Fisco più leggero per i lavoratori dipendenti, premi di produttività detassati, Ires premiale. E poi bonus bebè, estensione dei congedi, ma anche incentivi per l’acquisto di elettrodomestici nuovi e per agevolare l’accesso ai mutui prima casa. Da una parte il lavoro, dall’altra la famiglia: sono i due capisaldi che assorbono oltre due terzi dell’intera dote finanziaria da 30 miliardi della legge di bilancio. Solo 17 miliardi serviranno per rendere strutturali il taglio del cuneo e l’Irpef a 3 aliquote. Mentre per sostenere le famiglie vengono messi sul piatto interventi per oltre 6 miliardi. Ecco le misure chiave.
Lavoro
Cuneo e Irpef strutturali
Il taglio del cuneo diventa fiscale: ai redditi fino a 20mila euro verrà riconosciuto un bonus, per quelli tra 20 e 40mila una detrazione con decalage. Viene stabilizzata la rimodulazione dell’Irpef su tre scaglioni.
Incentivi assunzioni
E’ confermata anche per il 2025 la maxideduzione al 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni. Sale al 130% per i lavoratori fragili.
Fringe benefit e detassazione premi
Il tetto dei fringe benefit sale a 1.000 per tutti, 2.000 per chi ha figli; importi maggiorati per i neoassunti che accettano di trasferirsi ad oltre 100 chilometri da casa. E’ prorogata per tre anni la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività per i redditi fino a 80mila euro.
Ires premiale
L’imposta sui redditi delle società è ridotta di 4 punti per chi accantona almeno l’80% degli utili del 2024 e ne reinveste in azienda almeno il 30% (e non meno del 24% degli utili del 2023).
Stretta Naspi
Contro l’abuso della Naspi, viene introdotto un nuovo requisito contributivo: servono 13 settimane di contribuzione dall’ultima cessazione di lavoro a tempo indeterminato interrotto per dimissioni volontarie.
Detassazione mance camerieri
Sale dal 25 al 30% il limite di detassazione per le mance ricevute dai camerieri.
Flat tax dipendenti
Sale da 30 a 35mila euro il tetto di reddito da lavoro dipendente per accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo.
Turn over
Scatta il blocco parziale del turnover nella Pa, nel limite del 75% delle uscite. Sono esclusi enti locali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e ricercatori.
Rinnovo contratti Pa
Arrivano le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici: 1,7 miliardi per il 2025, 3,55 per il 2026 e 5,55 dal 2027.
Famiglia
Bonus bebè
Per ogni nuovo nato o adottato dal primo gennaio 2025 i nuclei con Isee fino a 40mila euro avranno diritto ad un’una tantum da mille euro, il ‘bonus nuove nascite’. Con un tetto di spesa di 330 milioni per il 2025, la platea è di 330mila bambini.
Detrazioni con quoziente familiare
Il nuovo sistema di detrazioni, con una stretta per i redditi oltre i 75mila euro, vede l’introduzione del quoziente familiare: i vantaggi crescono in base al numero dei figli.
Congedi parentali e bonus nido
Si allargano da 2 a 3 i mesi di congedo parentale all’80%. Viene esteso a tutti e reso strutturale il bonus nido (con Isee fino a 40mila euro). Per accedere all’agevolazione inoltre si potrà escludere l’assegno unico dal computo dell’Isee.
Esonero contributivo mamme lavoratrici
E’ confermata ed estesa alle autonome (con reddito fino a 40mila euro) la decontribuzione al 100% per le lavoratrici con almeno due figli.
Più detrazioni per le paritarie
Sale da 800 a 1.000 euro il tetto delle detrazioni per le rette per chi iscrive i figli alle paritarie. Viene anche incrementato il contributo per le paritarie che accolgono alunni con disabilità.
‘Dote famiglia’
Arriva un contributo per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con reddito Isee fino a 15mila euro, con 30 milioni per il 2025. Risorse anche per favorire le attività educative fuori e dentro le scuole e per il sostegno degli oratori.
Fondo mutui prima casa
Sono rinnovate fino al 2027 le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa per gli under 36 e le giovani coppie.
Bonus elettrodomestici
Chi acquista un nuovo apparecchio ad alta efficienza energetica avrà un contributo del 30% del costo, fino a 100 euro. Il sostegno è elevato a 200 euro per famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
Carta beni alimentari
E’ confermata, con un rifinanziamento di 500 milioni, la carta ‘Dedicata a te’ per i beni di prima necessità dei redditi bassi.
Bonus psicologo e psicologo a scuola
E’ confermato e rafforzato il bonus psicologo, con 1,5 milioni in più per il 2025. Fondi per 10 milioni per il 2025 anche per il servizio di sostegno psicologico a scuola.
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