La clinica ostetrica e ginecologica di Sassari ha registrato un aumento del 16% delle nascite nel 2024 rispetto all’anno precedente. Con 1.412 nuovi nati rispetto ai 1.214 del 2023, la città prova a dare il suo contributo per superare la tendenza generale del calo demografico nazionale.
Pochi punti nascita
Non è tutto oro però ciò che luccica, come sottolineato dal direttore della clinica e professore Giampiero Capobianco. “L’incremento, con molta probabilità, è dovuto anche al fatto che, negli ultimi anni sul territorio, si è assistito a una chiusura di alcuni punti nascita. Questo ha portato alla centralizzazione presso la nostra clinica delle donne in gravidanza della provincia di Sassari e non solo”. La distribuzione di genere tra i neonati mostra 731 maschi e 678 femmine, un dato in linea con le tendenze degli anni precedenti. Nel 2024, 773 parti sono avvenuti in modo spontaneo, mentre 569 con taglio cesareo, un aumento rispetto ai 523 del 2023. I parti gemellari sono stati 23, leggermente superiori ai 22 del 2023.
I numeri
“I tagli cesarei restano stabili sul totale dei parti, ma è importante sottolineare che in Sardegna l’età media al parto è tra le più alte in Italia,” spiega il professor Capobianco. “Questo, insieme alla gestione delle gravidanze complicate, porta spesso a preferire questa modalità per garantire la salute di madre e neonato”. Significativo anche l’aumento dei parti in analgesia, che hanno raggiunto quota 351 nel 2024, rispetto ai 296 dell’anno precedente. “Grazie allo sforzo della direzione generale e del servizio di anestesia – medici, infermieri e tutto il personale coinvolto -, la nostra struttura offre gratuitamente da alcuni anni a tutte le donne il parto in analgesia. Questo è un passo fondamentale per migliorare l’esperienza delle donne”, sottolinea Capobianco, ringraziando il personale medico e infermieristico coinvolto.
Calo nazionale
Tuttavia, il calo delle nascite a livello nazionale persiste. I dati Istat, ancorché riferiti alla prima parte dell’anno (gennaio-luglio) fanno registrare un vero e proprio record negativo, con 4.600 nascite in meno rispetto al periodo precedente. E le proiezioni per questo fine anno non lasciano molte speranze di ripresa. “Il fenomeno, come viene definito, dell’inverno demografico è dovuto a fattori complessi, come l’età media alta alla prima gravidanza e l’instabilità economica,” osserva Capobianco. “Poi, anche i giovani sempre di più ritardano questo progetto di vita, perché devono ovviamente trovare un lavoro, un’occupazione, una stabilità. E sicuramente, le politiche che si stanno facendo a livello regionale, italiano sono a favore della gravidanza, ma c’è ancora molto da fare per far sì che sempre più giovani decidano di avere un figlio. La possibilità di avere un aiuto anche dal punto di vista economico, fino a quando questi figli crescono e diventano indipendenti, potrebbe essere una soluzione ideale”, commenta ancora il docente.
Genitori stranieri a Sassari
E se i dati Istat registrano un dato in calo delle nascite tra coppie di genitori italiani, un aumento – almeno a Sassari – si registra nelle nascite da genitori stranieri. La multiculturalità è un elemento distintivo della Clinica: 117 neonati del 2024 provengono da madri straniere, rispetto ai 100 del 2023. La comunità nigeriana guida la classifica con 24 nascite, seguita da Romania (12), Ucraina (7) e altri Paesi. “Siamo orgogliosi di essere una struttura inclusiva che accoglie madri di 34 nazionalità diverse,” afferma il professor Capobianco. Lo specchietto riepilogativo dei nati totali del 2024 vede: 1.412 (+16% rispetto al 2023), 731 maschi, 678 femmine, 773 parti spontanei, 569 tagli cesarei, 23 parti gemellari, 351 (296 nel 2023) parti in analgesia. Le nascite da madri straniere sono 117 (100 nel 2023). Nigeria: 24, Romania: 12, Ucraina: 7, Marocco, Brasile, Bangladesh 6, Senegal, Germania, Russia Albania 4, Tunisia, Pakistan, Argentina, Polonia 3, Macedonia, Bielorussia, Cina, Inghilterra con 2, Spagna, Filippine, Canada, Moldavia, Cile, Svizzera, Venezuela, Costa D’avorio, Colombia, Giordania, Bosnia, Serbia, Guinea, Messico, Ecuador, Perù, Slovacchia 1.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link