A Napoli feriti una 23enne e un turista 28enne dell’Arabia Saudita, ricoverato con un polmone perforato. Cinque morti in Germania
Con il passare delle ore si aggrava il bilancio dei feriti della notte di Capodanno, come di consueto vittime del mix di alcol, botti e fuochi d’artificio che costringe agli straordinari forze dell’ordine, vigili del fuoco e personale medico in tutta Italia. Ma non solo. Guardando fuori dai nostri confini, cinque persone sono morte in Germania a causa delle esplosioni pirotecniche. Le vittime sono uomo di 24 anni nella Renania Settentrionale-Vestfalia (nord-ovest), un uomo di 45 anni in Sassonia (est), un uomo di 50 anni nella stessa regione, un ventenne vicino ad Amburgo (nord) e un uomo a Kremen, nella regione del Brandeburgo che circonda Berlino. Altri tre uomini nella regione sono rimasti gravemente feriti. Tornando in Italia, Durante i festeggiamenti in Italia oltre 300 persone sono rimaste ferite o hanno richiesto l’intervento dei pompieri per piccoli incendi e altri incidenti legati proprio all’utilizzo di fuochi d’artificio e altro materiale esplosivo nella notte di San Silvestro. Tra queste, 69 hanno avuto bisogno di un ricovero: si tratta di numeri più alti dell’anno precedente, quando ci furono 274 feriti con 49 ricoveri. Tra il 31 dicembre 2024 e l’1 gennaio 2025 sono stati circa 900 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703. Il numero maggiore in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna 109, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, nessuno in Sardegna.
Capodanno 2025, feriti per botti e spari
A Napoli e provincia 36 persone sono rimaste ferite dall’esplosione dei botti e per altri incidenti legati ai festeggiamenti di Capodanno. Due persone sono state colpite in maniera non grave da colpi d’arma da fuoco. Uno di loro è un 28enne turista dell’Arabia Saudita, ricoverato in terapia intensiva per un polmone perforato ma non in pericolo di vita. L’altra è una ragazza di Napoli di 23 anni, colpita di striscio al braccio destro da un proiettile vagante e dimessa dopo esser stata medicata con una fasciatura. Sono otto i minori feriti, tra i quali un bambino di appena 1 anno e comunque tutti di età inferiore ai 12. Nessuno è grave. I festeggiamenti hanno avuto conseguenze anche a Milano, tra le altre grandi città, dove quattro persone sono rimaste ferite in maniera superficiale dallo scoppio dei petardi. Sul territorio sono stati eseguiti circa una trentina di interventi dei vigili del fuoco, principalmente per piccoli incendi su terrazze e balconi, ma anche in strada. Non risultano feriti gravi né trasporti d’urgenza sui mezzi del 118. Al vaglio della Digos il lancio di oggetti, petardi e bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine in via Zamagna, in zona San Siro. A Roma il bilancio è di circa 30 persone rimaste lievemente ferite durante i festeggiamenti, otto delle quali minorenni.
Capodanno 2025, diversi feriti gravi in Puglia
Ad Andria un bambino di 6 anni ha perso un dito, il pollice, a causa dell’esplosione della pistola a salve che gli aveva dato il padre. Portato nel Pronto soccorso dell’ospedale Bonomo nella notte, è stato trasferito al Policlinico di Bari. Sempre ad Andria, un grosso petardo dalla potenza di una vera e propria bomba esplodendo ha provocato danni a una palazzina di proprietà dell’Arca Puglia, l’agenza regionale per la casa e l’abitare, che si trova in via Giovinazzo, nel quartiere San Valentino. A Bari invece un 20enne è in gravi condizioni dopo esser stato colpito all’addome con un colpo d’arma da fuoco. Il primo a soccorrerlo è stato un suo amico che però non ha fornito elementi utili agli investigatori. Il giovane, con diversi precedenti, sembra che sia rimasto coinvolto in una accesa lite, fino al ferimento con un’arma di piccolo calibro. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala in uno dei numerosi interventi del personale sanitario. A Foggia un 26enne ha perso le dita di una mano dopo lo scoppio di un petardo, ed è stato ricoverato al Policlinico Riuniti. Grave anche una 26enne che a Mattinata ha subito una lesione a uno occhio, con prognosi di 7 giorni. Un 25enne è rimasto ustionato alle mani a Ordona, mentre cercava di accendere i giochi pirici. Venti gli interventi dei vigili del fuoco, per l’incendio di 3 automobili e oltre 20 cassonetti dell’immondizia, nella sola città di Foggia. Sei i feriti nel Salento.
Feriti di Capodanno, le altre città
A Cumiana, nel Torinese, un ragazzino di 11 anni è rimasto ferito a un occhio. L’intervento chirurgico ha permesso di conservargli l’occhio ferito e ora si dovrà capire se potrà vedere nuovamente come prima. In gravi condizioni anche un 15enne che ha raccolto da terra un petardo inesploso, subito detonato ferendolo. In Liguria quattro persone sono rimaste ferite, di cui una in gravi condizioni, sempre per lo scoppio di un petardo, a Rezzoaglio: l’esplosione gli ha provocato dei danni a entrambi gli occhi. Si registra poi un ferito non grave in Basilicata, una bambina ferita a Terni nella festa di piazza e un ustionato a Umbertide in Umbria, quattro feriti nel Vicentino.
Foto di copertina: ANSA/MATTEO CORNER
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