Bonus infissi 2025 con bonus casa ed ecobonus in legge di bilancio, con esempi

Bonus infissi 2025 con bonus casa ed ecobonus in legge di bilancio stanno arrivando pian piano alla chiarezza.

“Alla fine dell’articolo troverai una sezione dedicata con esempi pratici e casistiche per capire meglio come potrebbero applicarsi le nuove aliquote di detrazione previste dalla Legge di Bilancio 2025.”

Cosa Cambia con la Probabile Legge di Bilancio 2025?

La Legge di Bilancio 2025, attualmente in fase di approvazione definitiva, potrebbe introdurre modifiche significative ai bonus edilizi, con una riduzione delle aliquote di detrazione e una limitazione delle opzioni per alcune agevolazioni. Di seguito, una panoramica delle principali novità.

Bonus Ristrutturazioni ed Ecobonus

Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota di detrazione per il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus viene ridotta al 36% per tutti gli interventi. Tuttavia, per le abitazioni principali di proprietari o titolari di diritti reali di godimento, si prevede che l’aliquota resti al 50%.

Superbonus

Il Superbonus non sarebbe più disponibile per gli interventi avviati dopo il 15 ottobre 2024. Per i lavori già iniziati, sarà possibile optare per una ripartizione della detrazione in dieci anni, anziché in quattro, per agevolare i contribuenti.

Casistiche di applicazione dei Bonus casa ed ecobonus 2025

Ecco alcune casistiche utili per comprendere come potrebbero applicarsi le nuove regole relative alle detrazioni fiscali per il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus a partire dal 1° gennaio 2025:

Detrazione al 50% per lavori di ristrutturazione su abitazione principale

• Soggetto: Un proprietario che possiede un’abitazione principale.
• Intervento: Ristrutturazione del bagno e rifacimento degli impianti.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione rimane al 50%, poiché l’immobile è l’abitazione principale del proprietario.
• Nota importante: È necessario documentare la titolarità e la destinazione dell’immobile come abitazione principale.

Bonus Ristrutturazioni al 36% per interventi su seconde case

• Soggetto: Un proprietario con una seconda casa utilizzata saltuariamente.
• Intervento: Sostituzione degli infissi con modelli ad alta efficienza energetica.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione scende al 36%, poiché l’immobile non è l’abitazione principale del proprietario.
• Impatto: La riduzione dell’aliquota comporta una minore detrazione fiscale rispetto al passato.

Sostituzione infissi su abitazione principale: detrazione al 50%

• Soggetto: Un proprietario che intende sostituire i vecchi infissi della sua abitazione principale.
• Intervento: Installazione di nuovi infissi ad alta efficienza energetica con vetri basso emissivi.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione rimane al 50%, poiché l’intervento riguarda l’abitazione principale del proprietario.
• Nota: È fondamentale rispettare i requisiti di trasmittanza termica previsti per l’accesso al beneficio fiscale.

Ecobonus al 36% per infissi su seconda casa o immobili in affitto

• Soggetto: Un proprietario di una seconda casa o un immobile affittato.
• Intervento: Sostituzione degli infissi per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le dispersioni di calore.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione è al 36%, poiché l’immobile non è utilizzato come abitazione principale.
• Impatto: Nonostante l’aliquota ridotta, l’intervento contribuisce a migliorare il valore immobiliare e il comfort abitativo per gli inquilini o per un futuro acquirente.

Ecobonus al 36% per immobili in affitto: come funziona

• Soggetto: Un proprietario che affitta l’immobile a terzi.
• Intervento: Installazione di un cappotto termico per migliorare l’efficienza energetica.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione è al 36%, poiché l’immobile è destinato a locazione e non è abitazione principale del proprietario.
• Impatto: Il beneficio fiscale è inferiore rispetto agli anni precedenti.

Lavori di riqualificazione energetica con diritto reale di godimento

• Soggetto: Un usufruttuario che utilizza l’immobile come abitazione principale.
• Intervento: Rifacimento del tetto e installazione di pannelli fotovoltaici.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione rimane al 50%, poiché il titolare utilizza l’immobile come abitazione principale e gode di un diritto reale (usufrutto).
• Nota: La documentazione deve attestare il diritto reale di godimento e la destinazione d’uso.

Detrazioni per ristrutturazioni sostenute da coniugi conviventi

• Soggetto: Un coniuge che non è proprietario dell’immobile ma vive lì con il partner.
• Intervento: Ristrutturazione della cucina.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione sarà al 50%, purché l’immobile sia abitazione principale e il coniuge sia convivente con il proprietario.
• Nota: È fondamentale che la spesa sia sostenuta dal coniuge convivente e opportunamente documentata.

Aliquota al 36% per interventi su immobili destinati alla vendita

• Soggetto: Un proprietario che vende l’immobile prima del termine del periodo di detrazione.
• Intervento: Lavori di ristrutturazione eseguiti prima della vendita.
• Applicazione: L’aliquota di detrazione è al 36%, e il beneficio fiscale può essere trasferito all’acquirente, se specificato nell’atto di compravendita.
• Nota: Il trasferimento dei benefici deve essere concordato e registrato.

Detrazione al 50% per lavori completati prima del 2025

• Soggetto: Un proprietario che ha completato i lavori nel 2024.
• Intervento: Bonus Ristrutturazioni già richiesto per opere di manutenzione straordinaria.
• Applicazione: L’aliquota rimane al 50% per tutte le detrazioni già avviate e valide al 31 dicembre 2024.
• Nota: Il cambio di aliquota non ha effetto retroattivo.

Conclusioni

La Legge di Bilancio 2025 potrebbe rappresentare un importante punto di svolta per chi pianifica interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica. Con la probabile riduzione delle aliquote di detrazione e le nuove limitazioni, è fondamentale valutare attentamente tempi e modalità di esecuzione dei lavori per ottimizzare i benefici fiscali. Come mostrato nelle casistiche, la destinazione d’uso dell’immobile e la titolarità del diritto giocano un ruolo chiave nell’applicazione delle detrazioni.

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