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L’Associazione vivaisti italiani protagonista del progetto europeo “Peatless” per substrati sostenibili

È stato ufficialmente approvato dalla Commissione europea, nell’ambito del bando Horizon-CL6-2024-Climate-02-3, il progetto europeo “Peatless”, che vede la partecipazione dell’Associazione vivaisti italiani (Avi). Il progetto ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo della torba nella coltivazione vivaistica ornamentale e agricola, sviluppando soluzioni innovative e sostenibili.

 

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Il nome “Peatless” – che significa “senza torba” – riflette chiaramente l’obiettivo principale: creare substrati alternativi che minimizzino l’uso di questa risorsa non rinnovabile, contribuendo così a ridurre le emissioni di gas serra e a proteggere gli ecosistemi naturali. Un’urgenza normativa: la torba, ampiamente utilizzata nel settore vivaistico come substrato, è al centro di crescenti restrizioni ambientali in Europa.

 

L’Unione Europea, nell’ambito della strategia Green Deal, prevede di introdurre limiti significativi al suo utilizzo nei prossimi anni, fino a un possibile divieto totale entro il 2030. Questo contesto rende il progetto “Peatless” cruciale per garantire una transizione sostenibile del settore vivaistico, allineandolo agli obiettivi di conservazione degli ecosistemi naturali.

 

Avi nel progetto Peatless, dati chiave

● Chi: Avi è partner chiave insieme a istituzioni di ricerca e imprese di Spagna, Belgio e Svizzera. Il consorzio è guidato dal Centro Tecnico per i Funghi (Ctich) spagnolo, con il supporto del Consorzio Italiano Compostatori (Cic) e altri leader del settore.

● Cosa: Peatless svilupperà substrati innovativi con un contenuto di torba inferiore al 30%, utilizzando materiali alternativi come compost, fibre di legno e sottoprodotti agricoli.

● Dove: Il progetto coinvolgerà siti dimostrativi in quattro regioni europee: Pistoia (Italia), La Rioja (Spagna), Fiandre (Belgio) e Seeland (Svizzera).

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● Quando: L’avvio è previsto tra marzo e aprile 2025, con una durata di tre anni. I primi risultati delle sperimentazioni sono attesi per il 2026. Il progetto ha una dotazione finanziaria di 3 milioni d’euro.

● Perché: La torba, risorsa non rinnovabile, contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra e alla degradazione degli ecosistemi. La sua sostituzione è un passo cruciale per rispettare gli obiettivi climatici europei.

 

“Essere scelti dal consorzio spagnolo come partner rappresentativi per la sperimentazione nel vivaismo a livello europeo è motivo di grande orgoglio per la nostra associazione e per l’intero distretto vivaistico pistoiese. Siamo onorati di partecipare a un progetto così ambizioso e innovativo come ‘Peatless’, che rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile per il settore vivaistico italiano ed europeo,” ha dichiarato Alessandro Michelucci, presidente dell’Associazione vivaisti italiani. “Essere scelti dal consorzio spagnolo come partner rappresentativi per la sperimentazione nel vivaismo a livello europeo è un grande motivo di orgoglio per la nostra associazione e per il distretto vivaistico pistoiese. Siamo onorati di partecipare a un progetto così ambizioso e innovativo come ‘Peatless’, che rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile per il settore vivaistico italiano ed europeo,” ha dichiarato Alessandro Michelucci, presidente dell’Associazione vivaisti italiani. “Come leader del settore, questo progetto si integra nel nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità, accanto a iniziative come ‘RevivePot’, che trasforma i vasi rotti in materie prime riutilizzabili per nuovi vasi. Con il PistoiaFitolab, sviluppato in collaborazione con Gea e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, rafforziamo il nostro ruolo di riferimento per il vivaismo sostenibile in Europa, garantendo controlli rigorosi sui materiali vegetali e offrendo soluzioni concrete alle criticità fitopatologiche”. “Ringrazio infine i nostri associati, la cui professionalità e dedizione rendono Avi un punto di riferimento per il Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale della Toscana e un partner strategico per il Masaf e l’Ena a livello europeo”.

 

Un progetto strategico per Pistoia e l’Europa

Con un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, Peatless rappresenta un’opportunità unica per promuovere pratiche sostenibili. Pistoia, riconosciuta come capitale europea del vivaismo ornamentale, rafforza così il suo ruolo di hub per l’innovazione e la sostenibilità in agricoltura. Avi, leader nel settore, conferma il suo impegno nella valorizzazione del comparto ornamentale, coinvolgendo attivamente le imprese locali.

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Fonte: Associazione vivaisti italiani



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