Il premio Nostalgia di Futuro nasce per ricordare Giovanni Giovannini (1920 – 2008), giornalista e scrittore che fin dal XX secolo aveva iniziato ad interrogarsi sul futuro dei media. Nell’ambito di questa iniziativa, che quest’anno ha visto celebrare l’evento principale, dedicato a “Audience”, il 18 novembre presso lo Spazio Europa a Roma, gestito dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, si è sviluppato un secondo momento con gli studenti della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Infatti, nell’ambito del corso di Sociologia dei Media, 140 studentesse e studenti suddivisi in 24 gruppi hanno realizzato un’esercitazione volta a comprendere al meglio le dinamiche di costruzione dell’informazione sotto il profilo del design della comunicazione, affrontando differenti settori e diverse modalità di poter fruire l’informazione soprattutto per un pubblico giovane tra i 18 e i 35 anni. Il 16 dicembre 2024 i migliori lavori sono stati premiati dalla Giuria del Premio Nostalgia di Futuro nell’occasione dell’ultima lezione del Corso dal titolo: “Analisi critica dell’information design. I giovani e il rapporto con l’informazione nell’era dell’IA”
“Il team Non Sono un Robot si aggiudica il Primo Premio Nostalgia di Futuro 2024 (hanno consegnato il premio #saveriovero#raipubblicità#mariapiarossignaud#derrickdekerckhove) per la capacità di affrontare in modo innovativo e rigoroso il complesso tema dei bias cognitivi e della loro influenza sulle dinamiche lavorative. La ricerca si distingue per la profondità analitica e l’approccio multidisciplinare, che integra sociologia, psicologia cognitiva e intelligenza artificiale, evidenziando le sfide che i giovani affrontano nel mercato del lavoro odierno. Attraverso un’indagine puntuale su stereotipi generazionali, bias di genere e pregiudizi etnici, il progetto non solo mette in luce i meccanismi che ostacolano una piena equità nel mondo professionale, ma propone strumenti per riconoscere e mitigare queste distorsioni. L’approccio educativo e critico adottato dal gruppo incoraggia un dialogo costruttivo tra generazioni, stimolando una riflessione profonda sulle narrative sociali che modellano le opportunità lavorative dei giovani. Questa vittoria celebra non solo l’accuratezza della ricerca, ma anche la visione di un futuro in cui l’intelligenza artificiale e l’informazione siano strumenti al servizio dell’inclusività e dell’equità sociale. Complimenti a Non Sono un Robot per il loro straordinario contributo!”.
“Il team Insegna del Divertimento riceve il Secondo Premio del Premio Nostalgia di Futuro 2024 (ha consegnato il premio #luigicolombo#FestivaldelCinemaNuovo) per il suo eccezionale contributo nello studio delle dinamiche tra salute mentale, social media e il fenomeno dell’autodiagnosi tra i giovani. La ricerca si distingue per la capacità di affrontare con sensibilità e profondità un tema tanto complesso quanto attuale, integrando dati quantitativi e qualitativi con un approccio critico e multidimensionale. Attraverso un’indagine dettagliata e una visione analitica innovativa, il progetto esplora come i social media abbiano reso il dialogo sulla salute mentale più accessibile, riducendo lo stigma, ma evidenziando al contempo i rischi legati alla diffusione di informazioni non verificate e alla tendenza all’autodiagnosi. La proposta di design Lumio dimostra una chiara intenzione di offrire soluzioni pratiche e creative per un utilizzo responsabile delle piattaforme digitali, promuovendo il benessere e la consapevolezza tra i giovani. Questo premio celebra non solo il rigore scientifico e la qualità metodologica del lavoro, ma anche il forte impatto sociale delle conclusioni tratte. Il team ha dimostrato come sia possibile trasformare un problema emergente in un’opportunità di sensibilizzazione e innovazione, contribuendo alla costruzione di un futuro più consapevole e inclusivo”.
“Il team Simposio di Bollicine si aggiudica il Terzo Premio del Premio Nostalgia di Futuro 2024 (ha consegnato il premio #derrickdekerckhove) per l’eccellente capacità di esplorare il rapporto tra i giovani e l’informazione nell’era dell’innovazione tecnologica. La loro ricerca affronta con profondità e competenza un tema cruciale per comprendere il futuro della società digitale, analizzando in modo sistematico sia le opportunità che i rischi associati all’uso della tecnologia. Con un approccio metodologico rigoroso e uno sguardo attento alle implicazioni etiche, sociali e culturali, il gruppo ha saputo indagare come le nuove generazioni percepiscano le innovazioni tecnologiche, bilanciando entusiasmo e consapevolezza critica. Attraverso l’integrazione di strumenti digitali e sondaggi mirati, il progetto ha offerto spunti preziosi per la comprensione delle dinamiche che legano giovani e tecnologia, sottolineando l’importanza di un’informazione chiara, accessibile e responsabile. Questo premio vuole celebrare la loro capacità di tracciare una visione del futuro in cui tecnologia e umanità possano crescere insieme, promuovendo un dialogo intergenerazionale su innovazione e sostenibilità. Complimenti per il contributo significativo e per la promessa di un lavoro che continuerà a ispirare riflessioni e cambiamenti”.
Menzioni speciali a: Mnemonic; 6 guys; Socio.paths; Socioff; Le pixel; Prima Linea; The Three Musketeers. Scarica il pdf con tutte le motivazioni a questo link