Sono i classe 2008 più forti di tutti: la top 11 del girone è una sfilata di futuri campioni

Facciamo un primo punto della stagione: ben 6 squadre nel giro di 9 punti. Ogni settimana ha riservato svariati colpi di scena e ribaltamenti di classifica, in parole povere: lo spettacolo non è di certo mancato. Questa settimana si è chiuso il girone d’andata, e a dominare la vetta della classifica è l’Assago di Brugnone. Ma non è di certo il momento di metterci qua ed elogiare il cammino della squadra milanese, ci sarà sicuramente più avanti la possibilità. Per ora, bisogna concentrarsi sui protagonisti, chi in questa prima fase della competizione si è contraddistinto e si è preso la scena. È dunque giunto il momento di stilare la Top 11 del Girone F. Ad occupare la porta ovviamente non può che esserci il portiere della capolista, nonché la miglior difesa al momento della competizione, Ndoka dell’Assago. Tuttavia, i rappresentanti della squadra gialloblù non finiscono qua. In difesa infatti troviamo come terzino destro il capitano, Magnoni, mentre ad occupare la posizione centrale troviamo Ledezma. A completare il reparto troviamo Traballi direttamente da Sangiuliano e Meriggi della Milanese. A centrocampo troviamo tre talenti dal fiuto del gol: il simbolo della rinascita del Crema, Valdameri, seguito poi dal mediano dal vizio del gol al servizio di Battaglia, Marconi, e per finire Sosa, o meglio il «Messi» di Condomitti, sempre del Sangiuliano. Il tridente d’attacco di questa formazione non ha bisogno di molte presentazioni: basti solo rendersi conto che la loro miglior referenza recita che insieme hanno fatto qualcosa come 36 gol. E allora basta con gli indugi e diciamo i tre nomi: Destro – fermo ancora per la squalifica ma che con il suo Rozzano ha dominato gran parte del girone d’andata – Ferrara – che proprio come il prima citato è riuscito a trovare il gol nel derby che ha cambiato il campionato proprio contro i biancoverdi – e per finire c’è Napodano, il trascinatore e leader del Sangiuliano City. Adesso che abbiamo rivelato gli 11 eroi, resta solo un quesito da porsi: chi potrebbe guidarli? A domanda ovviamente risposta: chi meglio di Fabio Brugnone, il tecnico della capolista Assago, che sicuramente con questa squadra in mano regalerebbe emozioni e faville. Per vedere le statistiche e le classifiche sempre aggiornate del girone: scarica l’applicazione di Sprint e Sport

PORTIERE: BRAIAN NDOKA (Assago)

Miglior portiere del campionato, nel derby contro il Rozzano deve più volte mettere le pezze sulle conclusioni di Destro e Oviawe, facendola sicuramente diventare la sua partita in vetrina per questo girone d’andata. Ben 4 clean sheet, e tra il pali dimostra sempre una grande reattività e ottimi riflessi. 

DIFENSORE: ALESSANDRO MERIGGI (FC Milanese)

Uno degli imprescindibili di Raffi (chissà che non stia pensando di portarlo con se in Under 19 Élite). Numeri alla mano: 15 presenze, ben 3 gol. Un difensore solido e dal vizio del gol: unica grande pecca del terzino? 5 cartellini gialli, un numero che nel girone di ritorno deve sicuramente tornare abbassarsi notevolmente. 

DIFENSORE: STEFANO MAGNONI (Assago)

Il capitano della capolista, sempre presente in campo, con i suoi 1440 minuti è il giocatore che più di tutti ha giocato in questo girone d’andata. Fondamentale nello scacchiere di Brugnone per il grande contributo in fase di spinta che il classe 2008 offre, oltre ad una importantissima intelligenza tattica. Semplicemente prezioso per i gialloblù.

DIFENSORE: MARCO LEDEZMA (Assago)

Della coppia titolare dei due centrali è lui a mettersi spesso in vetrina, grande abilità nel sfruttare al massimo il proprio fisico, buon piede utile nella fase d’impostazione, e una grande abilità nel fare discese importanti per andare ad attaccare lo spazio nell’area piccola, risultato: sono già due i gol in questo stagione.

DIFENSORE: GABRIELE TRABALLI (Sangiuliano City)

Il golden boy del Sangiuliano City. Lo scorso anno giocava come sotto età nell’Under 17 Élite, quest’anno si sta imponendo come uno dei leader della squadra di Condomitti. Il talento di questo ragazzo tuttavia non ha colpito solo il tecnico ex-Tribiano: ben 4 le presenze con la Juniores, oltre che le convocazioni in Rappresentativa  Under 17 e Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17. Curriculum mica male, no?

CENTROCAMPISTA: TOMMASO VALDAMERI (Crema)

Il girone d’andata del Crema è stata una montagna russa, un’inizio difficile, qualche inciampo di troppo, ma nonostante ciò ora si è nettamente ripresa, ha iniziato a correre – anche molto velocemente – e ora si è iscritta alla corsa ai playoff. L’unica costante in questa prima parte? Un nome e un cognome: Tommaso Valdameri. Il centrocampista classe 2008 da inizio stagione si è subito messo in mostra, segnando e diventando il giocatore in vetrina dei ragazzi di Nardò. Ne manca solo uno alla doppia cifra.

CENTROCAMPISTA: MARTIN SOSA (Sangiuliano City)

Quando i gialloverdi hanno perso per qualche settimana Napodano, è stato il centrocampista prendere in mano le redini della squadra: ben 7 gol in campionato e tanta tecnica e qualità al servizio di Condomitti. Adesso per «Messi» l’obiettivo e scolpito sulla pietra: centrare la doppia cifra e far risalire il Sangiuliano City sulla vetta della classifica.

CENTROCAMPISTA: MATTEO MARCONI (Rozzano)

Una partenza a razzo: 5 gol nelle prime 6 di campionato. Numeri che a primo impatto sono di un grande attaccante, ebbene Matteo gioca a centrocampo, mediano ad essere precisi. Il piede educato è l’arma vincente per il classe 2008 per essere pungente nei calci piazzati. Un centrocampista totale. 

ATTACCANTE: ANGELO NAPODANO (Sangiuliano City)

Giocatore dal fiuto costante per i gol, e a dirlo sono i numeri: 11 presenze, 12 gol, vuol dire un gol a partita. Deve crescere sul lato della sua emotività in campo, ma quando questo ragazzo si accende è l’incubo di ogni difesa, per chiunque. Il suo obbiettivo adesso è fare gol e riconquistarsi la sua Juniores.

ATTACCANTE: LEONARDO DESTRO (Rozzano)

Siamo sinceri, quanto manca a questo campionato Leonardo «Bobo» Destro? Tanto. Un giocatore dalla gamba importante, dalla straripanza degna di un giocatore da grandi palcoscenici, insomma uno dei migliori giocatori della competizione. Nel derby contro l’Assago è il più pericoloso dei suoi. Tecnica e fiuto del gol fanno del gioiellino classe 2008 uno dei migliori giocatori in questo campionato.

ATTACCANTE: LEONARDO FERRARA (Assago)

Il giocatore che racchiude il concetto di costanza. Largo a destra – proprio come il suo idolo Suso – riesce ad essere un continuo pericolo per le difese avversarie. Anche quando non trova il gol – e al momento sono ben 12 – riesce comunque a contribuire alla produzione della fase offensiva. I compagni lo cercano, lo trovano e lui ripaga la fiducia segnando. 

DODICESIMO UOMO: SAMUEL ESHJA (Casteggio)

Chi si aspettava il Casteggio così in alto? In pochi, forse solo il gruppo di Cavallini, eppure sono lì, in corsa per il titolo, vogliosi di fare qualcosa che sicuramente all’inizio era poco pronosticabile. In una squadra così bella e sorprendente però è l’attaccante classe 2008 a prendersi il palcoscenico: 13 gol in 16 partite sono un bottino niente male. 

UNDER IN VETRINA: SAMUELE COSTANTINI (FC Milanese)

Imprescindibile nella Under 16 di Colonna, pupillo assoluto di Raffi: insomma Samuele ha conquistato tutti in quel di San Donato. Il primo gol in Under 17 è pesantissimo: il 2-1 che sancisce la rimonta con il Codogno (finirà poi 4-1 per i milanesi), il secondo è a Cremona contro il Castelnuovo. Lui insieme a Leonardi si stanno sempre di più ritagliando un posto importante nelle fila bianconere. 

ALLENATORE: FABIO BRUGNONE (Assago)

Miglior difesa del campionato, imbattuti da 14 giornate, vetta in solitaria a +6 dai cugini biancoverdi. Insomma chi meglio di lui per guidare la migliore formazione possibile. Il destino della sua squadra dipende solo dai loro risultati, ma per quello che si è visto la base di partenza è molto buona.