Dalla pensione a 64 anni al bonus bebè, dagli incentivi per i nuovi elettrodomestici al sostegno per gli alloggi per i studenti fuori sede, ecco tutte le misure della legge di bilancio 2025 che interesseranno un po’ più direttamente il portafoglio degli italiani.
Le novità sono contenute nel disegno di legge di bilancio che ha ricevuto il via libera della commissione bilancio nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre e ora si appresta a essere votato blindato dall’aula della Camera e con un passaggio veloce dal Senato, il tutto per approdare in Gazzetta ufficiale entro fine dicembre 2024.
Tra gli ultimi emendamenti approvati l’attenuazione della stretta su criptovalute e web tax e l’aggiornamento delle aliquote per i lavori di ristrutturazione edilizia .
La giornata di oggi, 18 dicembre, sarà dedicata alla messa a punto, da parte degli uffici, del testo della Manovra.
La palla passerà poi, come detto, all’aula della Camera. Domani, 19 dicembre dopo la discussione generale, intorno alle 11, è ormai scontato che il governo porrà la fiducia che si voterà venerdì. Le dichiarazioni di voto prenderanno il via alle 9,30. Nella serata si riunirà il Consiglio dei Ministri per approvare la Nota di variazioni al bilancio e, secondo il calendario stabilito dalla conferenza dei capigruppo, nella serata di venerdì, 20 dicembre, si terranno le dichiarazioni di voto, quindi il voto finale che consegna il ddl al Senato.
Pensione a 64 anni
Sarà possibile cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo. Lo prevede un emendamento della Lega (a firma di Tiziana Nisini) approvato dalla commissione bilancio. La chance sarà prevista per chi ha iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995, quindi interamente con il sistema contributivo. Dal 2025, quindi, per superare questa soglia si potrà utilizzare l’eventuale rendita maturata presso un fondo di previdenza integrativa.
La ministra del lavoro Marina Calderone commenta: “È un’opportunità e un guardare al futuro previdenziale dei nostri giovani raccomandando loro di essere attenti a tutti gli strumenti che consentono di poter gestire un risparmio previdenziale oculato e soprattutto e previdente”.
Ok alla norma sugli stipendi dei ministri non eletti
Nell’ultima formulazione dell’emendamento si precisa che ad essere rimborsate saranno le spese di trasferta solo da e per il domicilio/residenza. Per il resto, il testo rimane invariato: ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma hanno diritto al rimborso delle spese di trasferta per l’espletamento delle proprie funzioni. Per questo, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un Fondo con una dotazione di 500.000 euro annui dal 2025.
Bonus edilizi
Nuove modifiche per i lavori di ristrutturazione. Confermato il progressivo ridimensionamento del Superbonus, dal 1° gennaio 2025 passerà dal 70% al 65% limitato agli interventi con Cilas già presentata al 15 ottobre 2024 e lavori approvati. Prorogato nel 2025 il bonus mobili.
Bonus elettrodomestici
Per il 2025 viene concesso un contributo non superiore a 100 euro per l’acquisto di elettrodomestici di classe A, prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.
Ripensamenti su cripto e web tax
Dietrofront sulla tassazione dei profitti delle criptovalute, il testo licenziato dal Cdm la aveva portata al 42%, in Commissione è stata riportata al valore originario al 26%, con previsione di aumento al 33% dal 2026. La cosiddetta web tax invece verrà applicata solo alle grandi aziende, con ricavi superiori a 750 milioni di euro, escludendo così le Pmi e l’editoria online.
Bonus bebè e congedo parentale
Per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il suo sostegno, per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 è riconosciuto un importo una tantum pari a 1.000 euro, erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione. Il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente deve avere un Isee non superiore a 40.000 euro annui. Novità anche sul congedo parentale a sostegno di maternità e paternità fino al sesto anno di vita del bambino che viene esteso dal 60% all’80% della retribuzione da due a tre mesi.
Aumenta detassazione mance camerieri
Cambiano i limiti di detassazione delle mance ai camerieri. L’aliquota del 5% si applica per le mance fino al 75% dei redditi percepiti. Al momento la tassazione è prevista fino al 50% del reddito. Con lo stesso emendamento viene disposto anche che la tassazione agevolata si applica ai redditi non superiori a 75.000, invece che 50.000 euro.
Fondo obesità
Via libera al fondo mirato per la cura e prevenzione dell’obesità. Roberto Pella (FI): “Rappresenta per il nostro Paese un passo fondamentale per rendere più efficaci le politiche di prevenzione e cura di questa malattia”.
Psicologo a scuola
Dieci milioni di euro nel 2025 per il fondo dedicato a un servizio di sostegno psicologico nelle scuole, che viene istituto in via sperimentale.
Scuole paritarie
Un altro emendamento approvato incrementa il contributo alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità di 50 milioni in più nel 2025 e a 10 milioni a partire dal 2026.
Alloggi studenti fuori sede
Il nuovo testo prevede più risorse per il fondo. 1 milione di euro per l’anno 2025 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.
Cani non vedenti
Arriva l’ok anche a un emendamento riformulato che introduce una detrazione forfettaria di 1.100 euro dalla spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida. La misura, voluta dal Movimento 5 stelle, prevede oneri per 390mila euro per l’anno 2026 e 220mila euro a decorrere dall’anno 2027.
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