Consiglio regionale: approvato il Bilancio di previsione 2025-2027

Comunicato stampa n. 1316

di Cecilia Meli

Firenze – Il bilancio del Consiglio regionale per il triennio 2025-2027 (illustrato ieri, ndr) è stato approvato nella seduta di Aula di questa mattina. L’atto ha ricevuto voto favorevole a maggioranza: si sono astenuti le consigliere del Movimento 5 Stelle e Andrea Ulmi del Gruppo misto-Merito e Lealtà. La Lega ha invece annunciato che non avrebbe partecipato al voto.

La messa in votazione e l’approvazione sono arrivate dopo il raggiungimento di un accordo, che ha visto il ritiro di tutti gli ordini del giorno presentati, tranne uno, mentre è stato prorogato il termine per la presentazione di ordini del giorno riguardanti il “pacchetto bilancio regionale”, di cui è iniziata la discussione.

L’unico ordine del giorno presentato, a firma di Diego Petrucci (FdI), è stato approvato con voto favorevole all’unanimità. Avente come oggetto “Valutazione e contenimento dei costi relativi agli interventi di messa in sicurezza e adeguamento dell’impianto antincendio presso i locali del Consiglio regionale della Toscana”, l’atto impegna la Giunta “a valutare con estrema attenzione la necessità e la congruità economica degli interventi previsti, verificando se l’importo stanziato per l’intero progetto possa essere ridimensionato, garantendo comunque la piena sicurezza e l’adeguamento alle norme antincendio” e “a verificare la possibilità di individuare soluzioni progettuali alternative che prevedano costi inferiori, senza pregiudicare la qualità e la funzionalità degli interventi”. Impegna inoltre il Consiglio regionale e l’Ufficio di presidenza del Consiglio “a procedere con particolare prudenza nella programmazione e nell’esecuzione degli interventi accessori e complementari, effettuando una rigorosa analisi costi-benefici per evitare spese superflue o non strettamente necessarie” e “a promuovere l’adozione di misure finalizzate al risparmio di spesa, anche mediante la valutazione di eventuali economie di scala o l’adozione di tecnologie innovative a basso costo”.

“Ovviamente riteniamo che i locali del Consiglio debbano essere adeguati alla normativa e che la sicurezza sia garantita – ha spiegato Petrucci – ma pensiamo che la cifra da impiegare possa essere minore, nello specifico per tutti gli interventi cosiddetti collaterali, per cui chiediamo se sia possibile un ridimensionamento”.

Anche Marco Stella (Fi) ha spiegato che “come Ufficio di presidenza abbiamo svolto un lavoro attento e rigoroso di controllo e di programmazione, anche per la cantierizzazione dei lavori, e valutiamo che la cifra per le opere complementari possa essere ridimensionata”.

Quanto al voto sul bilancio del Consiglio regionale, in sede di dichiarazione Petrucci ha annunciato voto favorevole di Fratelli d’Italia “in quanto per nostra cultura politica riteniamo che non ci si debba dividere sulle istituzioni. In questo caso, per il Consiglio, si tratta di un bilancio di funzionamento e non politico. Le scelte fatte sono state condivise ed è stato adottato un approccio determinato e rigoroso, operando una spending review dove possibile”.

Stella ha annunciato voto favorevole. “Abbiamo agito in armonia per ridurre le spese, non abbiamo chiesto alla Giunta regionale un euro in più del pregresso storico, nonostante molte voci di spesa siano aumentate, e siamo riusciti a tenere aperto moltissimo il palazzo e a promuovere iniziative di valorizzazione del territorio con un approccio diverso dal passato, guardando anche alle nostre imprese”.

Stefano Scaramelli (Iv), anticipando il voto favorevole, ha sottolineato che “la condivisione è stato un elemento caratterizzante della gestione di questi anni in Ufficio di presidenza. Si è agito all’insegna della sobrietà ma con l’input di valorizzare il nostro territorio, dando opportunità a imprese, associazioni, mondo culturale, giovani”.

Astensione, invece, da parte di Andrea Ulmi del Gruppo misto-Merito e Lealtà. “Il mio gruppo è come una piccola barca che imbarca acqua gettata dalla maggioranza e dall’opposizione – ha detto -. Voglio che il mio voto di astensione rimanga come una ‘macchia’ su questo atto, per sottolineare la nausea che ho provato ieri per l’andamento del dibattito, l’ostruzionismo e la sospensione”. “Gli ordini del giorno – ha proseguito – erano di buon senso e potevano essere votati rapidamente, entrando nel merito. Forse non si comprende quanto certi meccanismi e comportamenti della politica possano essere disturbanti per i normali cittadini”.

Marco Casucci (Lega) ha spiegato che, dopo l’intenzione manifestata ieri di votare contro al Bilancio del Consiglio, “valutiamo l’approvazione dell’ordine del giorno come un ottimo segnale. Per questo abbiamo deciso non di votare contro, ma non di partecipare al voto”. “Le nostre perplessità rimangono – ha concluso – a partire dall’eccessivo numero di variazioni e dalla necessità di istituire un fondo per le leggi di iniziativa consiliare”.

Infine Francesco Gazzetti (Pd), anche a nome della collega Federica Fratoni (Pd), entrambi membri dell’Ufficio di presidenza, ha tenuto a sottolineare “come in questo organismo risultano   evidenti l’impegno a cercare un punto di convergenza tra le varie forze, lo sforzo di garantire opportunità al territorio della Toscana nella sua interezza, l’attenzione alle istituzioni e alle realtà produttive”.

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