I treni che attraversano le Alpi hanno esercitato da sempre un fascino particolare, una connessione tra mondi apparentemente distanti, tra paesaggi spettacolari e tradizioni lontane nel tempo. Ad agosto 2023 tutto questo viene temporaneamente bloccato a causa di una frana che blocca quasi completamente il tunnel ferroviario del Frejus. Ma la storia fortunatamente non finisce qui, infatti il Frejus è pronto a rinascere tra marzo e aprile 2025, con la ripresa ufficiale del collegamento ferroviario che collega Milano a Parigi. Questo collegamento diretto tra due delle città più iconiche d’Europa, non rappresenta soltanto una grande comodità per il ripristino di un’importante rotta di scambi culturali, ma anche una scelta sostenibile per il futuro e per il rispetto dell’ambiente.
Il ripristino del tunnel del Frejus e la tratta Milano-Parigi
L’Alta Velocità tra Milano e Parigi che attraversa il tunnel del Frejus supera dunque confini fisici e simbolici, un contatto diretto tra la storia e la cultura che queste due città rappresentano, in un abbraccio tra Italia e Francia che valica le maestose Alpi. Dopo la chiusura di oltre un anno e mezzo causata dalla frana nella regione francese dell’Alta Savoia, il ripristino di questa importantissima linea è previsto tra il 15 al 30 marzo 2025.
La mancanza prolungata di questo prezioso collegamento ha permesso di apprezzare ancora di più invece l’importanza strategica e culturale di questa linea ferroviaria, nonché l’urgenza di ripristinarla nel più breve tempo possibile. Si tratta soprattutto di restituire ai viaggiatori uno degli snodi più importanti del trasporto ferroviario europeo e di conseguenza l’accesso libero e diretto a due mondi con grandi diversità ma legati da una lunghissima storia di scambi culturali, artistici e commerciali. Questo collegamento attraverserà località anche molto rinomate e apprezzate come mete invernali, come ad esempio la suggestiva fermata a Chambéry, luogo intriso di storia immerso in panorami a dir poco da mozzare il fiato.
Un collegamento diretto tra culture diverse ma con una grande storia comune
Il tunnel ferroviario del Frejus si apre e inaugura nel XIX secolo, progetto assolutamente pionieristico nel panorama dell’ingegneria ferroviaria europea. La sua realizzazione sin dai primissimi giorni ha rappresentato una grande opera di collaborazione e cooperazione transnazionale assumendo ben presto il ruolo di punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dei trasporti tra italia e Francia. Da molto tempo si conosce l’importanza delle infrastrutture condivise nelle economie locali e per una mobilità che sia il più green ed ecosostenibile possibile, proprio per questo la riapertura del tunnel del Frejus sembra essere molto di più di un semplice ritorno alla normalità: inizia a tutti gli effetti una nuova era, con treni come i modernissimi TGV M francesi e i Frecciarossa di Trenitalia pronti ad offrire comfort e massima velocità a migliaia di passeggeri ogni giorno.
La cultura europea e la sua diffusione è stata molto incentivata da collegamenti importanti come questo, se pensiamo che per secoli artisti, intellettuali e mercanti hanno attraversato questa rotta contribuendo con le loro opere a plasmare e creare l’Europa che conosciamo oggi. La salvaguardia di questa immensa e preziosissima eredità comune tra due popoli passa anche per la riapertura di canali di dialogo così importanti come il tunnel del Frejus.
Il treno come simbolo di un trasporto sostenibile e transnazionale
In un’epoca in cui la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta si stanno imponendo sempre di più come temi centrali del dibattito globale, vale la pena fare anche una valutazione di questo tipo e considerare il fatto che scegliere un viaggio in treno invece dell’aereo o dell’auto è una decisione che può davvero fare la differenza. Il trasporto ferroviario infatti è ormai noto per essere una delle opzioni più ecologiche con un’impronta di carbonio significativamente inferiore se comparata ad altri mezzi. Un altro aspetto non meno importante da considerare, è quello che viaggiare in treno può anche riservare sorprese emozionanti, con l’assoluta comodità di poter partire dal cuore più centrale di Milano e arrivare direttamente nel centro di Parigi, evitando il traffico stradale o le zone spesso decentrate degli aeroporti.
Tra altre tappe interessanti segnaliamo quelle di Torino e Modane, che fanno parte delle tante gemme culturali che possiamo incontrare e visitare durante questo tragitto. L’Alta Velocità consente di vivere tutto questo in sole sette ore di viaggio, attraverso uno dei più belli e suggestivi territori europei. La riapertura di questa tratta ferroviaria riaccende inoltre la competizione tra Trenitalia e SNCF, con benefici diretti per i passeggeri in termini di qualità e costo del biglietto, senza contare che i nuovi collegamenti potenziati offriranno più corse e un calendario più ricco.
Per chi immagina un futuro in cui l’Europa sia collegata da una rete di trasporti innovativa, efficiente e sostenibile, il 2025 sarà sicuramente un anno da ricordare: la linea Milano-Parigi attraverso il tunnel del Frejus rappresenta indubbiamente una scelta responsabile e un nuovo ponte tra culture diverse ma profondamente legate da una più grande e condivisa cultura europea.
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