Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Sta per debuttare la nuova rateizzazione delle cartelle dal 2025: dal MEF le istruzioni sulla situazione di temporanea difficoltà che permette di accedere a piani di pagamento più ampi
Al debutto nel 2025 la nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali disegnata dalla riforma fiscale.
Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze arrivano requisiti e istruzioni da seguire per dimostrare di trovarsi in una situazione di difficoltà e accedere, in questo modo, a piani di pagamento del debito più ampi.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
---|---|---|---|
2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Le indicazioni sono contenute nel provvedimento firmato dal viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo e pubblicato sul portale istituzionale: in arrivo sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione anche un’applicazione per conoscere il numero massimo di rate da richiedere.
Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:
Iscriviti al nostro canale
Rateizzazione cartelle 2025: requisiti e istruzioni per le persone fisiche in difficoltà
Le regole per valutare la situazione di temporanea difficoltà cambiano in base alla tipologia di soggetti che inoltrano la richiesta di rateizzazione.
Le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati fanno riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, all’entità del debito da rateizzare e di quello residuo eventualmente già in rateazione.
Le istruzioni per effettuare il calcolo sono contenute nell’allegato 1 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che è stato firmato il 27 dicembre 2024. Il valore da considerare (N) consiste nel rapporto tra debito, ovvero importo da rateizzare e importo debito residuo eventualmente già in rateazione, e ISEE mensile per il relativo coefficiente.
Se il risultato è superiore a 1 per le somme di importo superiore a 120.000 euro, il numero massimo di rate concedibili è pari a 120.
Fino a 120.000 euro, il numero di rate concedibili si calcola come segue.
Anno di richiesta della rateizzazione | Numero di rate concedibili | Parametri da rispettare |
---|---|---|
Richieste presentate negli anni 2025 e 2026 | Da un minimo di 85 fino a un massimo di 120 | N superiore a 84 |
Richieste presentate negli anni 2027 e 2028 | Da un minimo di 97 fino a un massimo di 120 | N superiore a 96 |
Richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029 | Da un minimo di 109 fino a un massimo di 120 | N superiore a 108 |
- Allegato 1 decreto MEF 27 dicembre 2024
- Le istruzioni per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi semplificati
Rateizzazione cartelle 2025: requisiti e istruzioni per le società in difficoltà
Gli altri soggetti, diversi dalle persone fisiche e dalle ditte in regime semplificato, per dimostrare la situazione di temporanea difficoltà devono calcolare l’indice di liquidità e il rapporto tra il debito da rateizzare e quello residuo eventualmente già in rateazione e il valore della produzione.
In particolare il valore dell’indice di liquidità (il rapporto tra liquidità differita e corrente e passivo corrente) deve essere inferiore a 1.
Per la rateizzazione dei debiti superiori a 120.000 euro, il numero massimo di rate concedibili è pari a quello che risulta in base al valore dell’Indice Alfa.
Per chi, invece, deve saldare un debito inferiore a 120.000 euro, il numero di rate concedibili, di importo non inferiore a 50 euro, si calcola come segue.
Anno di richiesta della rateizzazione | Numero di rate concedibili | Parametri da rispettare |
---|---|---|
Richieste presentate negli anni 2025 e 2026 | Da un minimo di 85 fino a un massimo di 120 | Se il valore dell’Indice Alfa è superiore a 65 |
Richieste presentate negli anni 2027 e 2028 | Da un minimo di 97 fino a un massimo di 120 | Se il valore dell’Indice Alfa è superiore a 80 |
Richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029 | Da un minimo di 109 fino a un massimo di 120 |
Se il valore dell’Indice Alfa è superiore a 90 |
Sono stati, inoltre, stabiliti criteri specifici per determinare e dimostrare la temporanea difficoltà di amministrazioni pubbliche e condomini.
Nuove istruzioni per la rateizzazione straordinaria dal 2025: la documentazione da presentare
La temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria che permette di accedere a piani più ampi di pagamento deve essere accompagnata da un’adeguata documentazione. E anche su questo punto il decreto MEF del 27 dicembre 2024 chiarisce le istruzioni da seguire.
Tipologia di contribuente che accede alla rateizzazione | Documentazione da presentare |
---|---|
Persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati | Certificazione ISEE |
Società di capitali, società cooperative, mutue assicuratrici, consorzi con attività esterna e enti pubblici economici tenuti alla redazione del bilancio civilistico | Prospetto per la determinazione dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa; Copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato presso il Registro delle Imprese o, nel caso in cui l’ultimo bilancio approvato e depositato si riferisca ad un esercizio chiuso da oltre dodici mesi, ovvero il contribuente ritenga di dover fornire una rappresentazione della propria situazione economico patrimoniale più aggiornata rispetto a quella risultante dal bilancio, relazione economico-patrimoniale redatta secondo le istruzioni del MEF |
Società di persone, ditte individuali in contabilità ordinaria, associazioni, fondazioni, comitati, enti ecclesiastici, consorzi e altri soggetti, diversi dalle persone fisiche e dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati, non rientranti nelle categorie precedenti |
Copia dell’atto costitutivo e/o dello statuto (ad eccezione delle società di persone e delle ditte individuali in contabilità ordinaria); Prospetto con il valore dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa relativo ad un periodo di riferimento chiuso da non oltre sei mesi dalla data di presentazione della richiesta di rateazione, redatto su base annuale o infrannuale, in linea con le istruzioni MEF |
Rateizzazione più ampia per la temporanea difficoltà: i casi eccezionali
Ai fini della rateizzazione più ampia delle cartelle dal 2025 un soggetto si considera in una situazione di obiettiva difficoltà anche in caso di eventi atmosferici, calamità naturali, incendi e, comunque, ogni altro evento eccezionale tale da determinare l’inagibilità totale dell’unico immobile, adibito ad uso abitativo, in cui risiedono i componenti del nucleo familiare, o anche dell’unico immobile adibito a studio professionale o sede dell’impresa.
Presentando la certificazione sull’inagibilità rilasciata dal Comune non oltre sei mesi prima della presentazione della richiesta di rateazione, il contribuente, persona fisica o società, accede automaticamente a un piano di 120 rate, a prescindere dall’importo del debito.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link