Benevento, scatta la rivoluzione multe: nuove regole in arrivo

Sosta a pagamento, scatta la rivoluzione multe. Nuove regole in arrivo per chi «dimentica» di fare il grattino, o va oltre l’orario coperto da ticket.

Tra pochi giorni bucare l’appuntamento con il parcometro comporterà una maggiorazione di importo variabile a seconda della zona della città in cui si è parcheggiato. Se si oltrepassa l’orario, le conseguenze saranno molto diverse a seconda della durata della inadempienza: da nessuna sanzione al verbale intero aggravato dalla maggiorazione.

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La casistica

Effetti della recente approvazione della legge 177/2024 che ha rimodulato il Codice della strada, con riverberi che si avvertiranno presto anche in città. Gli operatori della Trotta mobility stanno adeguando i dispositivi in dotazione per il controllo della sosta sulle «strisce blu», al fine di allineare le apparecchiature alle nuova disciplina normativa. Nei primissimi giorni dell’anno il nuovo sistema sanzionatorio sarà pienamente operativo, previa adeguata informativa data dalla società di gestione e dal Comune.

Le variazioni più significative riguardano il nuovo assetto introdotto dal comma 15 dell’articolo 7 del Codice riformulato: «Al fine di consentire il recupero della tariffa non corrisposta – recita il testo di legge – quando la violazione consiste nel mancato pagamento dell’intera somma prevista, la sanzione è maggiorata di un importo pari alla tariffa corrispondente all’intero periodo tariffato nel giorno di calendario in cui avviene l’accertamento». Viene introdotta dunque una maggiorazione a carico degli automobilisti privi di tagliando denominata «recupero tariffa», che varierà in funzione del regime tariffario in vigore nelle diverse zone della città. Nella fascia A, quella immediatamente a ridosso del centro storico (via Perasso, viale dei Rettori, via Rummo, via del Sole, via Goduti, piazza Dogana, piazza Orsini, la parte bassa di corso Garibaldi nei pressi del Duomo), il surplus ammonterà a 18 euro, ovvero l’equivalente della tariffa da 1,50 euro moltiplicato per le 12 ore giornaliere assoggettate a pagamento. Importo da sommare ai 42 euro della sanzione base, per un totale di 60 euro, che però potrà essere alleggerito del 30%, scendendo a 47,40 euro, se si verserà il dovuto prima della notifica domiciliare della multa. Nelle aree di fascia B, quelle meno prossime al centro storico, ovvero la gran parte delle strisce blu cittadine, la maggiorazione si ridurrà a 9 euro per effetto della applicazione su 12 ore della tariffa oraria da 75 centesimi.

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Ma cosa accadrà a chi ha fatto il ticket e la sosta si è protratta oltre il consentito? Ai ritardatari, la nuova disciplina normativa riserva destini differenti, dettagliati dal medesimo comma 15 dell’articolo 7 del Codice che stabilisce: «Nel caso in cui l’accertamento della violazione avvenga entro il 10 per cento del tempo per cui è stata corrisposta la tariffa, non si applica alcuna sanzione. Nel caso in cui l’accertamento avvenga oltre il 10 per cento ed entro il 50 per cento del tempo per cui è stata corrisposta la tariffa, si applica la sanzione maggiorata di un importo pari alla tariffa corrispondente all’intero periodo tariffato nel giorno in cui avviene l’accertamento, ridotta nella misura del 50%. Nel caso in cui l’accertamento avvenga oltre il 50% del tempo di tariffa, si applica la maggiorazione per intero».

Meccanismo che appare ostico, ma che in realtà si può sinteticamente declinare così: i ritardi veniali nell’ordine di pochi minuti (6 minuti ogni ora) non comporteranno alcuna sanzione, quelli un po’ più corposi (tra i 6 e i 30 minuti ogni ora) determineranno un verbale di importo dimezzato cui si somma la nuova maggiorazione di legge, mentre i più «distratti» (oltre mezz’ora di sforamento) sconteranno le loro dimenticanze pagando la multa per intero più la sanzione accessoria appena introdotta.

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La piaga

E una significativa novità riguarderà anche gli automobilisti beccati a parcheggiare sugli spazi di fermata e manovra riservati ai bus. Questi irredimibili incivili, troppo spesso tollerati, saranno forse spinti al ravvedimento dalla nuova formulazione dell’articolo 158 (comma 2) del Codice che eleva a 165 euro, contro gli 83 euro precedenti, la multa per tale violazione. Confermati i 2 punti di penalità sulla patente.