(AGENPARL) – Roma, 2 Gennaio 2025
Calcio, calcio e ancora calcio! Anche nel 2024, come da qualche anno, è il tema più ricorrente in assoluto sui media italiani, quello che occupa più spazio su giornali, tv, radio e agenzie di stampa. Un trend crescente da quando ci sono partite ogni giorno a cui nei quotidiani sono dedicate diverse pagine e non manca mai uno spazio nei tg e radiogiornali. Al secondo posto c’è l’Ucraina. L’evoluzione della guerra nel cuore dell’Europa è stata una costante per tutto l’anno. La vera novità del 2024 però sono state le elezioni europee che, almeno in Italia, hanno avuto una grande eco piazzandosi al terzo posto. Dato confermato dalla presenza nei primi 10 posti anche del termine “UE”, sempre più ricorrente nel parlato dei mezzi di comunicazione. Al sesto posto c’è la parola “maltempo” espressione di quanto i fenomeni metereologici critici abbiano segnato il nostro Paese, seguita da “borsa” indice di un rinnovato interesse la finanza e “USA” che guadagna posizioni grazie alle elezioni americane che hanno polarizzato il dibattito da dopo l’estate. New entry il termine “Rai”. Chiude la top10 il “Lavoro” di cui si è parlato molto. Dall’11° posto i principali temi che hanno tenuto banco nell’anno appena concluso: autonomia, migranti, turismo, scuola, sanità, energia e Medio oriente (mo).
Sono alcuni dati che emergono dall’analisi “Le parole dei media 2024”, condotta dall’Osservatorio sui media e la comunicazione di Telpress Italia, società leader nei servizi per l’informazione e la comunicazione. Ogni giorno un team di giornalisti, analisti ed esperti lavora circa 100.000 notizie tra giornali quotidiani e periodici, radio, tv, testate online e media sociali per fornire ai propri clienti tutti gli strumenti per la valutazione e misurazione quantitativa e qualitativa della comunicazione, del posizionamento nei mercati di riferimento e della presenza mediatica. L’azienda fondata da Pasquale D’Innella Capano, che per prima nel 1980 ha dato impulso alla rivoluzione tecnologica nella media industry, sostituendo le telescriventi con i terminali video a microprocessore e sviluppando il primo concentratore delle agenzie di stampa, oggi è considerata tra le più all’avanguardia nei servizi per l’informazione e la comunicazione.
Tra le città primeggia Roma, la capitale, seguita da Napoli da due anni al centro di un rilevante flusso turistico poi Milano, Bologna, Palermo e Firenze. Sul fronte politico c’è equilibrio tra i partiti, oltre a Fratelli d’Italia (FdI) e Partito Democratico (Pd), riescono a ritagliarsi uno spazio FI, M5S e Lega. Premierato e dossieraggio i due temi forti. Grazie alle olimpiadi e le paralimpiadi quest’anno si è parlato anche di altri sport oltre il calcio: basket, atletica. Il tennis è stato uno degli argomenti clou grazie ai successi di Sinner. Tra i temi economici quello di cui si è parlato più di ogni altro è il caso “Stellantis”, molto meno nel 2024 di PNRR. Diminuito ma comunque presente il “Superbonus” e il confronto sull’ex-Ilva mentre cresce l’interesse per l’inflazione. L’anno appena concluso ha visto anche un ritorno significativo di interesse per la cultura con “Cinema” e “Teatro” che rientrano nelle parole più ricorrenti sui media. Tra gli evengreen “ambiente”, “meteo”, “clima”. 25 aprile, 1 maggio e 8 marzo le celebrazioni che hanno gudagnato maggiore spazio. Quest’ultima fortemente legata al tema della violenza sulle donne che nonostante la grande visibilità di alcuni omicidi come quello di Giulia Cecchettin, ha trovato meno spazio rispetto allo scorso anno. Tra i temi e le parole negative ma che comunque hanno uno spazio “garantito”, mafia, camorra, droga.
Attraverso l’Osservatorio sui media e la comunicazione, Telpress produce analisi, approfondimenti e report per aziende, istituzioni e altre organizzazioni per conoscere le performance dei brand, di campagne e progetti di comunicazione, i trend di mercato, sociali e politici.
“La rassegna stampa, radio e tv che ha rappresentato per quasi un secolo uno strumento indispensabile per giornalisti e comunicatori non basta più. Servono strumenti di analisi avanzati e dati sulla propria presenza mediatica. Oggi è fondamentale monitorare l’andamento degli scenari per gestire adeguatamente la reputazione di un’impresa o di un brand”, afferma Margherita D’Innella Capano.
Le 25 parole più ricorrenti
- Calcio
- Ucraina
- Europee
- Roma
- Ue
- Maltempo
- Borsa
- Usa
- Rai
- Lavoro
- Autonomia
- Manovra
- Migranti
- Turismo
- Scuola
- Sanita’
- Musica
- M.O.
- Imprese
- Napoli
- Lombardia
- Milano
- Energia
- Tennis
- Stellantis
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