Il nuovo film Suicide Squad a firma David Ayer, che nel 2014 aveva siglato Sabotage con Schwarzenegger e Fury con Brad Pitt e Shia LeBeouf, è siglato DC Comics ed uscirà in formati dal 2D al 3D all’IMAX 3D: importante quanto il film e già uscita sul mercato, la colonna sonora Suicide Squad The Album, con artisti come Action Bronson & Dan Auerbach (dei Black Keys/Feat. Mark Ronson) e Skrillex & Rick Ross, solo per cominciare. Il film è già in anteprima un evento: lo è stato a Roma lo scorso 3 agosto sull’Isola del Cinema alle sponde del Tevere in diretta con la preview di Londra e con tanti cosplayers vestiti da protagonisti.
Suicide Squad ha un tale seguito prima di tutto per la messe di artisti che lo compongono come personaggi: in primis il Joker di Jared Leto che sembra Marilyn Manson per trucco e denti d’argento, nonché acerrimo nemico di Batman che compare soprattutto per inseguire il Deadshot impersonato da Will Smith, padre amorevole quanto killer spietato. Naturalmente, Joker al suo solito risiede in un ricovero psichiatrico (asylum), in particolare quello di Arkham – direttamente dai racconti di Howard Phillips Lovecraft, gothic & horror sono un mix esplosivo insieme alla follia – d’altronde come dice Melanie Martinez in Mad Hatter “all the best people are crazy” e qui ce n’è una messe!
Accanto a Joker, la nuova metaumana deviata dai suoi shock elettrici incluso un bel bagno nella candeggina per farla sbiancare un po’, Harley Quinn impersonata dall’ossigenata Margot Robbie che da psicoterapeuta muta in psicopatica grazie al suo affascinante paziente: Joker appunto. Con la maglietta Daddy Lit (Little) Monster e una mazza da baseball sarà l’unica e non arrendevole presenza femminile della nutrita squadra di metaumani pericolosi formata da Amanda Waller, (Viola Davis), la donna di ghiaccio a capo di un’operazione segreta che li utilizzerà per la salvezza del paese. La squadra letale e suicida, hanno tutti impiantata una bella capsula con una bomba nella gola o giù di lì, oltre ad avere una propensione eccessiva per il crimine, ha anche un altro capo, il capitano Rick Flag (Joel Kinnaman) che ha come fidanzata la più affascinante dei personaggi: June Moon, ovvero l’Incantatrice che si è impossessata di lei (nella parte Cara Delevingne) quando l’archeologa Moon l’ha liberata senza saperlo dalla sua prigione (un involucro di vetro). L’incantatrice che è il personaggio più ferino e gotico di tutti, soprattutto affatto umano in quanto si comporta come un ultracorpo, prendendo possesso della persona, ha delle doti di magia potentissime ed un fascino oscuro che sembra l’antitesi della reale June Moon, amorevole e protettiva.
Degli altri personaggi il più interessante sembra El Diablo, nel ruolo Jay Hernandez, chiaramente dicotomico come l’America vuole e con tanti sensi di colpa per un potere come il fuoco che se incontrollato risulta distruttivo prima di tutto per sé stessi.
Molta azione, molta musica e colori acidi o shocking rendono questo film di sicura presa e da guardare con lo spirito di chi ama i fumetti, senza troppi approfondimenti, ma molti accenni aalla letteratura gotica, al fantasy fino ai miti ancestrali.
Pubblicato in:
GN37 Anno VIII 12 agosto 2016
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