Conto alla rovescia per il Capodanno sull’isola azzurra. Capri, lasciata alle spalle la stasi natalizia che vede i capresi riunirsi in famiglia per vivere il Natale in tranquillità dopo le lunghe giornate di stress estivo, a partire da ieri si è ripresa la scena. Fino a dopo l’Epifania l’isola torna a essere la location affollata di vacanzieri abituali, gruppi di stranieri in gita giornaliera (i tanti che sono a Napoli) e di grandi nomi dello star system internazionale che non mancano mai all’appuntamento con “Capri, Hollywood”, il festival che da ventinove anni trasforma l’isola nella Mecca del cinema.
I due comuni
Una kermesse del cinema che si avvale da sempre della collaborazione dei due comuni, Capri e Anacapri, del supporto delle associazioni ma comunque ha vissuto anch’essa i problemi del post covid con molti che hanno cambiato le proprie abitudini e la difficoltà di trovare forza lavoro negli alberghi che ha ridotto il numero delle attività aperte in questo periodo. Quest’anno, però, ci sono chiari segni di inversione di tendenza grazie ad un intenso lavoro fatto in grande anticipo: Capri e la piazzetta si apprestano a ridiventare quel luogo vissuto da giovani e meno giovani, habitué e star che stanno per ricevere la statuetta dell’Oscar caprese. Una creazione nata dall’estro artistico di Lello Esposito che i vincitori degli Award riceveranno dalle mani dei due sindaci Paolo Falco e Franco Cerrotta, che quest’anno si sono impegnati per far sì che si superassero tutti gli ostacoli, facendo riaprire piccole ma eleganti strutture per accogliere gli ospiti di “Capri, Hollywood”.
L’ospitalità
All’Hotel Canasta, infatti, quasi una villa storica che fiancheggia la Certosa, dimorano attori e volti noti come il presidente di quest’anno del festival, l’attore e regista americano Nick Vallelonga, premio Oscar, il famoso divo di “Beautiful”, la serie televisiva statunitense che aprì l’era delle soap opera, Clayton Norcross, uno degli attori italiani più amati in tv e al cinema Massimo Boldi, la briosa conduttrice tv Gabriella Carlucci, lo storico attore teatrale Giacomo Rizzo.
Volti noti
Un cartellone di tutto rispetto che, favorito anche dal clima, si sta godendo il sole in piazzetta e i pomeriggi nelle sale cinematografiche per assistere alle première italiane e straniere del grande schermo. Quest’anno si sono rivisti in piazzetta anche le “penne note” del giornalismo italiano che hanno casa a Capri e preferiscono viverla quando l’isola è meno mondana ed esce tutta la capresità del luogo. Una Capri più intima che però sa donare nuove e autentiche emozioni anche a chi la frequenta quasi da sempre.
Questo primo risultato di far ritornare sulla terra dei Faraglioni un pizzico di turismo stanziale è stato ottenuto con grandi sforzi dalle due amministrazioni che in varie occasioni pubbliche hanno espresso tutta la loro soddisfazione e i ringraziamenti agli operatori che hanno accolto il loro appello. Un appello in parte condiviso anche dal presidente degli albergatori isolani Lorenzo Coppola che in una sua nota ha sottolineato «quest’anno una programmazione anche invernale di eventi potrebbe fare da attrattore turistico per un anticipo di primavera. Le amministrazioni di Capri e Anacapri stanno facendo un ottimo lavoro di pianificazione eventi e questo è il primo grande passo per provare a programmare un turismo che possa movimentare sull’isola anche questo periodo dell’anno».
Il bynight
Intanto sul fronte del by night ha già riaperto la taverna Anema e Core con Gianluigi Lembo e la sua band che si esibiranno, dopo le performance della cantante napoletana Ste e dell’evergreen Orietta Berti, oggi anche in piazzetta regalando a capresi e vacanzieri momenti di allegria con il repertorio che ha reso celebre “la taverna” in tutto il mondo già con papà Guido. E sarà proprio la taverna Anema e Core ad accogliere ospiti e clienti per la notte di Capodanno con una novità assoluta. Oltre alla musica, infatti, l’Anema e Core è stata la sede scelta da Pascal Vicedomini per i divi italiani e stranieri di “Capri,Hollywood” per il cenone della notte di san Silvestro, in attesa del brindisi di mezzanotte, mentre la piazzetta sarà l’arena all’aperto dove suoneranno i deejay locali sino all’alba del nuovo anno.
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