Capodanno stellato quanto mi costi: il cenone da Cannavacciuolo equivale ad una rata del mutuo


Capodanno dallo chef stellato Antonino Cannavacciuolo: ecco quanto costa davvero il cenone, cifre da capogiro!

Negli ultimi anni, con il fenomeno della spettacolarizzazione del cibo e la diffusione della cucina gourmet in tv, andare a mangiare nei ristoranti degli chef stellati è diventata una vera e propria moda. Tutti, infatti, vogliono provare la cucina del Carlo Cracco, Alessandro Borghese o Giorgio Locatelli di turno almeno una volta nella vita.

Come è facile aspettarsi, però, concedersi una simile esperienza può avere un costo decisamente elevato. Si può arrivare a spendere anche diverse centinaia di euro a persona, bevande escluse! Senza contare, poi, che se si vuole mangiare nei ristoranti stellati in occasioni speciali come San Valentino, Natale o Capodanno, il conto tende a lievitare ulteriormente.

Insomma, in questi casi può rivelarsi necessario accendere addirittura un mutuo! Ma quanto costa, in particolare, il cenone di Capodanno da Antonino Cannavacciuolo?

Capodanno stellato quanto mi costi: per pagare il conto tocca accendere un mutuo

Trascorrere il Capodanno fuori può arrivare a costare anche diverse centinaia di euro. Per l’occasione, infatti, locali e ristoranti organizzano serate e menu a tema con portate particolari e animazione dedicata, che richiedono un certo impegno dal punto di vista economico. Senza contare, poi, in questo particolare periodo dell’anno i prezzi tendono a salire ulteriormente in virtù dell’aumento della richiesta.

Capodanno stellato quanto mi costi: per pagare il conto tocca accendere un mutuo (Buttalapasta.it)

Diciamo, che da sempre c’è una certa tendenza ad approfittare del momento e a proporre prezzi anche di gran lunga superiori al reale servizio. Ovviamente, nel caso specifico dei ristoranti gourmet, le portate proposte sono sicuramente di grande prestigio, a maggior ragione però il conto finale può arrivare a toccare diverse centinaia di euro, per non dire migliaia nel caso di gruppi più numerosi. Vediamo in particolare quanto può costare il cenone di Capodanno dallo chef Antonino Cannavacciuolo.

Cenone di Capodanno da Antonino Cannavacciuolo, quanto costa veramente: cifre da capogiro

Antonino Cannavacciuolo è senza dubbi uno degli chef più amati e seguiti degli ultimi anni. Grazie alla notorietà acquisita in programmi come MasterChef Italia e Cucine da incubo, lo chef campano è riuscito a conquistare il cuore  ed il palato  del grande pubblico con la sua simpatia e la sua cucina mediterranea. Tutti al giorno d’oggi sognano di mangiare in uno dei suoi ristoranti almeno una volta nella vita! E quale occasione migliore se non il Capodanno?

Antonino Cannavacciuolo

Cenone di Capodanno da Antonino Cannavacciuolo, quanto costa veramente: cifre da capogiro (Fonte: Ansa – Buttalapasta.it)

Per questa ricorrenza Cannavacciuolo offre diverse proposte. La prima, un po’ meno formale ma pur sempre di gran livello, è quella del Bistrot di Torino, che prevede un menu degustazione ad otto portate al prezzo di 240 euro a persona, in abbinamento ad un percorso di vini il cui prezzo è specificato direttamente al locale. Per fare un esempio dei piatti che si potranno assaggiare abbiamo: il salmerino con plancton, ravanello, salsa champagne e caviale e il riso con pomodoro, scorfano e burrata e la triglia con lattuga di mare, nasturzio e beurre blanc.

Per chi invece vuole fare un’esperienza a dir poco stellare, c’è il menu di Capodanno di Villa Crespi. La cena inizia con uno stuzzichino dello chef e prosegue con un’ostrica accompagnata da caviale ed una granita al rapanello e latticello. Seguono gli scampi crudi alla pizzaiola, accompagnati da acqua di polpo, e il cavolfiore con kimchee, mandorla e pomodoro.

Passando ai primi abbiamo lo spaghetto allo zafferano con ricci di mare e quinoa e i plin di agnello alla brace, serviti con zuppa forte e gamberi rossi. Come secondo lo chef propone il rombo con cime di rapa, latticello e olio di broccolo e il cilindro di pasta alla genovese, abbinato a carciofo e topinambur. Per chiudere in bellezza non potevano mancare un elegante pre-dessert e il dessert Villa Crespi, una creazione dello chef, accompagnata da un assortimento di piccola pasticceria, tra cui anche babà e code di aragosta.

Il tutto per la ‘modica’ cifra di 500 euro a persona, bevande escluse. Infine, per vivere un Capodanno davvero da sogno c’è la possibilità di abbinare al Cenone un soggiorno di due notti con colazione in camera e benvenuto a base di spumante e piccola pasticceria. Per maggiori informazioni sul prezzo si consiglia di visitare direttamente il sito Internet della struttura.

 

 

 

 



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