Padania Acque chiude sportelli periferici, la protesta di Castelleone

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


A partire dal 1° gennaio Padania Acque Spa chiuderà i punti di informazione periferici di Castelleone, Pandino, Soncino e Soresina, mentre continueranno ad essere operativi gli sportelli clienti di Cremona e Crema oltre al punto di informazione di Casalmaggiore. “Prosegue il percorso di digitalizzazione e di innovazione tecnologica di Padania Acque per migliorare ulteriormente la qualità e l’efficacia del servizio erogato ai clienti e ai cittadini- comunica l’azienda -.  È in fase di rilascio il nuovo Sportello Online, uno strumento web semplice e pratico che permette alla Società di essere ancora più in rete e connessa con gli utenti”.
“Lo sportello virtuale, fruibile 24 ore su 24 da PC, cellulare o tablet collegato a internet, consentirà un’interazione veloce ed efficiente con il gestore dell’idrico cremonese; molteplici operazioni potranno essere effettuate comodamente da remoto senza recarsi presso gli sportelli clienti, quali ad esempio: la gestione dei dati personali, le richieste contrattuali, amministrative e di servizi, la consultazione dei consumi, il pagamento delle bollette e la verifica dello stato dei pagamenti, la domiciliazione bancaria delle bollette, le richieste di informazioni, reclami e rettifiche di fatturazione”.

LA RIBELLIONE DI CASTELLEONE – Una scelta che però non piace all’amministrazione comunale di Castelleone come dimostra la lettera aperta firmata dai capigruppo di maggioranza e minoranza del Comune Pietro Fiori, Vincenzo Milanesi e Fiorenzo Albertini. “Il Punto informazione di Padania Acque è un servizio di grande utilità per il territorio di Castelleone e non solo.  Si tratta di un servizio svolto in regime di monopolio, con la conseguenza che i cittadini /non possono rivolgersi ad un’altra azienda per l’erogazione di un servizio essenziale come quello idrico”, si legge. E per rafforzare la richiesta di mantenimento del servizio, fanno leva sul numero di pratiche effettuate, che dal 1° gennaio al 15 dicembre di quest’anno ammontano a 2.662, un numero che comprende anche quelle dei residenti di 35 altri comuni del circondario.

“La scelta di chiudere tutti gli sportelli ad eccezione di quelli di Cremona, Crema e Casalmaggiore è, come dichiarato, una scelta politica  aziendale, che si pone in netto contrasto che le esigenze dei cittadini e degli utenti“, continuano i firmatari.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link