ReciprocaMensa. Progetto: Lo scarto per la solidarietà

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SANTENA – 28 dicembre 2024 – Lo scarto per la solidarietà. Questo il titolo del progetto di ReciprocaMensa. E’ stato pubblicamente presentato, di recente, durante la Sagra della zucca di Santena 2024.


OBIETTIVI DEL PROGETTO
Questi sono gli obiettivi del progetto. Il recupero dello spreco alimentare a favore delle persone in difficoltà. Il recupero dello spreco alimentare dalla filiera delle aziende agricole. Il recupero dello spreco avviene nell’ambito delle aziende agricole del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese, che hanno sede nei 26 Comuni del distretto.

347 NUCLEI FAMILIARI AIUTATI A CHIERI E SANTENA  Quanto recuperato viene distribuito alle persone e alle famiglie cui ReciprocaMensa offre i propri servizi. Le persone meno abbienti in carico a ReciprocaMensa sono queste: 265 famiglie a Chieri, per un totale di 715 persone; 85 famiglie a Santena, per un totale di 200 persone. In tutto si tratta di 347 nuclei familiari, con un totale di 915 persone.

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I SOGGETTI DEL PROGETTO E’ stata siglata una convenzione tra: Comune di Santena; le Sigle sindacali dei rappresentati delle aziende agricole operanti in zona, Coldiretti, Confagricoltura e Cia; il Distretto del cibo Chierese-Carmagnolese; il Caat, Centro Agro Alimentare di Torino e il Banco Alimentare del Piemonte.


CONTRIBUTO DELLA REGIONE PIEMONT
E Per il progetto Lo scarto per la solidarietà, la Regione Piemonte, tramite l’assessorato alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, guidato da Maurizio Marrone, ha concesso un finanziamento di euro 20mila, per l’acquisto di un furgone isotermico.

UTILIZZO FURGONE ISOTERMICO Mauro Sensi, vicepresidente di ReciprocaMensa e referente di ReciprocaMensa Santena, informa: «Con il furgone isotermico recuperiamo le eccedenze alimentari e i prodotti. Il recupero, opera dei nostri volontari con il mezzo, avviene nelle aziende agricole e al Caat, nell’area adibita alle aziende agricole. L’attività di recupero è iniziata nei comuni dove ReciprocaMensa svolge l’attività: Chieri e Santena. In futuro è previsto un allargamento anche nei Comuni limitrofi».

DISTRETTO DEL CIBO DEL CHIERESE-CARMAGNOLESE Roby Ghio, sindaco di Santena e Presidente del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese, informa così: «Il locale Distretto del cibo, è stato il primo a essere riconosciuto dall’assessorato Agricoltura e cibo della Regione Piemonte. Il Distretto è frutto di un processo partecipato e condiviso che ha visto impegnate amministrazioni locali, associazioni dei produttori, operatori del settore agroalimentare, associazioni di categoria ed enti formativi e culturali del territorio del Distretto. Le prime tappe del percorso che ha portato alla nascita del locale Distretto, risalgono agli inizi degli anni Duemila, con la definizione del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e con la realizzazione della rete delle Strade dei Colori e dei Sapori. A seguire, sempre tra le azioni propedeutiche alla nascita del locale Distretto, ci sono state alcune esperienze per l’attuazione di politiche a scala sovracomunale. Il Patto dei Territori della Collina del Pianalto e della Pianura del Po, del 2015. Il Patto di identità territoriale, del 2016. Con l’anno 2019, raccogliendo le istanze del territorio, i Comuni del territorio hanno dato vita a un percorso per la costituzione del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese».


COSI’ OPERA RECIPROCAMENSA
ReciprocaMensa, con le sedi di Chieri e Santena, conta su oltre duecento volontari. Susanna Senacheribbe, presidente di ReciprocaMensa, tratteggia così il cammino dell’associazione in questi anni: «Nel chierese ReciprocaMensa fronteggia la povertà alimentare con un impegno nella raccolta di eccedenze alimentari con cui poi vengono preparati e distribuiti dei pasti giornalieri oppure con la distribuzione di cassette settimanali ai più bisognosi. Servizio che si svolge con la collaborazione e in stretta sinergia con i Servizi Sociali di zona, con i Comuni e con la rete di assistenza volontaristica del Terzo Settore. La procedura per accedere alla mensa sociale è concordata con il Consorzio dei servizi socio-assistenziali del Chierese e con gli uffici Sociali dei Comuni, i quali comunicano le situazioni di fragilità e le famiglie da prendere in carico. Un sistema che consente di distribuire pasti e prodotti alimentari a quanti, per motivazioni varie – economiche, psicologiche, sanitarie, di disabilità – non riescono da soli a far fronte alle proprie necessità». La presidente di ReciprocaMensa aggiunge questo: «Come previsto dallo statuto, ReciprocaMensa, persegue esclusivamente finalità di solidarietà nell’ambito sociale e socio-assistenziale a partire dal riconoscimento che l’accesso ai prodotti alimentari ed al cibo sia prima di tutto un diritto».

ATTIVITA’ DI RECIPROCAMENSA Sin dalla costituzione di ReciprocaMensa, avvenuta a Chieri nel 2016, le attività hanno riguardato:
-il recupero delle materie prime, invendute, dai mercati cittadini e da aziende agricole, da donatori istituzionali e privati, regolari od occasionali per contrastare lo spreco alimentare;
-la gestione di una mensa di solidarietà, destinata a fornire un pasto caldo, cucinato, condiviso ai tavoli, a persone che si trovano in particolare stato di fragilità;
-la distribuzione di generi alimentari freschi e non deperibili, attraverso l’Emporio solidale, operativo a Chieri. La distribuzione di cassette di prodotti freschi o a lunga conservazione nella sede di Santena;
-iniziative di solidarietà sociale, volte alla valorizzazione delle abilità e competenze delle persone che vivono in situazione di grave emarginazione o sono senza fissa dimora;
-iniziative culturali, volte alla diffusione e alla promozione di una mentalità multiculturale, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica in riferimento ai valori di accoglienza, di solidarietà, di pace, di giustizia ed equità, all’educazione delle giovani generazioni alla riduzione dello spreco alimentare.

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FONTE: Scheda progetto Lo scarto per la solidarietà. ReciprocaMensa. Ottobre 2024

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IMMAGINI: le foto utilizzate per questo post si riferiscono alla presentazione del progetto di ReciprocaMensa, avvenuta a Santena, il 17 novembre 2024, nell’ambito della Sagra della zucca di Santena 2024

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