Olio di oliva, previsioni azzeccate: ecco il dettaglio di ogni provincia

Previsioni sostanzialmente azzeccate da parte di Ismea per la campagna olearia 2024/2025. Erano stimate in 224 mila tonnellate e i dati di fine anno del SIAN sono perfettamente in linea. Siamo infatti a quasi 200 mila tonnellate, ma in Puglia si continua ancora a lavorare tra le ultime olive raccolte dalle piante e quella cadute a terra che verranno utilizzate per il lampante.

Considerando poi che i dati ufficiali Ismea tengono conto di un 10% che normalmente esce dal circuito del SIAN, eccoci al rispetto delle previsioni. Siamo esattamente a 100 mila tonnellate in meno rispetto alla precedente campagna olearia, dovuto al forte calo produttivo della Puglia – che resta pur sempre la prima regione a vocazione olivicola – non compensato ovviamente dall’aumento della produzione del centro-nord. Male anche la Sicilia e non eccellente neanche il risultato della Calabria, le altre due regioni che affiancano sul podio la Puglia.

Quest’anno, come molti produttori hanno potuto constatare, hanno pesato anche le minori rese che, sia pur cresciute con il passare delle settimane, si attestano complessivamente attorno al 14%. Ecco il puntuale dettaglio, provincia per provincia, delle olive raccolte, dell’olio prodotto e della percentuale di resa ottenuta.