ecco tutti i nomi dei 26 indagati

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, come ben sappiamo, ha recentemente concluso le indagini preliminari relative all’inchiesta su corruzione e frode ai concorsi pubblici che coinvolge vari soggetti, incluso l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa. Le accuse comprendono corruzione, frode ai concorsi pubblici, e altri gravi reati.

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1. FESTA Gianluca
2. GUERRIERO Fabio
3. SMIRAGLIA Filomena
4. CIPRIANO Marianna
5. MAZZA Davide
6. MAZZA Antonio
7. SIMEONE Germana
8. MAROTTA Gianluigi

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9. AMBROSINO Vittorio
10. COSTANTINO Marcello
11. CAMARCA Franco Antonio
12. PANCIONE Eugenio
13. LANZOTTI Erminio
14. PELLECCHIA Antonello
15. BUONOVINO Lucio

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16. BUONOVINO Giuseppe
17. GENOVESE Antonio
18. FESTA Danilo
19. GUERRIERO Diego
20. SPAGNUOLO Antonio
21. IERMANO Raffaella

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22. SABATINO Antonio
23. SABATINO Claudia
24. CUCCINIELLO Giovanni
25. PELLECCHIA Principessa
26. PORCIELLO Vincenzo

I difensori di fiducia degli indagati sono Luigi Petrillo, Marino Capone, Nicola Quatrano, Marco Campora, Ennio Napolillo, Gaetano Aufiero, Fabio Viglione, Maria Tiso, Giuseppe Saccone, Salvatore Operetto, Domenico Carchia, Domenico Ciruzzi, Angelo Iandolo, Francesco Saverio Iandoli, Valeria Veneruso, Salvatore Francesco Soriano, Teodoro Reppucci. 

I capi di imputazione

1. Associazione a delinquere

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• Gianluca Festa, Fabio Guerriero, Filomena Smiraglia, e Gianluca Marotta sono accusati di aver partecipato a un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati, tra cui:

  
  

  • Corruzione
  • Rivelazione di segreto d’ufficio
  • Falso in atto pubblico
  • Violazione della normativa sugli appalti pubblici e della trasparenza nei procedimenti amministrativi.

• Gianluca Festa è considerato il capo e promotore dell’associazione, operando in qualità di sindaco di Avellino.

• Fabio Guerriero, stretto collaboratore di Festa, è accusato di essere l’organizzatore dell’associazione e di aver interagito con imprenditori, ricevendo somme di denaro in cambio di favori legati agli appalti.

• Filomena Smiraglia, dirigente del Comune di Avellino, è accusata di aver rivelato illecitamente le domande di concorsi pubblici e di aver firmato documenti amministrativi non coperti da bilancio.

• Gianluigi Marotta, anch’egli dirigente del Comune, è accusato di aver firmato, insieme a Smiraglia, determinazioni di spesa non autorizzate.

2. Appropriazione indebita

• Gianluca Festa è accusato di essersi appropriato indebitamente di un personal computer di proprietà del Comune di Avellino.

3. Corruzione e frode ai concorsi pubblici

• Filomena Smiraglia e Fabio Guerriero sono accusati di aver rivelato illecitamente le domande per un concorso pubblico destinato all’assunzione di funzionari tecnici, favorendo Marianna Cipriano.

• Marianna Cipriano è accusata di aver ricevuto le domande in modo illecito.

4. Falso in atto pubblico

• Gianluca Festa, Germana Simeone, e Gianluigi Marotta sono accusati di aver falsificato atti amministrativi per favorire l’emittente radiofonica “R.D.S.” nell’affidamento di servizi per eventi cittadini.

5. Corruzione e frode ai concorsi pubblici 

• Gianluca Festa, Filomena Smiraglia, e Antonello Pellecchia sono accusati di aver rivelato le domande di un concorso pubblico per l’assunzione di istruttori di vigilanza, favorendo numerosi individui tra cui Antonio Mazza, Davide Mazza, Lucio Buonovino, Antonio Genovese, Danilo Festa, Diego Guerriero, Antonio Spagnuolo, e Raffaella Iermano.

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• I suddetti sono accusati di aver ricevuto le domande in modo illecito.

6. Altri casi di corruzione e frode ai concorsi pubblici

• Gianluca Festa e Antonello Pellecchia sono accusati di aver rivelato le domande per un concorso pubblico per l’assunzione di istruttori, favorendo Claudia Sabatino.

• Claudia e Antonio Sabatino sono accusati di aver ricevuto le domande in modo illecito.

7. Corruzione e frode ai concorsi per istruttori tecnici

• Gianluca Festa e Antonello Pellecchia sono accusati di aver rivelato le domande per un concorso per l’assunzione di istruttori tecnici, favorendo Vincenzo Porciello.

• Giovanni Cucciniello, Principessa Pellecchia, e Vincenzo Porciello sono accusati di aver ricevuto le domande in modo illecito.

8. Corruzione per sponsorizzazioni indebite

• Gianluca Festa è accusato di aver richiesto indebitamente sponsorizzazioni alla società “City Green Light srl” per favorire la società “Gioform srl”.

9. Corruzione e ricezione di sponsorizzazioni indebite

• Gianluca Festa e Vittorio Ambrosino sono accusati di aver ricevuto sponsorizzazioni dalla società “Global Family Food srl”, in cambio di favori alla società “Gioform spa”.

10. Corruzione relativa agli appalti

• Gianluca Festa, Fabio Guerriero, e Marcello Costantino sono accusati di aver ricevuto indebitamente somme di denaro dalle società “Euroinfrastrutture srl” e “Lavori Smart City scarl”, in cambio di favorire l’aggiudicazione di appalti pubblici.

11. Promessa di denaro per appalti

• Gianluca Festa, Fabio Guerriero, e Marcello Costantino sono accusati di aver ricevuto la promessa di denaro dalle stesse società per favorire l’aggiudicazione degli appalti.
• Festa è accusato di aver ricevuto denaro da Camarca Franco Antonio, rappresentante di “I.CO.MER srl” e “I.MA. Appalti srl,” in cambio di favori legati a contratti in corso e futuri.
• Festa è accusato di aver ricevuto denaro da Pancione Eugenio, rappresentante di “Eurocostruzioni srl,” in cambio di favori legati a contratti in corso e futuri. Festa è accusato di aver ricevuto una promessa di denaro o altri benefici da Pancione in cambio dell’aggiudicazione di un contratto per il recupero del “Parco delle Fenestrelle”.

L’inchiesta avrebbe, dunque, messo in luce un vasto sistema di corruzione, frode ai concorsi pubblici e abuso d’ufficio, con implicazioni che, come tutti ben sanno, hanno avuto un impatto significativo sulla gestione amministrativa della città di Avellino e sulla credibilità dell’istituzione. Questa vicenda, al di là dei futuri sviluppi legali, ha rappresentato un esempio emblematico di come il sistema delle pubbliche amministrazioni possa essere vulnerabile alle pratiche illecite.