Nel 2024 ho pedalato per 10.052 km superando 124.265 metri di dislivello. Per il quarto anno consecutivo ho superato la soglia dei 10.000 chilometri annuali, completando un giro quadriennale dell’Equatore. A differenza delle passate stagioni non ho migliorato il dato su chilometraggio e dislivello, migliorando però quello del numero di salite con 201 ascese.
I 3188 km percorsi nei mesi di luglio e agosto hanno rappresentato quasi un terzo del chilometraggio stagionale, con un dislivello di 53.705 metri. In 35 occasioni ho superato i 100 km e in 2 i 200 km.
Ho eguagliato il record di salite oltre i 2000 metri fatto registrare nel 2021 scalandone 21 fra giugno e settembre: Izoard (3), Lautaret (2) Agnel, Bonette, Cayolle, Galibier, Granon, Lombarda, Moncenisio, Sestriere, Vars, Pian del Re, Fauniera, Laval, Sampeyre, Sabot, Croix de Fer e Lac Bessan.
Se la persistenza delle piogge in primavera e a ottobre non mi ha consentito di migliorare i record annuali, i due viaggi estivi mi hanno permesso di infrangere i primati mensili di chilometraggio (1699 km ad agosto) e di dislivello (31.050 metri a luglio). Il limite dei 1000 km mensili è stato superato solamente in tre occasioni (aprile, luglio e agosto), così come quello dei 10.000 metri di dislivello (negli stessi tre mesi).
I 2000 metri di dislivello giornalieri sono stati superati 12 volte e per due volte sono stati superati 3000 metri. Il 2 e il 21 aprile ho pedalato per 200 km tondi.
Nel corso dell’anno ho pedalato in tre Paesi (Italia, Francia e San Marino) e in cinque regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna).
Ma vediamo com’è andata questa stagione mese per mese.
Gennaio (630 km – 5300 m)
Un buon debutto stagionale con alcune salite e uscite sulla lunga distanza.
Febbraio (635 km – 7295 m)
Prime ascese impegnative della stagione: Colle Braida e Colle del Lys.
Marzo (666 km – 6915 m)
Nevicate tardive ma il lavoro specifico sulla salita continua. Scalata alla Madonna del Ghisallo nel corso di un evento di Giant Italia.
Aprile (1031 km – 10.550 m)
Tanta distanza per preparare l’appuntamento con la Randonnée di Vigone. Primo bikepacking della stagione nella Provincia Granda.
Maggio (861 km – 9045 m)
Viaggio cicloturistico lungo i fiumi e le lagune del Friuli-Venezia Giulia.
Giugno (859 km – 9180 m)
Tre giorni sulle strade romagnole aspettando il Grand Départ del Tour de France. In Veneto alla scoperta degli itinerari gravel della Marca Trevigiana. A fine mese primo 2000 dell’anno: il Colle del Moncenisio.
Luglio (1489 km – 31.050 m)
A inizio mese cinque giorni a cavallo fra Italia e Francia impegnato a scalare Sampeyre, Pian del Re, Izoard e Agnel per un reportage alpino su Rouleur. Il 13 luglio cinque colli nel torinese (Croce, Dieta, Lys, Braida e Colletta di Cumiana) per un totale di 168 km e 3390 metri di dislivello. Nel bikepacking alpino a cavallo fra luglio e agosto affronto 14 Duemila in 12 giorni: Fauniera, Lombarda, Bonette, Cayolle, Vars, Izoard, Sabot, Lac Besson, Croix de Fer, Galibier, Laval e Sestriere. Complessivamente 1107 km e 23.750 metri di dislivello.
Agosto (1699 km – 22.655 m)
Due settimane dopo essere rientrato dal primo viaggio riparto per un viaggio inedito nel Massif Central sulle strade di Ardèche, Lozère, Aveyron, Cantal e Haute Loire. Molti i colli suggestivi di questo itinerario: Benas, Chavade, Trois Soeurs, Neronne, Peyrol, Gerbier de Jonc. Per rientrare in Italia affronto il Lautaret. Complessivamente 1023 km e 14.670 metri di dislivello.
Settembre (747 km – 7450 m)
Nonostante le frequenti piogge riesco a dare continuità alle uscite e alla fine del mese chiudo la stagione alpina con un’ultima freddissima scalata al Col d’Izoard.
Ottobre (592 km – 6525 m)
Tanta salita nelle prime due decadi del mese, poi il Festival del Ciclista Lento di Ferrara e tre giorni di pedalate sulle strade della Ciclonica, la nuova Ciclovia del Salento Ionico.
Novembre (507 km – 4275 m)
Ultimi lunghi dell’anno e una tardiva scalata al Colle della Dieta.
Dicembre (336 Km – 4025 m)
Pochi chilometri, ma un discreto numero di salite. Per il quarto anno consecutivo sopra i 10.000 chilometri e i 100.000 metri di dislivello.
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