New York: per giudice processo a Trump non soggetto a immunit� presidenziale
di
Rico Guillemo
Un giudice di New York ha confermato il verdetto di una giuria che ha reso il presidente eletto Trump un criminale, stabilendo che i comportamenti presi in considerazione e le relative prove non ricadono sotto la sentenza della Corte Suprema che aveva sancito l�immunit� presidenziale.
La decisione del giudice Juan Merchan arriva sulla scia della vittoria di Trump alle elezioni presidenziali. Il giudice non si � ancora pronunciato sugli sforzi di Trump di archiviare completamente il caso ora che � eletto presidente.
Gli avvocati di Trump hanno sostenuto che i pubblici ministeri di New York hanno presentato prove durante il processo durato sette settimane che erano protette dalla dottrina dell�immunit� presidenziale della Corte Suprema.
Tra le altre cose, le prove contestate includevano le testimonianze degli assistenti di Trump alla Casa Bianca, i tweet emessi da Trump mentre era in carica e il suo modulo di etica governativa.
Il giudice ha stabilito che Trump non � riuscito a preservare alcune delle sue obiezioni sull�immunit� non sollevandole prima, ma a prescindere, �Le prove relative alle affermazioni conservate si riferiscono interamente a una condotta non ufficiale e quindi non ricevono alcuna protezione di immunit�; e per quanto riguarda le accuse non conservate, questa Corte ritiene in subordine che, se considerate nel merito, anch’esse vengono respinte perch� si riferiscono interamente a comportamenti non ufficiali”, ha scritto Merchan nella sua sentenza.
Dopo il processo, l�Alta Corte ha stabilito che gli ex presidenti godono dell�assoluta immunit� dai procedimenti penali per l�esercizio dei poteri costituzionali fondamentali e almeno dell�immunit� presuntiva per altri atti ufficiali. La condotta non ufficiale pu� essere perseguita, ma la giuria non pu� mettere in discussione la motivazione dietro una decisione presidenziale, ha affermato la corte.
Il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg (Democratico) ha esortato il giudice a respingere le argomentazioni di Trump, sostenendo che nessuna prova presentata davanti alla giuria era protetta, e anche se lo fosse, impallidirebbe rispetto ad “altre prove schiaccianti della colpevolezza dell’imputato”.
Merchan � d’accordo, scrivendo che anche se l’immunit� si estendesse alle prove in questione, “troverebbe comunque che l’uso di questi atti da parte del Popolo come prova di atti decisamente personali di falsificazione di documenti aziendali non pone alcun pericolo di intrusione nell’autorit� e nella funzione di del potere esecutivo, conclusione ampiamente supportata da prove non legate al movente�.
Trump � stato condannato per 34 capi d’accusa di falsificazione di documenti aziendali legati a un pagamento di 130.000 dollari in denaro nascosto effettuato all’attrice di film per adulti Stormy Daniels prima delle elezioni presidenziali del 2016 per nascondere una relazione, cosa che lui nega. I pubblici ministeri dell�ufficio del procuratore distrettuale hanno descritto il piano come un tentativo di influenzare illegalmente l�esito delle elezioni.
Il caso di New York � stato il primo procedimento penale in assoluto contro un ex presidente.
Trump ha sostenuto che la sua vittoria alla Casa Bianca obbliga all�archiviazione del verdetto della giuria e del caso nella sua interezza. Bragg si � opposto, proponendo invece alternative come il congelamento dei procedimenti durante il mandato di Trump.
Il giudice deve ancora pronunciarsi su questo punto.
“La decisione odierna del giudice Merchan, profondamente conflittuale, nella caccia alle streghe del procuratore distrettuale di Manhattan � una violazione diretta della decisione della Corte Suprema sull’immunit� e di altra giurisprudenza di lunga data”, ha affermato in una nota Steven Cheung, portavoce di Trump e direttore delle comunicazioni entrante della Casa Bianca.
L�ufficio di Bragg ha rifiutato di commentare la sentenza.
In una lettera separata, Merchan ha rivelato che Trump ha anche inviato una lettera il 3 dicembre in cui accusava la cattiva condotta dei giurati. Il giudice ha fornito scarsi dettagli ma ha indicato che la questione sarebbe stata resa pubblica successivamente.
Gli altri procedimenti penali di Trump sono andati peggio dopo la sua vittoria presidenziale.
L’avvocato speciale Jack Smith ha respinto tutte le accuse contro Trump nei suoi casi di sovversione elettorale federale e di documenti riservati, mentre il procedimento penale del presidente eletto in Georgia � sospeso a tempo indeterminato mentre una corte d’appello valuta la richiesta degli avvocati di Trump di chiudere quel caso.
Solo un caso per diffamazione ha visto la vittoria di Trump: una rete televisiva e un giornalista erano accusati per aver attribuito a Trump uno stupro, ma hanno patteggiato con una richiesta di scuse e il pagamento di un sostanzioso risarcimento.
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