Piazza Affari apre in calo l’ultima seduta del 2024, il Ftse Mib cede lunedì 30 dicembre lo 0,35% in avvio a 34.042 punti. Bene Mps, che sale dello 0,6%, giù Prysmian (-1%), Ferrari (-0,9%) e Campari (-0,7%). Leonardo in leggera flessione (-0,4%) nonostante la commessa dell’Austria.
Ore 8:20 – Europa attesa in calo a fine anno, ecco perché. Occhio a Leonardo, Unicredit e Poste Italiane
I futures sullo Eurostoxx 600 indicano un calo dello 0,35% alle ore 8:20 di lunedì 30 dicembre. E’ l’ultima seduta di borsa del 2024 e l’avvio della settimana che apre il nuovo anno. In Asia i listini si sono mossi piuttosto nervosi. A incidere, il debito Usa di nuovo ai limiti e l’insediamento atteso di Donald Trump alla Casa Bianca. Sullo sfondo, dazi in arrivo, una Fed dalla manica più stretta e il dato sui sussidi di disoccupazione negli Usa uscito dopo Natale.
Occhio ai sussidi di disoccupazione Usa, ai massimi del 2024
David Pascucci, analista di Xtb, ricorda che i mercati si apprestano a chiudere un anno che si é dimostrato essere particolarmente rialzista, «un mercato che di certo non ha badato molto a quello che potrebbe essere l’evolversi dello scenario macroeconomico che potremmo vedere giá nella prima parte del 2025. Proprio durante la festività di Santo Stefano abbiamo visto l’uscita dell’unico dato rilevante per la settimana di Natale, le richieste continue di sussidi di disoccupazione che hanno raggiunto il nuovo record annuale, un dato che sta giá avendo parecchia rilevanza e che potrebbe essere cruciale per l’inizio del nuovo anno». I movimenti ai quali assisteremo in queste giornate pre-epifania, riprende Pascucci, sono movimenti di aggiustamento di fine anno e di preparazione per l’anno nuovo che inizierá con la settimana del mercato del lavoro Usa, «market mover per il 2025».
In questi giorni é solamente il mercato valutario a offrire degli spunti tecnici nel brevissimo termine, per il resto tutto gli altri mercati stanno subendo «aggiustamenti di quotazione, in pratica le chiusure dell’anno saranno dovute a movimenti di natura tecnica di breve che di fatto non vanno ad incidere in modo significativo sui trend attualmente giá presenti su questi mercati», conclude Pascucci.
Il calendario macro di lunedì 30 dicembre
09.00 Spagna, inflazione armonizzata dicembre
12.00 Portogallo, inflazione armonizzata dicembre
16.00 USA, contratti preliminari immobili, novembre
16.30 USA, Dallas Fed indice manifatturiero di dicembre
A Piazza Affari occhio a…
Il Ministro della Difesa austriaco Klaudia Tanner ha deciso il successore dei jet da addestramento Saab J105Ö, ritirati dal servizio nel 2020. Saranno dodici i jet Leonardo M-346FA per l’Austria in previsione di acquisizione in collaborazione con l’Italia come parte di un accordo fra i due governi.
La produzione di auto crescerà del 50% nel 2026 anche grazie a investimenti realizzati con nuove piattaforme produttive e nuovi modelli anche ibridi, pari ad almeno 2 miliardi e senza il supporto di risorse pubbliche a cui l’azienda ha rinunciato, ha dichiarato il ministro delle Imprese Adolfo Urso in un’intervista.
Eni ha comunicato l’avvio della produzione della Fase 2 del progetto Baleine, che permetterà un incremento dell’output dell’offshore della Costa d’Avorio a 60.000 barili di olio giornalieri e a due milioni di metri cubi di gas associato.
Il cda di Mps ha cooptato cinque nuovi consiglieri in sostituzione dei membri del board che si sono dimessi lo scorso 18 dicembre alla luce del nuovo assetto azionario dell’istituto dopo la progressiva riduzione della quota del Mef.
Goldman Sachs detiene il 5,78% del capitale di Unicredit, in gran parte attraverso strumenti derivati, secondo gli ultimi aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti.
La prevista vendita da parte del Mef di una quota del 14% di Poste Italiane probabilmente non avverrà prima di aprile, secondo quanto riportato domenica da fonti di stampa. Il Tesoro aveva inizialmente programmato la vendita per il 2024, per poi rimandarla a gennaio. (riproduzione riservata)
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