Viterbo – Il consigliere comunale Matteo Achilli alla conferenza di fine anno di FdI: “E la chiusura del centro storico nel fine settimana è solo un dispetto ai commercianti”
di Daniele Camilli
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Viterbo -“La candidatura di Viterbo a capitale della cultura 2033 è il più grande bluff politico che la sindaca Chiara Frontini ha raccontato alla città”.
Il consigliere comunale Matteo Achilli alla conferenza stampa di fine anno di Fratelli d’Italia (FdI) questa mattina nella sede del partito in via Garbini a Viterbo.
“I soldi previsti per la capitale della cultura – dice Achilli – sono stati utilizzati per fare altro. Soldi redistribuiti ad esempio per i Natali, tra i più brutti di sempre”.
Assieme ad Achilli ci sono anche la vice presidente del parlamento europeo Antonella Sberna, consigliera comunale fino a pochi mesi fa, la capogruppo Laura Allegrini, il consigliere comunale Gianluca Grancini e il coordinatore comunale di FdI Luigi Buzzi. In sala anche il consigliere regionale Daniele Sabatini e il responsabile di Gioventù nazionale Riccardo Ponzio.
Non solo, ma per Achilli “la chiusura del centro storico per il fine settimana è un dispetto contro i commercianti da porta Romana a piazza Fontana”.
Un anno di Frontini, il 2024, che nel 2025 arrivera al terzo anno di mandato, descritto da FdI come “fallimentare su tutti i fronti”.
“Un’amministrazione che non ascolta la città e i suoi bisogni – prosegue Achilli -. Come sugli asili nido, nonostante le famiglie si siano indebitate, perché il bonus che il comune dà non va a collimare con la retta dell’Inps che arriva sempre in ritardo. E se gli asili non emettono fattura le famiglie non possono chiedere il rimborso per il mese successivo. Chiediamo di tornare al sistema delle convenzioni, perché gli asili dono diventati un problema sociale serio. Un’amministrazione che non ha ascoltato nemmeno la necessità di fare un trasporto straordinario della macchina di Santa Rosa per l’anno del Giubileo. Un’opportunità enorme per la città. Un evento che doveva essere l’ordinario per portare persone e turisti in città”.
“La vicenda personale della sindaca e di suo marito, la cosiddetta cena dei veleni – commenta poi Allegrini – ha inciso sull’immagine della città e sull’azione amministrativa. Una maggioranza che ha perso due pezzi importanti, Bruzziches e Chiatti, ha visto l’autosospensione di Sgarbi, le dimissioni di Rossi dalla quinta commissione e un rimpasto che ha portato all’eliminazione di due assessori, Silvio Franco e Vittorio Sgarbi. Un rimpasto che ha aumentato gli assessori senza portafogli, Scardozzi prima e ora Notaristefano. E quando si arriva a un rimpasto i problemi ci sono: dal turismo al commercio, dai servizi sociali all’attribuzione di deleghe passate all’ex capogruppo”.
“Sui rifiuti non è successo nulla – va avanti Allegrini -. L’appalto è stato fatto ma i risultati non si sa quali siano. Ma soprattutto si è proceduto con proroga. L’Anac dice che le proroghe sono ammesse solo se ci sono motivi d’urgenza. Noi stiamo valutando la possibilità di fare un esposto all’Anac, stiamo solo aspettando la documentazione”.
“Sul fronte del verde – continua Allegrini -, oltre a una visione manca proprio l’ordinaria amministrazione. Anche qui l’appalto è partito in ritardo. Sulla sicurezza urbana la situazione è letteralmente degenerata. Erano stati promessi mari e monti, a partire dal vigile di quartiere, ma non c’è nulla. Difficoltà grandissime pure sulla mobilità. Tranne il cambio di senso a Santa Barbara, che avevamo chiesto anche noi nella precedente amministrazione, non si è visto niente di nuovo. Salvo un peggioramento per tutti i lavori in corso. È stato poi fatto l’esperimento alla rotatoria vicino al cimitero e siamo ancora in attesa della fase di studio”.
“Per quanto attiene il Pnrr – commenta Allegrini – i lavori stanno procedendo in maniera lenta. Lavori che potevano determinare un volto nuovo per la città. Tuttavia così non sarà. L’impressione è che, a fronte di progetti trovati e in parte modificabili, la giunta Frontini ha solo peggiorato quelli che avevano un senso. Come il parcheggio del Sacrario. Tutto questo ruota infine attorno a un bilancio che sta evidenziando una sorprendente incapacità tecnica. Un bilancio concentrato sul risanamento di Francigena con 600 mila euro accantonati a garanzia del piano stesso bloccando delle somme essenziali per la vita della città. Continuando ad acquistare anche autobus a gasolio. Un risanamento su cui pesa la questione delle farmacie. Farmacie costantemente in perdita”.
Dopodichè per Allegrini nelle politiche dell’amministrazione Frontini ci sono i grandi assenti. “Il Giubileo su cui non è stato fatto assolutamente nulla. Sulla francigena si sta invece investendo molto, grazie al lavoro della consigliera Alessandra Croci, ma sono due realtà che non sono sovrapponibili. L’altro grande assente sono le terme. Non se ne è mai parlato in consiglio comunale, a partire dalle ex terme Inps. Non c’è promozione turistica della città. Sono stati anzi eliminati i cartelli messi dalla precedente amministrazione. Tra gli assenti, anche le frazioni. Gli investimenti non ci sono, solo promesse. L’altro grande assente è il centro storico. Abbiamo accolto con entusiasmo la candidatura a capitale della cultura. Ma in tre anni non c’è niente. Non si sa assolutamente come ci presenteremo alla candidatura in vista del 2033. Infine è il peggior Natale degli ultimi dieci anni. Il Natale dell’amministrazione Arena rispondeva a tutte le esigenze, dalle luminarie al mapping ai concerti ai finanziamenti per le associazioni. L’attuale amministrazione non ha nulla di tutto questo”.
A prendere la parola è poi Grancini. “Gli investimenti fatti con il Pnrr sull’impiantistica sportiva sono tutti sbagliati. Sul palazzetto dello sport è stato speso un milione di euro ma non si sa bene per cosa. Un milione di euro buttati per non fare nulla. Sulla piscina comunale è ancora peggio. È stata tolta una piscina ludica all’esterno per farne semplicemente un’altra. E hanno buttato via un impianto che già funzionava. Infine non fare il parcheggio interrato al Sacrario è stata una follia. La pista ciclabile è la cosa più assurda. In tanti punti non esiste nemmeno più ed è impossibile da frequentare. Dopodiché il degrado in città è sotto gli occhi di tutti”.
“Un’amministrazione Frontini – evidenzia Sberna – che ha sputato sul piatto che ha trovato pieno, anzichè lavorare in sinergia con le amministrazioni sovraordinate. Ha invece passato il tempo ad attaccare le istituzioni e tutte le realtà che non hanno sostenuto il loro punto di vista. È evidente a tutto il mondo che non c’è visione complessiva e competenza amministrativa”.
A chiudere la conferenza di fine anno è Buzzi. “Quella di Frontini è l’amministrazione delle opportunità perse. La prima, il grande consenso che ha avuto da parte degli elettori. Un consenso palesemente venuto meno. Inoltre, mai come ora Viterbo ha avuto l’occasione di avere personaggi politici in istituzioni importanti, dalla regione al governo fino in Europa. Risorse fondamentali che non sono mai state coinvolte. Un’amministrazione che manca di lungimiranza e programmazione”.
Daniele Camilli
30 dicembre, 2024
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