Ambiente e Protezione civile nella relazione programmatica del vicesindaco Stefano Segantin 


BADIA POLESINE (Rovigo) – La relazione di bilancio previsionale 2025, fatta per quanto di sua competenza, dall’assessore vicesindaco Stefano Segantin è partita dall’acquisto di un compattatore mangia-plastica col contributo regionale di 29.900 euro. La prima trance del contributo (pari al 30%) è stata ricevuta l’ottobre scorso e da quel mese scattano i 180 giorni previsti per l’installazione del compattatore che, presumibilmente avverrà collocato nei pressi delle scuole di via Petrarca, vicino all’erogatore dell’acqua.

Nei giorni precedenti il consiglio del 30 dicembre scorso, è giunta al Comune di Badia la notizia dell’assegnazione di 7.500 euro per completare l’aggiornamento del Piano di protezione civile. Un contributo definito “essenziale” dall’assessore per aggiornare la mappa dei rischi e rendere più efficace l’informazione alla popolazione.

Con i fondi regionali e con proprie risorse sarà inoltre attuato il piano di controllo della nutria; un flagello non solo per le campagne.

In tema di contrasto all’inquinamento atmosferico, il Comune aderirà nei prossimi giorni al bando regionale a fondo perduto per la sostituzione di alcuni mezzi obsoleti di proprietà comunale.

Nel 2025 proseguirà la manutenzione del verde pubblico tramite appalto per un importo di 165.000 euro (ditta Natural service), comprensivi di 7 sfalci erbosi e 5 lungo i cigli stradali.

Per la potatura degli alberi sono previsti interventi, per complessivi 20.000 euro, per l’abbattimento dei tigli ammalorati lungo riviera Balzan e di platani morti in riviera Pace. “Si presume di dover eseguire lavori di manutenzione del verde, in aggiunta al servizio annuale per 40.000 euro”, ha dichiarato Segantin.

A novembre è stato affidato l’incarico di aggiornamento del Piano di classificazione acustica (datato 2016), poiché strettamente connesso alla pianificazione urbanistica, giunta alla sesta variante del Piano degli interventi. Verrà predisposto anche il “Regolamento per le attività rumorose”.

Il Comune ha confermato l’adesione di proposta di convenzione con Acquevenete per contenere i costi di manutenzione delle caditoie, quantificati in 10 euro cadauna più Iva (circa 10 mila euro complessivi). Acquevenete contribuirà per il 50%.

In considerazione dei sopraluoghi nelle aree coinvolte dagli allagamenti di maggio e giugno scorsi, il servizio di pulizia fognaria è stato affidato ad una ditta specializzata. Anche per i fossi la manutenzione è stata assegnata a ditta specializzata mentre per le situazioni più complesse (come a Villafora) il Comune si avvale della collaborazione dei tecnici del Consorzio di bonifica Adige-Po. Il progetto preliminare è in fase di conclusione.

Il prossimo aprile cesserà l’incarico assegnato ad una ditta per la derattizzazione al costo di 7.500 euro l’anno ma, già da gennaio, l’amministrazione procederà a individuare la ditta che subentrerà dal primo maggio. 

Poiché l’Ulss Polesana non effettuerà più il coordinamento delle attività di gara per la disinfestazione delle zanzare, il Comune metterà in atto un proprio “Piano d’interventi larvozanzaricida”. È prevista una spesa di 9.450 euro più Iva, per coprire circa 3.720 caditoie, 15 chilometri d’interventi in fossati periurbani, interventi adulticida (su richiesta e verifica) e l’acquisto di 1.000 confezioni di compresse per la popolazione. La regione riconosce il 20% della spesa.

Per i rifiuti recuperati nel naviglio Adigetto è in corso il rinnovo della convenzione tra il Consorzio di bonifica Adige-Po, Ecoambiente ed i Comuni rivieraschi.

Continuerà l’organizzazione delle giornate ecologiche in collaborazione con Plastic free e proseguirà una sensibilizzazione alla ciclo-mobilità nelle scuole.

Infine come assessore alla Protezione civile, Stefano Segantin, sull’esperienza degli allagamenti della primavera 2024, ha parlato della possibilità di organizzare una prova di soccorso in collaborazione col distretto Ro5. Per gli immobili della stazione ferroviaria da destinare all’uso del gruppo locale di Anc-Protezione civile, “…si stanno definendo i dettagli contrattuali del comodato d’uso”.

Ugo Mariano Brasioli



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