Calcio, tennis, motori, football americano e molto altro. Il 2024 dello sport a Barletta (parte terza)

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Settembre – Barletta e Audace partono forte, mentre torna al Puttilli il Certame Atletico
I campioni olimpici a Tokio 2021 Fausto Desalu e Lorenzo Patta, ma anche l’andriese Pasquale Selvarolo, medaglia d’oro a squadre nella mezza maratona agli europei di Roma. Il campione italiano under 23 nei 100 e 200 metri piani Stephen Awuah Baffour, ma anche il velocista britannico Nicolas Walsh.
Questi i nomi prestigiosi che hanno preso parte alla quattordicesima edizione del Certame Atletico “Disfida di Barletta”, manifestazione che mancava a Barletta da 2009 e che quest’anno vi ha fatto ritorno in grande stile in uno stadio “Puttilli” finalmente rimesso a nuovo dopo qualche decennio di troppo trascorso in una veste che tanto ricordava il degrado della Roma orfana dei Papi, abbandonata a se stessa durante la “cattività avignonese”.
Non solo grossi nomi, ma anche tanti giovani interessanti da un po tutta la Puglia, quasi a voler testimoniare la voglia di grande atletica, nel nome e nel ricordo di Pietro Mennea, che trabocca ben oltre i confini della città di Barletta stessa.
Sarà inoltre ancora lo stadio “Puttilli” ad ospitare, qualche giorno più tardi, i campionati FIspes Puglia di Atletica Leggera Paralimpica.
Per quanto riguarda il calcio c’è da registrare la partenza in modalità schiacciasassi, sia del Barletta in Eccellenza, che tra campionato e primi turni di Coppa Italia Dilettanti le vince tutte, sia dell’Audace, che dopo aver ceduto al Soccer Stornara in Coppa Puglia di Promozione, viaggia anch’essa a punteggio pieno in campionato.

Ottobre – l’Etra Barletta che non ti aspetti, e lo scudetto under 12 del Circolo Tennis “Hugo Simmen”
Mentre continua imperterrita la marcia sicura e spedita del Barletta in Eccellenza (unico “neo”, il pareggio di Galatina), e dell’Audace nel girone A di Promozione pugliese, dopo la rocambolesca e miracolosa salvezza di aprile, e i significativi cambiamenti che hanno riguardato società, dirigenza, staff tecnico e persino i colori della divisa da gioco, ha inizio la nuova avventura in Prima Categoria dell’Etra 2008, che comincia con la sconfitta interna nella gara di andata del primo turno di coppa contro il forte Canusium, squadra, ricordiamo, appena scesa dal campionato di Promozione. Un ko tutto sommato atteso, dal momento che erano di fronte un’ Etra fortemente rinnovata con la salvezza come obiettivo primario, e il Canusium partito per vincere il campionato.
Per la squadra del nuovo mister Antonio Maino sembra l’inizio di un’altra stagione all’insegna della sofferenza. E invece sin dalla prima di campionato, il verdetto del campo ci narra di una squadra solida ed equilibrata, che dopo l’iniziale successo sullo Sporting Apricena impone il pareggio sia al Canusium (impresa bissata anche nel ritorno di coppa) che alla Virtus San Ferdinando,vale a dire i due squadroni che sin dall’inizio stanno dominando il girone A di Prima Categoria.
Che l’Etra 2008 non sia il classico fuoco di paglia iniziale simile a quello della stagione precedente, è ben presto confermato anche dai risultati seguenti, con la squadra che ad oggi occupa un brillantissimo quarto posto in classifica. Un piazzamento ottenuto grazie a sei vittorie, cinque pareggi e la sola sfortunata sconfitta interna patita in extremis dall’Atletico Apricena. Numeri e risultati figli del gran lavoro dello staff tecnico, che oltre a quella di mister Maino e dei suoi collaboratori Gianluca Corcella e Daniele De Finis, si avvale di importanti figure come il coordinatore dell’area tecnica Vincenzo Quarto e del team manager Ruggiero Manzi. Il tutto ovviamente possibile grazie alla passione di una dirigenza che, dalla presidente Patrizia Paolillo al suo vice Giuseppe Pinto, fino ai dirigenti Giuseppe Di Biase e Donato Murolo, hanno fatto della continuità e della competenza i tratti distintivi di questa bella e giovane realtà sportiva cittadina.
E a proposito di giovani realtà cittadini, il mese di ottobre 2024 passerà alla storia come quello dell’ennesimo trionfo targato Circolo Tennis “Hugo simmen”, con la squadra maschile under 12 che in quel di Grosseto si aggiudica il titolo italiano di categoria grazie alle performance di giovanissimi talenti come Andrea Binetti, Cristian De Sandoli e Michele Piazzolla, magistralmente guidati dal tecnico Francesco Faggella.

Novembre – Barletta e Audace in fuga. La questione Puttilli… Pallavolo femminile: le difficoltà in C della Volley Barletta. Nelly: prove di immediata risalita
La prima domenica calcistica di novembre riserva subito una sorpresa non proprio graditissima. A Lucera, la peggiore Audace Barletta della stagione, dopo aver chiuso il primo tempo con un immeritatissimo gol di vantaggio, subisce a inizio ripresa il micidiale uno-due del nigeriano Innocent e compagni che condanna gli uomini di Maffucci alla prima e sinora unica sconfitta nel campionato di Promozione sul campo di un Lucera a cui starebbe persino stretto il 2-1 finale.
Poco male, anche perchè di li a poco l’Audace Barletta ristabilirà ben presto le distanze tra sé e la Virtus Mola (precedentemente battuta nello scontro diretto al Puttilli con un 2-1 che descrive in modo molto parziale la netta superiorità della squadra biancorossa) non sbagliando più un colpo e allungando in maniera piuttosto netta in classifica sulle avversarie dirette nella corsa all’Eccellenza.
Nessun intoppo in Eccellenza invece per un Barletta il cui distacco su Polimnia, Galatina e Canosa pare già del tutto incolmabile. Una superiorità, quella della squadra guidata da Pasquale De Candia in panchina e da un superlativo Nicola Strambelli in campo, “discreta” ma schiacciante, che si dimostra ancora più evidente nel percorso in Coppa Italia, dove il Barletta annienta una dopo l’altra Bisceglie, Unione Bisceglie, Canosa e Polimnia, nell’attesa di provare a riservare lo stesso trattamento in finale regionale anche al Galatina.
Quello di Barletta e Audace nei rispettivi campionati, è ormai un dominio talmente manifesto e impietoso, che le due società trovano il tempo di polemizzare a distanza in merito alla questione del manto erboso del Puttilli, dopo che nello stesso pomeriggio l’impianto di Via Vittorio Veneto aveva ospitato Barletta-Foggia Incedit e Audace-Virtus Mola.
Nel frattempo ha preso il via anche il campionato di Terza Categoria, con ai nastri di partenza la New Carpediem, e un nome storico del calcio giovanile barlettano: il Borgovilla.
Per quanto riguarda le altre discipline sportive, da segnalare quella che nella pallavolo femminile, rispetto alla stagione 2023/24 è in pratica una inversione dei ruoli tra ASD Volley Barletta e Nelly Volley. Con l’ASD Volley Barletta, all’esordio nel campionato di Serie C regionale, che in queste prime battute della stagione sta pagando lo scotto del debutto e attualmente si trova al penultimo posto in classifica nel girone A; e con la Nelly Volley che in Serie D è invece in piena corsa per un’immediata risalita in terza serie, grazie a un ruolino di marcia con una sola sconfitta in otto partite (0-3 in casa della capolista Pegaso Molfetta) e soli 5 set concessi alle avversarie.

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Dicembre – Formula Uno: un giovane ingegnere barlettano in cima al mondo
6 vittorie, di cui 4 di Lando Norris (Miami, Zandvoort, Singapore e Abu Dhabi) e 2 di Oscar Piastri (Budapest e Baku); un secondo e un quarto posto finale nella classifica piloti; ma soprattutto 666 punti nel campionato costruttori che per una rinata McLaren-Mercedes significano titolo mondiale costruttori riportato a Woking (UK) 26 anni dopo quello del duo Hakkinen-Coulthard con Ron Dennis padre padrone del muretto anglo-tedesco. Artefice di questo successo il boss Zak Brown, ma soprattutto il team principal ex Ferrari Andrea Stella, nella cui squadra di tecnici ha un posto di notevole rilievo il trentenne ingegnere aerodinamico barlettano Luigi De Martino Norante.
Nato a Barletta nel 1994, Luigi De Martino Norante ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale a Politecnico di Torino, e quella magistrale all’Università di Delft, in Olanda.
In McLaren dal 2018, Luigi De Martino Norante si occupa principalmente di aerodinamica, una delle componenti fondamentali nella F1 moderna, vista la tendenza ai continui cambi di regolamento del principale e più popolare sport motoristico al mondo.
A Luigi De Martino Norante, un vero grande orgoglio barlettano, i nostri più sentiti auguri per una carriera, se possibile, ancor più luminosa di quella già in atto. E perché no, magari con una divisa che un giorno passi dal rosso papaya a un altro tipo di rosso…





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