A PROPOSITO DI CAPODANNO RAI. ECCO I NUOVI BRONZI DI CALABRIA
“ARIDATECI PEPPE DJ” sembra esclamare il Bronzo giovane alla vista del parterre de rois alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai a Reggio Calabria. “DUE MILA E PASSA ANNI, CHE ABBIAMO FATTO DI MALE PER VEDERE QUESTO SPETTACOLO?” di rimbalzo esclama il Bronzo vecchio.
E’ stato il Museo Nazionale la location d’eccezione scelta per la conferenza stampa del Capodanno Rai. Pubblico d’eccezione per il migliore parterre de rois che la Calabria poteva esprimere. In primo piano il fantastico duo Roberto Occhiuto e Giuseppe Falcomatà, un quadro plastico del perché la nostra regione staziona permanentemente agli ultimi posti di tutte le classifiche del benessere e dello sviluppo in Italia e in Europa. Di fronte alla faccia di Bronzo del magnifico duo Roberto da Cusenza detto anche il Cazzaro di Calabria e Giuseppe da Reggio Calabria detto anche “Belli Capelli” o al limite “Ciccio Bello”, alcuni studiosi hanno avanzato l’ipotesi che siamo davanti al ritrovamento del terzo e quarto bronzo. Questi però fabbricati direttamente in terra calabra. “Quelli, ci superano, hanno, non solo la faccia di bronzo, ma anche il fondoschiena non scherza” avrebbero esclamato i due Bronzi in coro dopo le prime esternazioni dei nostri conferenzieri.
Il giovane Falcomatà: “Ringrazio prima di tutto il Governatore Occhiuto per avere scelto Reggio Calabria e ringrazio la Rai. Siamo molto felici di vederti qui dopo l’importante operazione. La città adesso si prepara come è nel suo stile fare ovvero con grande gioia, grande energia e anche con grande consapevolezza. Sarà una vetrina nazionale e internazionale per la nostra città”. E come no ! – avrebbe brontolato il Bronzo giovane- l’importante è che non vadano oltre il lungomare e il corso altrimenti la spazzatura e l’abbandono li inghiottirà”.
Il Presidente Roberto Occhiuto ha invece ripreso il motivetto che da due giorni va ripetendo in ogni dove: canali Rai, telegiornali, giornali, giornaletti, siti al suo seguito: “Sono molto contento dell’accordo fra Rai e Calabria. Abbiamo fatto entrare la Calabria nelle case degli italiani 100 milioni di volte”. A furia di ripetere ‘sta minchiata si è pure impampinato, un po’ come la sua amica Giorgia con la calcolatrice da Vespa, e invece di dire che la Calabria è entrata in casa degli italiani 50 volte con gli spot promozionali trasmessi si confondette e i presunti contatti, che secondo lui avrebbero raggiunto i 100 milioni di visualizzazioni diventano d’incanto il numero di spot trasmessi.
E in effetti non ha tutti i torti, forse sarà stato un lapsus freudiano, in effetti con tutti i milioni che la Regione spende in promozioni altro che 50 spot la Rai doveva trasmettere, 100 milioni di spot e contro spot erano da trasmettere. Il ragionamento del nostro Robertino è di quelli da prima elementare: dobbiamo trasmettere una narrazione positiva della Calabria, ci ripete ogni benedetto giorno. Per lui il turismo in Calabria si sviluppa puntando su eventi come il Capodanno Rai e sugli spot promozionali in TV. Più italiani vedono le bellezze della Calabria in Tv più turisti avviveranno a scoprire le nostre bellezze. Essendo un po’ vanitoso aggiunge che quello che lui ha fatto per la Calabria in tre anni non è mai stato fatto in trent’anni. La realtà è un po’ diversa, la realtà è che lui sta facendo pari pari, forse con uno spreco maggiore di risorse quello che i suoi predecessori hanno fatto in questi trent’anni. Cioè una beneamata… con tutto quel che segue. Degno erede di una stirpe di governatori da strapazzo.
Cannizzaro, che è ll nuovo capopopolo della destra reggina ha dichiarato: “… è una vetrina senza precedenti. Sembra un sogno, tra 24 ore sarà realtà”. Il povero Cannizzaro soffre di troppo amore per il suo presidente Occhiuto e quindi non può ricordare le pagine gloriose vissute a Reggio Calabria sotto l’impero Scopelliti. Tra sindacatura e governatorato arrivarono sulle sponde dello Stretto, i grandi concerti di Antonello Venditti, Ricky Martin, Gianna Nannini. Fino ad arrivare al concerto dei Duran Duran con oltre 70 mila persone sul lungomare. Per non parlare del concerto di Elton John.
E aggiungiamoci la mostra su Maria Callas e la notte bianca con stelle, stelline, vamp e vampette. Allora tutti ad esaltare il grande Scopelliti che dal Comune arrivò in trionfo alla regione sull’onda di tutte queste inizative. Per poi cadere rovinosamente quando la festa finì e nessuno gli disse più amorevolmente: si riguardi presidente.
Reggio Calabria non si divertì più: 87 milioni di buco accertati nel biennio 2008-2010, addirittura 170 tra il 2006 e il 2010. Anche allora tutti ad esaltare i grandi eventi di Giuseppe Scopelliti che davano una nuova immagine alla Calabria e avrebbero portato flotte di turisti in riva allo stretto e in Calabria grazie anche ai voli Ryanair. Turisti non se ne videro, sviluppo nemmeno, ultimi eravamo e ultimi siamo rimasti. Siccome noi calabresi abbiamo scarsa memoria, oggi cambiano i musicisti e la musica si ripete. Arriveranno i turisti grazie al Capodanno a Crotone. Così sentenziò il presidente Occhiuto, il 1° gennaio u.s per festeggiare il grande successo del Capodanno in Piazza Pitagora. A Crotone e in Calabria nuovi turisti non se ne sono visti per tutto il 2024. Basta pensare che ad oggi ancora non sappiamo l’andamento del turismo in Calabria per l’anno trascorso.
Nessun dato viene pubblicato sulle presenze e sugli arrivi, i 10 milioni di persone che videro il Capodanno Rai a Crotone, forse, saranno andati in altre regioni. Ma a noi che ce ne importa. L’importante è festeggiare il pacco… pardon il palco piu’ grande d’Italia e gridare bravo, bravissimo al nostro presidente per aver portato in riva allo Stretto Romina, i Ricchi e Poveri, Diodato e compagnia cantando. Presidente Occhiuto, stia tranquillo domani potrà urlare al grande successo del Capodanno Rai. Altri dieci milioni di spettatori. Poi le luci della ribalta si spegneranno fino al prossimo Capodanno che faremo a Cosenza o a Catanzaro. Puntate signori, altro giro, nuova posta. E intanto la Rai incassa e porta a casa. Alla fine della conferenza stampa, il Bronzo giovane e il Bronzo vecchio sono stramazzati a terra, come si può vedere dalla foto, per tutte le minchiate ascoltate con tanto di bava e schiumazza alla bocca. E con un filo di voce , recuperando le energie rimaste, hanno esclamato: “VOGLIAMO RITORNARE IN FONDO AL MARE. UN ALTRO SPETTACOLO COSI’ NON LO REGGIAMO”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link