E’ in Sardegna la prima batteria a CO2

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Sarà Ottana, in Sardegna, il luogo deputato per l’installazione della prima Batteria a CO2 full-scale sviluppata dalla milanese Energy Dome Spa, azienda leader nel campo delle tecnologie di accumulo dell’energia elettrica. L’impianto è supportato da un accordo commerciale di off-take tra Energy Dome e Engie, siglato a ridosso delle festività natalizie.

Il progetto di Ottana prevede la realizzazione di un’unità di batterie a CO2 da 20MW/200MWh, in grado di fornire elettricità a circa 14.000 famiglie. L’impianto sarà messo in servizio nel primo trimestre 2025 e costituisce uno dei pochi impianti di accumulo operativi sul mercato energetico per un periodo continuo di 10 ore.

In generale, un accordo di off-take viene negoziato prima della costruzione di un impianto per garantire un mercato alla produzione futura. In questo caso, l’accordo prevede che Energy Dome sarà proprietaria e gestirà l’impianto della batteria di CO2, mentre ENGIE sfrutterà la sua posizione di mercato per distribuire l’energia immagazzinata e gestire le operazioni di carica e scarica della batteria sui mercati elettrici italiani.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

“Questo accordo evidenzia l’impegno condiviso di ENGIE ed Energy Dome nel promuovere soluzioni di accumulo di energia a lunga durata, segnando una tappa significativa nella diffusione commerciale di tecnologie innovative per l’energia pulita”, scrive la società energetica francese.

Una soluzione per migliorare la resilienza delle reti

L’iniziativa è in linea con la strategia di Engie di rafforzare il proprio posizionamento e know-how nell’ambito dello stoccaggio dell’energia, sfruttando soluzioni flessibili e andando incontro alla crescente esigenza di energia rinnovabile.

In Italia, il Gruppo Engie è stato pioniere nel dispacciamento e nell’ottimizzazione dei sistemi di stoccaggio a batteria (BESS) nel 2023, con un portafoglio di 43 MW/48 MWh. Questo accordo con Energy Dome mira appunto a consolidare la competenza del gruppo francese nell’ottimizzare e valorizzare i sistemi di accumulo dell’energia.

“Engie è entusiasta di collaborare con Energy Dome a questo progetto innovativo per l’accumulo di energia. Una collaborazione che evidenzia il nostro impegno nello sviluppo di soluzioni sostenibili che guidano la transizione energetica. Rafforzando il know-how nello stoccaggio di energia, stiamo realizzando la nostra missione di fornire soluzioni affidabili e a basse emissioni per soddisfare la crescente domanda di energie rinnovabili e sostenere i nostri clienti nel percorso di decarbonizzazione”, ha commentato Edouard Neviaski, Ceo “Global Energy Management & Sales” di Engie.

La partnership rappresenta il primo accordo di off-take di Energy Dome nell’ambito del suo modello “Energy Storage as a Service”. L’accordo commerciale con Engie, insieme a un recente contratto di fornitura con Alliant Energy negli Stati Uniti, dimostra la disponibilità di Energy Dome a scalare i propri sistemi di accumulo energetico a livello commerciale.

Prima iniziativa europea finanziata dall’EU-Catalyst

Il partenariato EU-Catalyst-Commissione Europea sperimenta un modello di sostegno pubblico-privato volto a mobilitare risorse per accelerare la realizzazione di tecnologie climatiche emergenti.

Si tratta di una partnership di finanziamento supportata da Breakthrough Energy Catalyst, Commissione Europea e Banca Europea per gli Investimenti, ed era stata annunciata alla COP28 a Dubai lo scorso dicembre 2023. Più recentemente, alla COP29 di Baku, è stata evidenziata l’importanza di tecnologie come lo stoccaggio di energia a lunga durata (LDES) per raggiungere gli obiettivi del Global Energy Storage and Grids Pledge, che mira a ottenere 1.500 gigawatt di capacità di stoccaggio energetico in tutto il mondo.

Sull’accordo, Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti, ha dichiarato: “La Banca europea per gli investimenti svolge un ruolo fondamentale nell’accelerare la transizione verde, finanziando tecnologie innovative come la batteria a CO2 di Energy Dome. Ci congratuliamo con Energy Dome e con ENGIE per la pietra miliare raggiunta, che contribuirà agli obiettivi nazionali dell’Italia in materia di clima ed energia”.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link