E ancora l’arte contemporanea coreana al Mao, una spettacolare mostra alla Fondazione Sandretto re Rebaudengo e Blake a Venaria. E fuori Torino Canaletto, l’Arte povera e la grande fotografia
Si avvicinano le vacanze di Natale. Perché non regalarsi la visita ad alcune mostre del momento, adatte a tutta la famiglia (qualunque cosa questa parola significhi)?
Tina Modotti da Camera
Partiamo da Torino con la personale Tina Modotti. L’opera da Camera con la quale ci si addentra nella produzione di una delle più grandi fotografe del XX secolo capace di raccontato, attraverso il Messico, la vita e la storia della gente comune prima del secondo conflitto mondiale.
Epstein alle Gallerie di piazza San Carlo
Ancora grande fotografia alle Gallerie d’Italia dove Mitch Epstein. American Nature ci mostra le emergenze dell’ambiente che ci circonda attraverso l’obiettivo di uno dei grandi nomi dei nostri giorni.
La Gam si fa in tre
Alla Gam ben tre mostre che permettono al visitatore di passare svariate ore all’interno del museo ora in parte riallestito (benissimo). In primis i colori e la luce di Berthe Morisot, in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, seguita dall’antologica dedicata a Mary Heilmann, tra i protagonisti della pittura americana dagli anni 70 a oggi (ma pochissimo nota al pubblico italiano), per finire con la personale della veneziana Maria Morganti. Non perdete l’occasione per una passeggiata nella collezione permanente appena riallestita, al secondo e terzo piano.
Arte moderna a Palazzo Chiablese
Ancora a Torino, imperdibile 1950-1970. La grande arte italiana (Sale Chiablese dei Musei Reali) con le opere prestate dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma con nomi che vanno da Burri a Fontana, da Capogrossi a Pino Pascali.
Salvo al Lingottto
Per gli appassionati di pittura alla Pinacoteca Agnelli c’è la prima antologica dedicata al torinese Salvo dopo la morte nel 2015
De Chirico in via Po
Giorgio De Chirico: 1924 alla Fondazione Accorsi Ometto, getta una nuova luce su uno dei padri dell’arte del 900.
La Corea di oggi al Mao
Per gli amanti dell’arte contemporanea, il Mao propone la personale del grande artista coreano Nam June Paik Rabbit inhabits the moon.
Mark Manders, i giganti in Fondazione
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo la grande mostra (davvero spettacolare) Mark Manders Silent Studio., con le sue grandi sculture iperrealiste.
Il trionfo di Merz
Alla Fondazione Merz c’è una nuova personale, molto bella, dedicata a Mario Merz.
Natura e sperimentazione al Castello di Rivoli
Allontanandosi dalla città, il Castello di Rivoli offre ottimi motivi per essere nuovamente visitato: la bellissima mostra Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura, che potrà interessare anche un pubblico di giovani grazie a temi originali e opere capaci di far riflettere ma anche molto spettacolari, e il riallestimento della collezione permanente del museo in occasione dei 40 anni dall’inaugurazione di quello che fu il primo museo italiano di arte solo contemporanea. Da non perdere.
La Reggia di Blake
Alla Reggia di Venaria si possono invece ammirare le opere dell’inglese William Blake (la terza mostra in collaborazione con la Tate, dopo quelle di Constable e di Turner).
Biella, in viaggio con McCurry
Ci spostiamo a Biella, a Palazzo Gromo Losa e a Palazzo Ferrero, con Uplands & Icons, la personale del popolarissimo fotografo statunitense Steve McCurry.
Saluzzo, arriva Elliott Erwitt
Un altro grande nome della fotografia del 900 come Elliott Erwitt è protagonista alla Castiglia di Saluzzo.
L’Alba di Penone
Giuseppe Penone. Impronte di luce alla Fondazione Ferrero di Alba, offre un percorso attraverso la produzione di uno dei padri dell’Arte Povera, oggi conosciuto in tutto il mondo.
Vedutisti cuneesi
Gli amanti della grande arte del 600 e 700 non possono perdersi Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, nel Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo.
Novara e l’800
Chi ama l’800 potrà ammirare nel Castello di Novara Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo.
Arte e alta moda al Forte di Bard
Al Forte di Bard, infine, due mostre interessanti per interrompere le giornate di sci in Valle d’Aosta: Gianfranco Ferré, dentro l’obiettivo, su uno dei sommi nomi del Made in Italy visto con gli occhi di alcuni dei più celebri fotografi di moda, ed Emilio Vedova. Questa è pittura, che ripercorre la carriera del grande pittore veneziano.
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