Attualità
Prevede fondi per gli enti locali, per le imprese e contro la siccità
“Una svolta per la Sicilia”: definisce così Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, la finanziaria approvata oggi con 39 voti a favore dopo 17 ore di lavori in aula. Per l’approvazione oltre ad evitare di far ricorso all’esercizio provvisorio risponde alle esigenze dell’isola, puntando allo stesso tempo allo sviluppo economico. Il parlamento ha votato tre documenti contabili con un valore globale che si attesta attorno a 950 milioni di euro: la legge di Bilancio, la legge di Stabilità e il collegato prodotto dalle norme proposte nel maxi-emendamento del governo e del parlamento.
60 milioni di euro sono destinati per l’emergenza siccità: 10 per la realizzazione di un impianto di dissalazione, 20 per gli operatori agricoli pubblici e privati, 9,5 per opere di manutenzione straordinaria nel settore agricolo e 10 milioni per iniziative e interventi di riutilizzo delle acque reflue.
Ingenti fondi sono stati stanziati per gli enti locali: 350 milioni sul fondo ordinario per i Comuni più 115 milioni come fondo investimenti. 105 milioni sono stati destinati come fondo per le ex Province. Saranno inoltre 10 i milioni per i contributi agli enti in crisi economico-finanziaria, 6 milioni per le comunità alloggio per i disabili psichici e per il trasporto degli alunni pendolari e 5 milioni per la progettazione degli enti locali. Non mancano i fondi a favore delle imprese che vogliono investire, nella sanità dove è cresciuta la spesa pubblica e contro la precarietà lavorativa.
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