Tutte le volte che Elon Musk ha trasformato X in un talk show politico per i suoi interessi

Elon Musk, Ceo di Tesla e SpaceX, intervisterà Alice Weidel, leader del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (AfD), in vista delle elezioni tedesche previste per il prossimo 23 febbraio.

La loro conversazione si svolgerà online, in diretta streaming, all’interno di uno degli “spazi” del social X (di proprietà di Musk) dedicati alle conversazioni audio tra due o più utenti, aperte a chiunque voglia partecipare o ascoltare.

Nei giorni scorsi, il miliardario tech, principale benefattore e ora braccio destro di Donald Trump, ha espresso sostegno all’AfD: prima in un post su X e poi in un commento al quotidiano Welt am Sonntag, definendo il partito “l’ultima scintilla di speranza” per la Germania.

Musk sta utilizzando sempre di più il social X (ex Twitter) come strumento per il dibattito politico e megafono delle sue opinioni.

Grazie alle sessioni audio in diretta, ha instaurato un dialogo diretto con figure di spicco, trasformando occasionalmente X in un moderno talk show politico.

Elon Musk è l’utente più seguito di X con più di 210 milioni di follower.

L’annuncio di Ron DeSantis

Nel maggio 2023 il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha scelto X per annunciare la sua candidatura alle presidenziali del 2024: Elon Musk ha condotto l’evento in diretta streaming.

L’intervista ha incontrato vari problemi tecnici che hanno posticipato l’inizio della trasmissione di quasi mezz’ora e hanno portato i media a definirla, il giorno successivo, “disastrosa”.

Nonostante gli intoppi, DeSantis ha presentato il suo programma e la sua visione per il futuro dell’America.

Il sostegno a Donald Trump

Lo scorso agosto anche il neoeletto presidente Donald Trump ha partecipato a una conversazione su X con Elon Musk.

Anche in questo caso si sono verificati ritardi dovuti a problemi tecnici, che Musk ha attributio all’elevato numero di utenti collegati.

Fornendo un megafono a Trump, il cui account era stato cancellato in seguito all’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, Musk si è legato al tycoon e alla sua campagna presidenziale, che ha poi sostenuto anche economicamente.

Durante quella conversazione, Trump ha detto a Musk che l’America non sarebbe sopravvissuta a un’eventuale presidenza di Kamala Harris.

L’incontro riparatore con Benjamin Netanyahu

A novembre 2023 Elon Musk ha ospitato in uno “spazio” di X il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Prima del loro incontro virtuale, Musk era stato accusato di aver amplificato sentimenti antisemiti sulla piattaforma.

Il Ceo di Tesla e SpaceX si era infatti detto d’accordo con un post contenente una teoria complottista antisemita. La Casa Bianca all’epoca definì l’episodio una “menzogna orribile” sui cittadini di religione ebraica.

Netanyahu ha invitato Musk a trovare un equilibrio fra la tutela della libertà di espressione e la lotta ai discorsi che promuovono l’odio.

Gli “spazi” di X: un affare personale

L’utilizzo che ha fatto Musk delle trasmissioni audio in live streaming sulla piattaforma, negli ultimi anni, è andato oltre i dibattiti politici. Ma non si è mai discostato dagli interessi personali del proprietario della piattaforma.

Subito dopo l’acquisizione di Twitter, a fine 2022, Musk ha ospitato una sessione di “domande e risposte” con i dipendenti dell’azienda, per spiegare come il social sarebbe dovuto diventare una “piazza digitale”.

In seguito Musk ha licenziato più della metà dei dipendenti di Twitter.

Sempre alla fine del 2022 Musk ha partecipato a sorpresa a una diretta con un gruppo di giornalisti per difendere la sua decisione di sospendere alcuni account su X, accusati di condividere dati in tempo reale sulla posizione dell’imprenditore.

Uno di questi, @ElonJet, condivideva su Twitter la posizione e gli spostamenti dell’aereo privato di Musk.

L’evento si è concluso bruscamente quando Musk ha abbandonato la conversazione dopo le domande incalzanti dei reporter, in particolare quelle di Drew Harrel, un giornalista che era stato bannato da X.

Ad aprile 2023 Musk ha inoltre preso parte a un’intervista improvvisata con il giornalista della BBC James Clayton, di nuovo in uno “spazio” di X, per discutere di temi come la situazione finanziaria di Twitter, le sue decisioni manageriali e la moderazione dei contenuti sulla piattaforma.

A luglio 2023, infine, Musk ha sfruttato X per presentare in diretta streaming la sua nuova società xAI, spiegando come avrebbe contribuito a “comprendere la vera natura dell’universo” sviluppando intelligenza artificiale.