Sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia”. È la pugliese Rosa Palomba la nuova presidente dell’Associazione Italia Langobardorum

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Cambio di Presidenza per l’Associazione Italia Langobardorum, struttura di gestione del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)”. È quanto annunciato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi sabato 21 dicembre 2024, occasione in cui si è svolta, nella città pugliese di Monte Sant’Angelo (FG), la cerimonia di passaggio delle consegne dal presidente uscente, Danilo Chiodetti, Assessore del Comune di Spoleto (PG), al suo successore, che rimarrà in carica per il prossimo biennio 2025 – 2027, la pugliese Rosa Palomba, Vicesindaco e Assessore all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo di Monte Sant’Angelo (FG). È stata altresì assegnata, al Sindaco di Cividale del Friuli (UD) Daniela Bernardi, la vicepresidenza per il biennio a venire.

“Sono profondamente onorata di assumere la presidenza dell’associazione nazionale Italia Langobardorum, custode di un patrimonio unico che racconta l’eredità dei Longobardi in Italia” ha commentato la neo-eletta presidente Rosa Palomba. “Questo riconoscimento UNESCO, che collega luoghi e storie straordinarie del nostro Paese, rappresenta una sfida e una responsabilità che accolgo con entusiasmo e determinazione. Il mio impegno sarà rivolto a rafforzare la rete dei siti coinvolti, promuovere una sempre maggiore consapevolezza del valore storico e culturale di questo itinerario, e favorire sinergie che possano ampliare la fruizione, la conoscenza e il dialogo tra territori. Monte Sant’Angelo, con il Santuario di San Michele Arcangelo, è una testimonianza emblematica di questa grande storia. Proprio nel solco di questa eredità, lavoreremo per innovare la comunicazione, valorizzare le peculiarità locali e rendere il patrimonio dei Longobardi un motore di sviluppo culturale, sociale e turistico per le comunità coinvolte. Ringrazio i membri dell’associazione per la fiducia riposta in me. Con il contributo di tutti, sono certa che riusciremo a proseguire con successo questo percorso, preservando e valorizzando la memoria di un’epoca fondamentale della nostra storia.”.

La cerimonia di sabato 21 dicembre 2024, ha avuto luogo presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Monte Sant’Angelo (FG), in occasione dell’incontro, moderato da Pasquale Gatta, coordinatore tavolo tecnico UNESCO Monte S. Angelo, “Sulle Tracce dei Longobardi”, la presentazione delle ultime ricerche e studi effettuati sul Santuario di San Michele Arcangelo, uno dei sette gruppi monumentali che compongono il sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, a cui sono intervenuti: Pierpaolo D’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, Rosa Palomba, Assessore all’Istruzione, Cultura e Turismo della Città di Monte Sant’Angelo, Danilo Chiodetti, presidente uscente dell’associazione Italia Langobardorum e assessore alla Cultura del Comune di Spoleto (PG), Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla Cultura del comune di Benevento, Laura Acampora, Ufficio Unesco del Ministero della Cultura e Padre Ladislao Sucky, membro della Congregazione dei Padri Micheliti – Santuario San Michele Arcangelo.

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“Lascio questo incarico con gratitudine e affetto per questa nostra Associazione – ha commentato Danilo Chiodetti presidente uscente – Grazie ai contributi dei Comuni soci e soprattutto del lavoro svolto dal tavolo tecnico, l’Associazione ha potuto arrivare oggi ad essere un punto di riferimento nell’associazionismo culturale nazionale e ha contributo in modo rilevante attraverso lo studio e il confronto, a far emergere nuovi elementi di conoscenza, utili a tratteggiare il valore e lo spessore della storia longobarda. Presiedere l’associazione è stato un privilegio, lo è stato poterne accogliere oneri e onori, con la consapevolezza delle complesse sfide affrontate, dei tanti progetti realizzati e dei progetti che abbiamo avviato e che sono sicuro, chi mi succederà, porterà avanti con la stessa dedizione e lo stesso impegno”.

Questo importante cambio di presidenza è stato ampiamente sostenuto da tutti i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Italia Langobardorum che hanno voluto inoltre ringraziare il presidente uscente, Danilo Chiodetti, per l’importante lavoro svolto nel biennio di presidenza, durante il quale sono stati raggiunti ragguardevoli traguardi in direzione di un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nella conoscenza della civiltà longobarda in Italia e dei luoghi del sito seriale UNESCO.

L’Associazione Italia Langobardorum

L’Associazione Italia Langobardorum – formalmente costituita nel 2009 dai Comuni di Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Castelseprio (VA), Gornate Olona (VA), Cividale del Friuli (UD), Monte Sant’Angelo (FG), Spoleto (PG) e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – è la struttura di gestione del Sito UNESCO; non ha scopo di lucro e si occupa di avviare, coordinare e monitorare le azioni di rete relative alla valorizzazione, promozione e sensibilizzazione del sito UNESCO. Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, sensibilizzazione delle comunità locali, promozione dello sviluppo socio-economico sono dunque le principali direttrici lungo le quali si sviluppano le azioni che l’Associazione persegue con il supporto degli uffici di coordinamento locale, istituiti dai comuni fondatori e anche attraverso partenariati con soggetti pubblici e privati diversi, al fine di ampliare e sviluppare la “rete longobarda” in un percorso organizzato di interazioni con gli stakeholder dei territori.

Fanno parte del sito seriale Unesco della civiltà longobarda: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio – Torba (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.



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