Meteo Veneto: peggioramento da domani pomeriggio

“Fino a giovedì mattina la persistenza di un anticiclone sull’Europa centro-occidentale manterrà tempo stabile, con condizioni favorevoli alla formazione di nebbie, anche estese, in pianura“: queste le previsioni meteo per il Veneto, contenute nel consueto bollettino elaborato dagli esperti Arpav. In seguito “la pressione cederà, per il transito di una perturbazione da nord-ovest, che richiamerà correnti umide da sud-ovest in quota e porterà una fase di precipitazioni diffuse fino a parte della mattinata di venerdì. Seguirà un rapido miglioramento associato all’ingresso e rinforzo in quota di correnti settentrionali, con episodi di Foehn in qualche fondovalle e localmente sulla Pedemontana, nel corso di venerdì. Da domenica nuovo cedimento della pressione con aumento della nuvolosità. Le temperature subiranno un calo nel fine settimana, con estese gelate nelle ore più fredde”.

Oggi in pianura estese foschie, nebbie e nubi basse che tenderanno a persistere anche durante il pomeriggio o a diradarsi solo parzialmente. Altrove sereno o poco nuvoloso. Dopo il tramonto nuova intensificazione ed estensione delle nebbie in pianura. Temperature massime stazionarie o in locale lieve aumento in pianura, in calo sulle zone montane. Venti in quota deboli/moderati dai quadranti occidentali; in pianura deboli variabili.

Secondo il bollettino meteo degli esperti di Arpa Veneto, domani in pianura attese iniziali nebbie, in parziale dissolvimento durante il giorno, poi in prevalenza nuvoloso per nubi basse. Sulle zone montane inizialmente poco o parzialmente nuvoloso, specie sulle Dolomiti, poi tendenza ad aumento della nuvolosità fino a cielo molto nuvoloso.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti o al più deboli sparse in pianura, nel pomeriggio le precipitazioni tenderanno a divenire diffuse e a risultare anche moderate in serata, con possibili locali rovesci. Il limite neve sarà a circa 1400-1600 m ad inizio episodio, prima di abbassarsi intorno ai 1100-1300 m alla sera.
Temperature: Minime in aumento in pianura, in calo sulle zone montane; massime in generale diminuzione.
Venti: In pianura in prevalenza da nord-est da deboli a moderati in serata sulla costa. In quota in rinforzo da sud-ovest fino a risultare anche forti.
Mare: Da poco mosso a mosso in serata.

Venerdì 20 inizialmente molto nuvoloso, poi la nuvolosità tenderà ad attenuarsi a partire dai settori montani, con ampie schiarite fino a cielo in prevalenza sereno in giornata.
Precipitazioni: Nella notte fino al primo mattino fenomeni diffusi, poi tenderanno a diradarsi già nel corso della mattinata fino ad esaurirsi su gran parte della regione. Il limite neve si abbasserà fino a circa 800-900 m sulle Dolomiti e 1000-1100 m sulle Prealpi. Nel pomeriggio precipitazioni assenti.
Temperature: Minime in calo, anche sensibile in quota, e raggiunte in serata, con diffuse gelate. Massime in calo sulle zone montane, in aumento in pianura. Faranno eccezione le zone interessate da episodi di Foehn che potranno subire locali rialzi termici.
Venti: Su costa e pianura limitrofa Bora tesa/forte, in attenuazione a partire dalla tarda mattinata; nell’entroterra venti deboli occidentali. In quota venti forti da nord, in attenuazione in serata; saranno probabili episodi di Foehn in qualche fondovalle e localmente sulla Pedemontana, in particolare nella notte fino a parte della mattinata.
Mare: Da mosso a poco mosso.

Sabato 21 tempo stabile e in prevalenza ben soleggiato, con ottima visibilità; tratti di nuvolosità alta verso fine giornata. Venti in pianura deboli variabili, in quota da nord/nord-ovest in prevalenza tesi; non sono esclusi residui episodi di Foehn nelle valli nelle prime ore. Temperature in generale calo, con diffuse gelate nelle ore più fredde.

Infine, secondo le previsioni meteo degli esperti di Arpa Veneto, domenica 22 cielo poco o a tratti parzialmente nuvoloso per nubi medio-alte. Non si escludono locali foschie o nebbie nelle ore più fredde in pianura. Precipitazioni generalmente assenti salvo possibili burrasche di neve in quota. Temperature minime stazionarie in pianura, in aumento sulle zone montane; massime in aumento in montagna, in calo in pianura. Venti in quota moderati/tesi dai quadranti occidentali; in pianura venti deboli variabili.

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