Nell’ultima gara del girone di andata il Palermo ospita al Barbera il Bari. Un avvio di stagione più che deludente per la squadra rosanero ancora impantanata in una crisi difficile da decifrare. I Rosa sono chiamati ad una vittoria per ricucire il rapporto con una tifoseria sempre più delusa e amareggiata da risultati e prestazioni ben al di sotto delle aspettative
Non disponibile Di Mariano a causa della riacutizzazione di una gonalgia, conseguente a un trauma contusivo rimediato nel corso della gara contro il Sassuolo, Dionisi schiera dal 1° minuto Matteo Brunori e manda in campo Desplanches tra i pali; Baniya – Nikolaou – Ceccaroni in difesa; Diakitè – Ranocchia – Segre – Di Francesco a centrocampo; Verre dietro la coppia d’attacco Brunori – Le Douaron.
Al terzo minuto incredibile occasione per il Palermo, Falletti sbaglia l’appoggio e serve palla a Brunori che al volo calcia verso la porta. Il pallone si stampa sulla traversa. Risponde subito il Bari che conquista il primo calcio d’angolo della partita. Resta in zona d’attacco il Bari che conquista il secondo corner e al 7’ anche un calcio di punizione da poco fuori limite dall’area rosanero, parato da Desplanches.
Il Bari riparte con grande velocità seminando il panico in area rosanero. Il Palermo soffre la pressione barese che taglia come burro il centrocampo. Prova ad uscire dalla propria metà campo il Palermo, ma il Bari è molto più aggressivo e riconquista palla con facilità. Al 17’ grande tiro da fuori di Di Francesco, Radunovic con la punta delle dita manda il pallone in calcio d’angolo.
Al 20’ punizione da circa 25 metri per il Palermo, calciata male da Ranocchia. Riparte così il Bari. Al 29’ un passaggio errato di Ranocchia manda in porta Lasagna, Desplanches in tuffo manda in corner. Ma il Palermo non riesce ad uscire dalla sua area ed il Bari conquista un calcio di punizione dal vertice destro. I soliti errori individuali in fase di appoggio favoriscono i contropiedi del Bari.
Spreca molto il Palermo che continua a non trovare il tapin vincente. La frenesia dei giocatori rosanero gioca brutti scherzi, perché gli errori individuali si susseguono, mentre il Bari gioca molto più tranquillo e sfrutta con astuzia ogni singolo errore del Palermo.
Al 41’ Palermo in vantaggio, il gol lo realizza Le Douaron sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 45’ Diakitè sfiora il raddoppio, palla di poco alta sopra la traversa. Dopo un minuto di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo con il Palermo in vantaggio sul Bari per 1 a 0.
Ad inizio di ripresa Dionisi sostituisce Di Francesco con Lund.
Prova a spingere in avanti il Bari, il Palermo cerca di ripartire in contropiede, ma i soliti errori in fase di appoggio favoriscono il Bari che riconquista palla e parte in attacco. Prende fiducia la squadra di Longo, il Palermo aspetta, ma rischia un po’ troppo di subire il pareggio. Al 55’ palo clamoroso di Manzari, il giocatore comunque era in fuorigioco.
Al 56’ entra Vasic ed esce Verre, oggi sottotono. Da qualche minuto è il Bari a costruire in avanti, il Palermo è in difficoltà e lascia ampi varchi agli avversari che spingono il piede sull’acceleratore in cerca del gol del pareggio. Il Palermo non riesce a trovare lucidità, il Bari è sempre in proiezione offensiva e al 62’ guadagna un calcio di punizione da posizione centrale per un fallo di Vasic su Maita. Al 65’ calcio di punizione da posizione interessante conquistata da Brunori, il tiro però termina fuori.
La poca precisione in fase realizzativa dei giocatori rosanero innesca in modo inevitabile le ripartenze del Bari che attacca a pieno organico e conquista calci d’angolo a ripetizione. Si difende come può il Palermo che soffre molto e stringe i denti. Al 74’ miracolo di Desplanches, che salva il risultato, su Mantovani.
Al 75’ Dionisi manda in campo Henry ed Insigne al posto di Brunori e Le Douaron. Ma è sempre il Bari a tenere palla. All’81’ occasione per il Bari con Novakovich, la palla termina fuori, l’arbitro assegna il corner. All’83’ esce Ceccaroni ed entra Nedelcearu. La gara diventa incandescente, il Bari insiste prepotentemente in avanti, il Palermo prova a chiudere le linee di passaggio, ma sono sempre i baresi a tenere palla.
Ultimi minuti di fuoco con le due squadre che combattono duramente cercando di superarsi. L’arbitro concede 5 minuti di recupero. Il Bari conquista un calcio di punizione, Desplanches smanaccia il pallone fuori. Attacca a testa bassa la squadra di Longo. Il Palermo stringe i denti, ma rinuncia a ripartire, subendo così il pressing del Bari che chiude la gara in avanti. Fortunatamente un fallo in attacco del Bari permette al Palermo di riprendere fiato e sul calcio di punizione battuto dai Rosa, l’arbitro fischia la fine della gara che sancisce la vittoria del Palermo.
Finalmente il Palermo torna al successo. Si chiude con la conquista di 3 preziosissimi punti un girone d’andata che non è stato all’altezza delle aspettative. Ha funzionato la coppia d’attacco Brunori- Le Douaron, in rete per la seconda volta consecutiva.
La squadra rosanero è sembrata a tratti impaurita ed ha giocato con il freno a mano, lottando come ha potuto più con la sua fragilità mentale e le sue insicurezze che con gli avversari che hanno approfittato molto degli errori di passaggio dei Rosanero senza riuscire a loro volta a concretizzare sotto porta.
Oggi era importante vincere, anche se continua la contestazione dei tifosi verso la dirigenza e Dionisi ed a fine gara anche contro la squadra respinta dalla curva Nord. Clima dunque ancora avvelenato, la frattura non si è ancora ricomposta, ma sarà necessario ritrovare al più presto la sinergia con il popolo rosanero. Il Palermo ha bisogno della sua gente, ancorché domenica per la prima gara di ritorno la squadra rosanero incontrerà la sua bestia nera, ovvero il Cittadella.
Tabellino:
PALERMO (3-4-1-2): 1 Desplanches; 4 Baniya, 43 Nikolaou, 32 Ceccaroni; 23 Diakité, 10 Ranocchia, 8 Segre, 17 Di Francesco; 26 Verre; 9 Brunori (C), 21 Le Douaron.
A disposizione: 12 Nespola, 46 Sirigu, 3 Lund, 6 Gomes, 11 Insigne, 14 Vasic, 18 Nedelcearu, 19 Appuah, 20 Henry, 25 Buttaro, 27 Pierozzi, 30 Saric.
Allenatore: Alessio Dionisi.
BARI (3-5-1-1): 1 Radunovic; 25 Pucino, 23 Vicari (C), 3 Mantovani; 93 Dorval, 4 Maita, 8 Benali, 28 Lella, 27 Favasuli; 19 Falletti; 15 Lasagna.
A disposizione: 22 Pissardo, 5 Matino, 7 Oliveri, 9 Novakovich, 10 Bellomo, 11 Sgarbi, 17 Maiello, 18 Manzari, 20 Sibilli, 44 Simic, 55 Obaretin, 94 Saco.
Allenatore: Moreno Longo.
ARBITRO: Sozza (Seregno).
AA1: Preti (Mantova).
AA2: Cavallina (Parma).
IV UFFICIALE: Gemelli (Messina).
VAR: Di Paolo (Avezzano).
AVAR: Minelli (Varese).
Ammoniti: 46’ Brunori – 60’ Segre – 65’ Maita – 84’ Pucino – 89’ Nedelcearu
Marcatori: 40’ Le Douaron
Spettatori: 5.584 – Ospiti: 0 – Abbonamenti: 13.680 – Totale titoli emessi: 19.264
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