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Se avete deciso di visitare, soggiornare o passare una vacanza in Emilia Romagna, avrete solo l’imbarazzo della scelta: storia, cultura, natura e un’eccellenza gastronomica da leccarsi i baffi, rendono questa terra un vero gioiello Italiano. Regione ospitale e accogliente per antonomasia, l’Emilia Romagna è anche ricca di curiosità che aspettano solo di essere scoperte. Ecco alcune delle più interessanti.
La regione con più piste ciclabili d’Italia
Con oltre 1.285 chilometri di piste ciclabili, l’Emilia Romagna può orgogliosamente sfoggiare il primato di essere la regione più bike-friendly d’Italia. Città come Ferrara, denominata “città delle biciclette”, possono vantare lunghe piste ciclabili che facilitano gli spostamenti, favorendo uno stile di vita sano, migliorando la vita dei residenti e dei fortunati turisti che accorrono per visitarla.
L’università più antica del mondo si trova a Bologna
Fondata nel 1088, l’Università di Bologna è nota come la più antica istituzione universitaria del mondo occidentale. Nel corso dei secoli, ha avuto illustri studiosi come Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Nicolaus Copernicus. L’ateneo bolognese è ancora oggi un centro di ricerca ed eccellenza accademica, contribuendo significativamente alla vita culturale e scientifica della città e dell’intera regione.
Il tricolore è nato a Reggio Emilia
Il 7 gennaio 1797, a Reggio Emilia, durante il Congresso della Repubblica Cispadana, venne adottata per la prima volta la bandiera tricolore italiana, composta da tre bande verticali di colore verde, bianco e rosso. Un evento che ha segnato in modo indelebile l’inizio del percorso che avrebbe portato all’unificazione italiana. Il Museo del Tricolore a Reggio Emilia, celebra questo importante simbolo nazionale, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso la storia dell’Italia unita.
Perché viene chiamata la Food Valley d’Europa
L’Emilia Romagna viene giustamente considerata la “Food Valley” d’Europa per la sua straordinaria ricchezza enogastronomica. Il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e la Mortadella di Bologna sono solo alcune delle eccellenze che hanno conquistato palati internazionali, ma l’elenco si estende a molte altre prelibatezze, tra cui il Culatello di Zibello, la Coppa Piacentina e le Paste fresche all’uovo come i tortellini e le lasagne.
La regione si distingue per la più alta concentrazione di prodotti a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) in Italia, un primato che testimonia l’attenzione verso la qualità, la tutela della tradizione e il rispetto per il territorio. Questo legame con la terra è uno degli aspetti centrali della Food Valley: ogni prodotto racconta una storia unica di artigianalità, clima favorevole e tecniche tramandate di generazione in generazione. Il Parmigiano Reggiano, ad esempio, è ancora oggi prodotto seguendo regole stabilite nel XII secolo, mentre l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena richiede anni di invecchiamento in botti di legno per sviluppare il suo inconfondibile sapore.
L’Emilia Romagna ospita al suo interno uno Stato Nazione
All’interno dei confini dell’Emilia Romagna, sorge la Repubblica di San Marino fondata nel 301 d.C, uno dei più antichi e piccoli Stati sovrani del mondo. Situata sul Monte Titano, San Marino offre panorami mozzafiato, un centro storico medievale ben conservato e una ricca storia di indipendenza. Nonostante le dimensioni ridotte, San Marino vanta una forte identità culturale e politica. La sua indipendenza è celebrata con numerosi eventi tradizionali, come la Festa di San Marino il 3 settembre, che unisce rievocazioni storiche, spettacoli e celebrazioni religiose. La sua posizione geografica la rende una meta facilmente raggiungibile per chi visita l’Emilia Romagna.
Il giornale più antico d’Italia è a Parma
La “Gazzetta di Parma”, fondata nel 1735, detiene il primato di quotidiano più antico d’Italia ancora in attività. Nel corso dei suoi quasi tre secoli di vita, ha documentato eventi locali, nazionali e internazionali, diventando un punto di riferimento imprescindibile per l’informazione e mantenendo un forte legame con la comunità parmense. Tra i suoi collaboratori si annoverano figure illustri come Cesare Zavattini, che iniziò la sua carriera nel giornale, e Giovannino Guareschi. La “Gazzetta di Parma” ha saputo adattarsi ai cambiamenti tecnologici e culturali, preservando la sua identità e continuando a svolgere un ruolo fondamentale nel panorama editoriale italiano. Recentemente, è stato reso disponibile online l’archivio storico del giornale, che comprende le annate dal 1902 al 1947, offrendo a studiosi e appassionati l’opportunità di esplorare la storia della città attraverso le sue pagine.
È nata la prima radio libera
Nel 1974 nasce a Bologna “Radio Alice”, considerata una delle prime radio libere in Italia. Un progetto che ha rappresentato una decisa svolta nel panorama della comunicazione italiana, promuovendo la libertà di espressione tramite un diverso canale alternativo rispetto ai media tradizionali. Nonostante la sua breve attività, “Radio Alice” ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della radiofonia italiana.
Il vulcano più piccolo d’Italia
Nella provincia di Forlì-Cesena sorge il Monte Busca, noto per ospitare il vulcano più piccolo d’Italia. Si tratta di una fiammella perpetua alimentata da gas naturali che fuoriescono dal sottosuolo, creando un fenomeno suggestivo e unico nel suo genere. Questo “vulcanello” è una meta curiosa per chi desidera scoprire le particolarità geologiche dell’Emilia Romagna.
La Motor Valley
L’Emilia Romagna è conosciuta anche come la “Motor Valley” per la concentrazione di case automobilistiche e motociclistiche di fama mondiale presenti sul territorio. Marchi storici e leggendari come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Ducati e Pagani hanno sedi e musei in questa regione, vera e propria meta imperdibile per gli appassionati di motori. Eventi motoristici, circuiti storici e collezioni esclusive, arricchiscono ulteriormente l’offerta per turisti e visitatori.
Il primo stabilimento balneare italiano è nato nella riviera romagnola
La tradizione balneare italiana ha avuto inizio nella Riviera Romagnola, precisamente a Rimini, dove nel 1843 fu inaugurato il primo stabilimento balneare. Questo evento segnò l’inizio dello sviluppo turistico della costa adriatica, che oggi vanta chilometri di spiagge attrezzate, una vivace vita notturna e una consolidata reputazione come meta estiva per turisti italiani e stranieri.
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