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Cagliari Può tirare un sospiro di sollievo. Per il Cagliari l’orribile 2024 è finito e ora non può che augurarsi che questo 2025 sia migliore. I rossoblù, in effetti, non vedevano l’ora di fuggire dall’anno appena concluso, che è stato uno dei peggiori degli ultimi. Un 2024 che la squadra cagliaritana ha iniziato e chiuso allo stesso modo: al terzultimo posto della classifica, dunque, in piena zona retrocessione.
Un po’ di numeri rendono l’idea di quello che è successo. Su 38 partite giocate nell’anno solare, il Cagliari ne ha vinte appena 9, mentre 17 sono state le sconfitte e 12 i pareggi. Un ruolino di marcia da lotta per non retrocedere. Un filo rosso di paura che non ha mollato il Cagliari. Va anche sottolineato che la prima parte delle due stagioni sono una fotocopia. Lo scorso anno, infatti, il Cagliari giocò sempre 18 giornate prima della fine dell’anno raggranellando, sotto la guida di Claudio Ranieri, 14 punti e occupando appunto il terzultimo posto. Il cambio dell’allenatore, la nuova filosofia di gioco imposta da Davide Nicola, non hanno cambiato gli scenari. Il Cagliari è sempre lì con 14 punti nelle posizioni che scottano. Ad un certo punto di questo torneo si era pensato che il Cagliari potesse uscire dalla lotta nelle retrovie. Ma la situazione è drasticamente cambiata nelle ultime 4 giornate. I rossoblù hanno incasellato un poker di sconfitte.
E se quelle contro Fiorentina e Atalanta avevano lasciato spazio alle recriminazioni, oltre che aver dato incoraggianti segnali, il tracollo di Venezia e il pesante 0-3 subito in casa contro l’Inter hanno lasciato solo una scia di preoccupazioni. Il Cagliari ora attende rinforzi. Per ora ritorna a casa Marko Rog dal prestito alla Dinamo Zagabria ma è probabile che il centrocampista croato, causa il sovraffollamento di giocatori nel settore, debba essere solo di passaggio.
L’augurio, tornando alla stagione in corso, è quello di poter imitare l’impresa di Claudio Ranieri che riuscì a tirar fuori la squadra dal precipizio della serie B grazie a un filotto di risultati importanti fra aprile e marzo (3 pareggi e 3 vittorie e una sola sconfitta) che insieme al successo decisivo in casa del Sassuolo portarono la squadra a conservare la serie A. Ora il Cagliari è atteso dalla difficile trasferta di Monza. Dopo la giornata di riposo che Nicola ha dato ai suoi giocatori domenica 29, la squadra si è regolarmente allenata tutti i giorni, anche ieri nonostante il Capodanno. Per Monza non sarà possibile recuperare ancora Zito Luvumbo, che ha saltato già Venezia e la sfida contro l’Inter. Lavoro differenziato anche per Yerry Mina che a causa di un risentimento a un polpaccio resta in dubbio per la trasferta di domenica allo stadio brianzolo.
A proposito della trasferta, c’è da segnalare la straordinaria mobilitazione della tifoseria rossoblù per questa partita. Sono già un migliaio infatti i tagliandi venduti per il settore ospiti dell’impianto monzese. La presenza di tanti emigrati nel nord Italia, oltre che la solita partecipazione massiccia di supporter provenienti dalla Sardegna, garantiranno un tifo massiccio alla squadra. In questa importante partita il Cagliari è costretto a fare risultato a tutti i costi per non compromettere ulteriormente la classifica. Al momento sono due i punti che deve recuperare dal quartultimo posto, occupato dal Lecce, l’ultimo che garantisce la salvezza.
Squalifiche
Il giudice sportivo ha squalificato per un turno il difensore del Monza Pablo Mari, che salterà il match coi rossoblù. Una giornata di stop anche per Pobega (Bologna, Locatelli (Juventus) e Goldaniga (Como).
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