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La polizia interviene in un negozio di Verbania e arresta un sessantenne che aveva tentato di sfregiare la sua ex compagna con acido muriatico
Nel primo pomeriggio di ieri, a Verbania, un uomo è stato arrestato dalla polizia di Stato dopo aver aggredito la sua ex compagna con acido muriatico. La volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura è intervenuta in seguito a una chiamata al 112 che segnalava un’aggressione. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo di sessant’anni, identificato dai testimoni come l’autore del brutale attacco.
L’uomo era entrato nell’attività commerciale della sua ex compagna portando con sé due bottiglie di acido muriatico. Dopo averla aggredita con un rasoio a lama libera, ha tentato più volte di colpirla al volto con l’acido, nel chiaro intento di causarle danni permanenti. Le urla disperate della donna e l’intervento di una cliente presente nel negozio hanno richiamato l’attenzione di alcune persone nel bar vicino, che sono accorse in suo aiuto.
L’aggressore, nonostante le minacce con l’acido rivolte anche ai soccorritori, è stato bloccato, permettendo alla vittima di sfuggire al suo tentativo di versarle il liquido negli occhi per renderla cieca. All’arrivo della polizia, l’uomo è stato arrestato, mentre la donna è stata trasportata in ospedale per ricevere cure mediche.
La vittima ha raccontato agli agenti che, dopo la fine della loro breve relazione avvenuta un mese prima, l’uomo l’aveva minacciata con l’acido, ma lei non aveva sporto denuncia, non immaginando che potesse realmente agire. L’aggressore è ora in carcere, accusato di tentata deformazione permanente dell’aspetto, reato previsto dall’articolo 583 quinquies del codice penale, introdotto nel 2019 in tema di violenza di genere.
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(con fonte AdnKronos)
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