“Piano per difendere diritto studio in Umbria”

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Scuola, Barcaioli: “Piano per difendere il diritto allo studio in Umbria”

Scuola – La Regione Umbria si mobilita per salvaguardare il diritto allo studio, adottando misure decisive per contrastare il dimensionamento scolastico imposto dal Governo. Durante la seduta odierna della Giunta regionale, è stato approvato il Piano regionale dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026, che comprende interventi volti a garantire l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la qualità del sistema educativo.

“Sin dal nostro insediamento ci siamo trovati ad affrontare una questione di fondamentale importanza: evitare che le misure di dimensionamento scolastico colpissero duramente la nostra regione. Accorpamenti forzati e riduzioni di personale rappresentavano una minaccia concreta per il diritto allo studio, in particolare nelle aree più vulnerabili dell’Umbria”, ha spiegato Fabio Barcaioli, assessore all’Istruzione.

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La Giunta regionale ha varato il provvedimento (dgr 1279/2024) che, in linea con il Decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito, ha permesso di ridurre al minimo l’impatto negativo sulle scuole umbre. Invece delle tre autonomie scolastiche inizialmente previste in riduzione, si è riusciti a limitarne la perdita a una sola, evidenziando discrepanze nei dati ministeriali e richiedendo aggiornamenti al Ministero dell’Istruzione.

“Abbiamo avviato una verifica dettagliata sui numeri forniti dal Ministero, prendendo spunto da altre regioni che sono riuscite a contestare efficacemente i criteri adottati. Il nostro impegno, però, è andato oltre la revisione tecnica: abbiamo aperto un dialogo con sindacati, associazioni di genitori e l’Ufficio scolastico regionale. Questo ci ha permesso di costruire una risposta solida e condivisa, anche di fronte a scadenze ravvicinate”, ha sottolineato l’assessore.

Il piano regionale non si limita a contrastare gli effetti delle politiche di dimensionamento, ma pone le basi per un sistema scolastico più inclusivo. In particolare, la Giunta ha voluto tutelare le scuole delle aree interne, dove il rischio di accorpamenti e chiusure avrebbe avuto ripercussioni gravi, sia per gli studenti che per il personale.

Barcaioli ha evidenziato come il lavoro svolto rappresenti una risposta concreta a una sfida complessa: “La scuola non è solo un dato numerico in bilancio, ma il cuore pulsante delle nostre comunità. Difendere il diritto allo studio significa garantire pari opportunità per ogni bambina e bambino, rafforzando la coesione sociale e investendo sul futuro dell’Umbria”.

Oltre alle azioni immediate, l’assessore ha confermato l’intenzione di proseguire sulla strada del dialogo e del confronto con tutte le parti coinvolte. “Il nostro approccio è stato caratterizzato dalla trasparenza e dalla condivisione, perché siamo convinti che solo lavorando insieme si possano ottenere risultati duraturi. Continueremo a monitorare la situazione e a intervenire per evitare che il nostro sistema scolastico perda qualità o inclusività”.

La Giunta regionale, inoltre, ha espresso gratitudine verso i dirigenti scolastici e i lavoratori del settore, sottolineando il loro ruolo cruciale nel garantire il buon funzionamento delle scuole umbre. “Difendere la scuola significa anche valorizzare chi, ogni giorno, si impegna per formare i cittadini di domani. Il nostro piano mira a proteggere non solo gli studenti, ma anche chi anima le nostre istituzioni scolastiche con dedizione e professionalità”.

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L’approvazione del Piano regionale rappresenta un passo importante per garantire il diritto allo studio e la sostenibilità del sistema educativo in Umbria. Tuttavia, Barcaioli ha ribadito che il lavoro non è ancora concluso: “Siamo consapevoli delle difficoltà che ancora ci attendono, ma continueremo a lottare per un sistema scolastico che risponda alle esigenze di tutti, senza lasciare indietro nessuno”.

In conclusione, l’assessore ha lanciato un messaggio di speranza e determinazione: “L’Umbria non si arrende. Difenderemo le nostre scuole, il diritto allo studio e il lavoro di chi ogni giorno si impegna per fare della nostra regione un luogo dove nessuno venga escluso. La scuola è il pilastro su cui costruire il futuro, e non ci fermeremo fino a quando non avremo garantito un sistema educativo equo e di qualità per tutti”.

Con queste parole, l’assessore Barcaioli ha ribadito l’importanza di un impegno costante per proteggere il diritto all’istruzione, sottolineando che la difesa della scuola è una priorità assoluta per la Regione Umbria.



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