Nella seduta del Consiglio comunale del 20 dicembre con i voti favorevoli del Gruppo di maggioranza Centrosinistra Civico, contrario il Gruppo di opposizione
Approvato in Consiglio comunale nella seduta del 20 dicembre il bilancio preventivo 2025 del Comune con importanti novità per i cittadini sangimignanesi.
“Il 2025 è il primo bilancio approvato dalla nuova Amministrazione Comunale dopo le elezioni di giugno – dichiarano il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e l’assessore al bilancio Gianni Bartalini – e siamo molto soddisfatti per il preventivo confronto in sede politica e per la condivisione di scelte amministrative con tutti i partiti della coalizione e con il gruppo di maggioranza. Ecco alcuni punti di forza: approviamo il bilancio a dicembre 2024 al fine di evitare all’ente l’esercizio provvisorio; manteniamo a zero l’indebitamento, che è stato ridotto ogni anno a partire dal 2004; si prosegue nell’attività di recupero dell’evasione e dell’elusione utile anche a diminuire la consistenza del fondo crediti di dubbia esigibilità; non aumentiamo le tasse dirette ai cittadini residenti; viene confermata la non applicazione dell’addizionale comunale Irpef che non viene applicata a partire dal 2004; non si aumentano le aliquote Imu; non vengono aumentate le tariffe per i servizi a domanda individuale (asilo nido, mensa, trasporto scolastico, pre e post scuola) e sono confermate le fasce Isee utili a garantire equità e progressività per il pagamento di ogni servizio da parte degli utenti beneficiari; viene confermato il fondo sociale destinato alla concessione di contributi in favore di utenti del trasporto pubblico locale implementando le fasce Isee per i rimborsi; vengono inizialmente mantenute e poi saranno implementate le risorse sulla parte corrente del bilancio rispetto al 2024 per scuola, sport, sociale (Ftsa), decoro urbano e cura del territorio; si prevede l’aumento delle risorse per cultura e associazionismo nonché il mantenimento delle risorse per due importanti servizi, quello per informazioni turistiche e il punto di emergenza territoriale; sono previste risorse anche per le manutenzioni ordinarie come da programma per cimiteri, strade bianche comunali, verde pubblico e aree giochi; verranno stanziate risorse sulle misure ‘sociali trasversali’ che il Comune ha attivato negli anni e che intende mantenere anche per il 2025, sopperendo ad esempio all’azzeramento da parte del Governo del fondo per il contributo affitti. Manterremo, quindi, l’esenzione fino a 15mila euro di Isee per le utenze domestiche per il pagamento della Tari, contribuiremo al 100% di erogazione delle risorse ai beneficiari del ‘pacchetto scuola’, garantiremo oltre 80mila euro per il conto affitti. Purtroppo la legge di bilancio 2025 del Governo continua a penalizzare gli Enti Locali, che subiscono negli anni 2025-2029 riduzioni di parte corrente (sotto forma di accantonamento non spendibile, utilizzabile l’anno successivo per investimenti o ripiano di disavanzi) che si sommano a quelle già in essere dal 2024 e previste fino al 2028; inoltre sono fortemente ridotti i fondi per gli investimenti (3,2 miliardi nel periodo 2025-2029 e 5,1 miliardi nel periodo 2030-2037)”.
“Da parte nostra – proseguono Marrucci e Bartalini – nel 2025 daremo seguito a nuovi investimenti per oltre 9,6 milioni di euro con interventi in quartieri e frazioni, e proseguiremo con la realizzazione e la rendicontazione di progetti legati al PNRR avendo intercettato importanti risorse sull’edilizia scolastica, i servizi alla persona e la digitalizzazione dell’Ente. Il quadro generale degli investimenti previsti sul triennio 2025-2027 assomma di fatto a oltre 15 milioni di euro. Infine – concludono Marrucci e Bartalini – siamo soddisfatti di aver sottoscritto anche quest’anno insieme alle Organizzazioni sindacali confederali senesi Cgil, Cisl, Uil un verbale di accordo sulla contrattazione sociale e sul bilancio di previsione 2025 a seguito anche della verifica positiva congiunta sull’accordo sottoscritto a dicembre 2023 relativamente al bilancio preventivo 2024. Crediamo molto nella concertazione, nel confronto e nel dialogo con i corpi intermedi e tale accordo certifica anche per quest’anno una reciproca volontà di misurarsi sulle principali scelte ed azioni amministrative da sviluppare e rendere operative nel 2025 e negli anni a seguire”.
“Il verbale di accordo siglato il 16 dicembre con il Comune di San Gimignano – affermano Cgil, Cisl, Uil di Siena e le rispettive rappresentanze di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp – segna un risultato importante al fine di tutelare bisogni vecchi e nuovi della collettività, salvaguardare il potere d’acquisto dei pensionati e dei lavoratori attraverso giuste politiche fiscali e tariffarie e garantire al contempo un elevato livello dei servizi erogati nonché adeguate politiche di investimento. Rinnoviamo l’apprezzamento per la disponibilità al confronto concertativo dimostrata anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale alle Organizzazioni Sindacali. Questo ha consentito di confrontarsi su temi di grande rilevanza per tutta la cittadinanza, il mondo delle imprese e dell’associazionismo. Come Organizzazioni Sindacali – continuano Cgil, Cisl, Uil di Siena e le rispettive rappresentanze di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp – abbiamo richiesto e ottenuto un dettaglio circa i fondi e lo stato di avanzamento delle varie missioni del PNRR, degli investimenti in materia di edilizia scolastica e sulle opere pubbliche in generale. Uno specifico impegno è stato preso, in sinergia con il Comune, per contrastare ogni ritardo relativo al recupero dell’ex ospedale ‘Santa Fina’ che dovrebbe contenere una nuova Rsa, una Casa di comunità ‘spoke’ e un Ospedale di comunità. Per quanto riguarda le politiche fiscali e tariffarie, l’Amministrazione ci ha confermato la decisione di non aumentare la tassazione, la compartecipazione in essere per mensa scolastica, trasporto scolastico e nido, di proseguire nella non applicazione dell’addizionale Irpef, di continuare il recupero dell’evasione fiscale e proseguire il finanziamento dei fondi costituiti per sociale, anziani, famiglie in difficoltà e associazionismo. Rileviamo con soddisfazione le decisioni del Comune di riconfermare e non aumentare il costo all’utenza per il servizio pre e post scuola, di mantenere la soglia Isee a 15mila euro per l’esenzione totale della Tari per utenze domestiche, della garanzia del 100% delle risorse a ciascun beneficiario per il Diritto allo Studio, di confermare anche per il 2025 80.100 euro per i contributi ad integrazione dei canoni di locazione. L’accordo sottoscritto – concludono i sindacati – ha tra i suoi obiettivi principali la salvaguardia delle categorie più fragili e contiene impegni specifici relativi al contrasto della solitudine degli anziani, l’assistenza domiciliare, il diritto alla salute, il diritto alla casa e la pianificazione di progetti di co-housing sociale. Da sottolineare, inoltre, gli impegni in materia di tutela ambientale con particolare riferimento al miglioramento della gestione dei rifiuti e alla creazione di comunità energetiche rinnovabili. Come Organizzazioni Sindacali abbiamo richiesto e ottenuto, infine, di pianificare uno specifico incontro per aggiornare il Protocollo sulla qualità del lavoro negli appalti già firmato con il Comune nel novembre 2021 alla nuova normativa del Codice degli Appalti Pubblici e definire, inoltre, la regolamentazione delle procedure di coprogrammazione e coprogettazione attivate dall’Ente”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link