Manovra 2025, ok definitivo dal Senato: 136,5 Mld per sanità, aumenti per veterinari. Le novità

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La Legge di Bilancio 2025 è stata approvata dal Senato con 108 sì e prevede importanti finanziamenti per il settore sanitario e zootecnico, tra cui aumenti per il personale sanitario, borse di studio per specializzandi e misure per il benessere animale

di Redazione Vet33


Con l’approvazione definitiva della Manovra 2025, il Senato ha sancito un impegno del Governo per il settore sanitario con un finanziamento complessivo di 136,5 miliardi per il prossimo anno. Tra le novità più significative ci sono gli aumenti per medici, infermieri e veterinari, l’introduzione di borse di studio per specializzandi e nuove misure di supporto al settore zootecnico, tra cui il contrasto alla Bluetongue (Bt) e un potenziamento delle attività diagnostiche per le brucellosi. Tra gli obiettivi della legge, garantire continuità nella gestione del benessere animale e potenziare la gestione del patrimonio zootecnico nazionale.
 

L’approvazione definitiva

Nel testo approvato, per la Sanità si prevede un finanziamento complessivo di 136,5 miliardi nel 2025. Tra gli argomenti più discussi, a cui saranno destinati i fondi, il fenomeno delle liste d’attesa, l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati, il finanziamento dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Inoltre, tutti gli operatori sanitari (su base volontaria) potranno restare in servizio fino a 70 anni.
Sono state autorizzate le spese per il finanziamento del nuovo Piano pandemico e incrementate le indennità per i lavoratori del pronto soccorso, così come la parte fissa e variabile del trattamento economico dei medici in formazione specialistica. È stata incrementata anche l’indennità di specificità per la dirigenza medica e veterinaria, dirigenza sanitaria non medica e infermieristica; e, per la prima volta, sono stati incrementati gli importi della specifica indennità per le professioni sanitarie della riabilitazione, della prevenzione, tecnico-sanitarie e di ostetrica, alla professione di assistente sociale nonché per gli operatori socio-sanitari.

Le novità 

A decorrere dall’anno accademico 2024-2025 agli specializzandi veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi  Commi 339-341, Modifica art. 8 legge 29 dicembre 2000, n. 401 – è corrisposta una borsa di studio per tutta la durata legale del corso, di importo parti a 4.773 euro lordi annui. La borsa di studio è corrisposta mensilmente dalle università presso cui operano le scuole di specializzazione. Per queste finalità, il finanziamento sanitario corrente per il 2025 è incrementato di 30 milioni per il 2025 e sono vincolati, nell’ambito del medesimo finanziamento, 30 milioni annui a decorrere dal 2026.
Allo scopo di valorizzare le caratteristiche peculiari e specifiche della dirigenza medica e veterinaria dipendente dalle aziende e dagli enti del Servizio sanitario nazionale (Ssn), nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale dell’Area Sanità, i vigenti valori dell’indennità di specificità medico-veterinaria sono incrementati – Comma 350, Incremento indennità di specificità dirigenza medica e veterinaria – nei limiti degli importi complessivi lordi di 50 milioni di euro per l’anno 2025 (circa 17 euro netti al mese) e 327 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026 (circa 115 euro netti al mese).

Il coinvolgimento della medicina veterinaria

Oltre al finanziamento delle borse di studio per la formazione specialistica in ambito sanitario, nel testo approvato sono presenti diversi riferimenti ai piani di sorveglianza e controllo delle zoonosi e altre patologie trasmissibili tra uomo e animale che potrebbero coinvolgere direttamente i medici veterinari.
Nello specifico, si fa riferimento alle misure relative alla Banca Dati Unica Zootecnica (BDUZ), che coinvolgeranno i medici veterinari per il monitoraggio sanitario e il benessere animale. Il coordinamento informatico dei dati relativi al patrimonio zootecnico nazionale è importante per garantire la disponibilità di dati relativi al benessere animale, sanitari e produttivi, nonché per la continuità operativa della banca dati e dei servizi forniti per supportare il settore zootecnico.
Sono stanziati dei contributi per la gestione della Febbre Catarrale degli Ovini (Bt), con un fondo di 10 milioni di euro per l’anno 2025 destinato a prevenire, combattere e ripristinare il patrimonio zootecnico degli allevamenti colpiti da questa malattia, con azioni di profilassi e altre misure preventive per tutelare il settore ovino.
Per le attività del Centro di Referenza Nazionale per le Brucellosi è previsto un finanziamento di 750.000 euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per attività diagnostiche ed epidemiologiche aggiuntive, come le iniziative per rafforzare la gestione e il controllo delle brucellosi.
Inoltre, viene introdotta una regolamentazione sui cani di assistenza, con norme per il riconoscimento, l’addestramento e il monitoraggio. Sono dettagliati i requisiti per la registrazione dei cani, le modalità di formazione degli operatori coinvolti e le condizioni necessarie per l’accreditamento degli enti preposti.
Nel testo vengono citate anche iniziative di ricerca e sviluppo in ambito sanitario che richiedono competenze interdisciplinari e potrebbero vedere il coinvolgimento di veterinari, in particolare nei settori di microbiologia, farmacologia e zoonosi.
Sono previsti interventi nel settore agroalimentare, tra cui misure relative alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti di origine animale (tracciabilità degli alimenti, prevenzione di contaminazioni).
Per quanto riguarda la gestione dell’antimicrobico-resistenza (Amr), le politiche volte a combattere la resistenza agli antimicrobici includono spesso un approccio integrato One Health, che comprende il ruolo dei veterinari nella riduzione dell’uso di antibiotici negli animali.
Infine, qualsiasi riferimento a fondi assegnati a regioni o ASL per attività veterinarie potrebbe includere l’attività degli stessi veterinari che operano in ambiti di salute animale, sicurezza alimentare o sorveglianza epidemiologica.

TAG: BDUZ, LEGGE DI BILANCIO, MANOVRA ECONOMICA, MEDICINA VETERINARIA, SENATO, ZOOTECNIA

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