comincia l’operatività del neonato Dipartimento previdenza della Fnp Cisl Veneto, un gruppo di lavoro tecnico che ha già in cantiere tre iniziative specifiche per aiutare i pensionati, soprattutto pubblici, a verificare la loro posizione e – in caso – agire per vedersi riconosciuti eventuali diritti inespressi. Si va dalla riliquidazione delle pensioni pubbliche considerando gli aumenti del CCNL 2019-2021, al recupero del blocco stipendiale del 2013 del comparto scuola, fino al ricorso per i tagli alla perequazione delle pensioni del triennio 2022-2024.
Il Dipartimento previdenza della Fnp Veneto si è formalmente costituito a dicembre: è partecipato dalle cinque Fnp territoriali del Veneto con un proprio componente, ed è guidato da un coordinatore. Oltre a supportare la segreteria regionale con periodiche analisi tecniche sulle tematiche previdenziali, il Dipartimento ha un mandato molto “pratico”: condividere esperienze e procedure, per rendere sempre più efficace ed efficiente l’attività di sostegno dei singoli pensionati nel confronto con gli enti preposti, Inps in primis, affinché possano godere appieno di tutti i loro diritti. È, infatti, una “regola” che i diritti inespressi, magari risultato di normative successive al pensionamento, non siano riconosciuti automaticamente, ma vadano sempre richiesti.
Come detto, sono tre in particolare le attività avviate dal Dipartimento in queste settimane: l’invito per chiunque pensi di essere interessato è quello di rivolgersi alla propria Fnp territoriale per fissare un appuntamento e verificare la propria posizione, e ricevere così assistenza qualificata in caso sia opportuno procedere con diffide all’Inps o ad altri enti. Anche perché la prassi è che il termine di prescrizione per richiedere eventuali arretrati è di 5 anni.
1) Riliquidazione pensioni pubbliche (aumenti CCNL 2019-2021)
Nei rinnovi contrattuali del pubblico impiego conclusi nel 2024 sono previsti aumenti retributivi per il periodo 1.01.2019-31.12.2021. Questi aumenti hanno naturalmente effetto anche su TFR/TFS e sulla pensione. La procedura corretta vede l’amministrazione di provenienza corrispondere gli arretrati al lavoratore e trasmettere i dati all’Inps. L’Inps, poi, deve riliquidare ai pensionati il TFR/TFS e ricalcolare l’importo della pensione. Questa procedura può non succedere per un ritardo o un difetto di comunicazione tra gli enti. Gli interessati a verificare la loro posizione sono i pensionati dal 1° gennaio 2019. In questa attività, gli operatori della Fnp sono supportati dagli esperti del patronato Inas Cisl.
2) Il blocco stipendiale scuola (2013)
Il blocco stipendiale del pubblico impiego del 2013 (stabilito dall’allora Governo Monti) ha riguardato in modo particolare tutto il personale scolastico (docenti e personale ATA). Recentemente la Cassazione ha confermato la legittimità del blocco, ma ha stabilito che questo non pregiudica la progressione di carriera. Ciò comporta una differenza economica che ha effetti su (in ordine) retribuzione, TFR/TFS e pensione. In attesa di altri pronunciamenti della Cassazione, è necessario inviare una diffida a Ministero e all’Inps per “bloccare” i termini di prescrizione. Anche qui gli interessati a verificare la loro posizione sono i pensionati dal 1° gennaio 2019.
3) Tagli perequazione 2022-2023-2024
La Corte dei Conti della Toscana (ordinanza n. 33/2024) ha rinviato alla Corte Costituzionale le Leggi di Bilancio per gli anni 2022, 2023, 2024 nella parte in cui tagliano la rivalutazione piena per le pensioni oltre 4 volte il trattamento minimo. Il ricorso punta a ottenere ex lege il riconoscimento della rivalutazione piena per tutti i pensionati (senza, quindi, fasce di penalizzazione) e, se la Consulta gli darà ragione, i pensionati interessati potranno chiedere gli arretrati. Ma, non sapendo quando potrà arrivare la sentenza, è utile interrompere la decorrenza della prescrizione inviando una richiesta all’Inps.
I contatti delle sedi principali delle Fnp territoriali cui rivolgersi:
Fnp Belluno Treviso: sede Belluno tel. 0437 121811, sede Treviso tel. 0422 410245
Fnp Padova Rovigo: sede Padova tel. 049 8755807, sede Rovigo tel. 0425 399211
Fnp Venezia tel. 041 2905927
Fnp Verona tel. 045 8096928
Fnp Vicenza tel. 0444 228888
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