Liberainformazione “La Pace in Azione”: l’Azione Cattolica sostiene il progetto “Amunì” di Libera

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L’impegno che come associazione vogliamo rinnovare ogni giorno è quello di impegnarci come singoli e come comunità ad essere concretamente artigiani di pace e di favorirne lo sviluppo, tanto più in questo anno nel quale celebriamo il Giubileo.

L’Azione Cattolica sa che l’impegno per la pace non può permettersi soste e per questo ha scelto come slogan del progetto pace 2025 “La Pace in Azione”.

Le parole di Papa Francesco

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La Pace è, secondo Papa Francesco, radicalmente ancorata alla conversione, in un percorso che progredisce dal singolo alla comunità e diventa globale. Non si pone realmente fine a un conflitto con l’obiettivo o il miraggio di salvaguardare l’interesse economico di piccoli gruppi di potere, ma alla vera pace si giunge per mezzo di un percorso in cui la persona trovi dignità rinnovata nell’orizzonte di una conversione autentica. Per una pace globale deve realizzarsi necessariamente una pace sociale sostenuta dai singoli.

Riconoscere la dignità di ogni individuo diventa la via maestra per perseguire “una giustizia più perfetta” e favorire lo sviluppo integrale di ciascun individuo. Tale processo che si impregna di ascolto, cura e costanza trova la sua scaturigine nel perdono. Ogni peccato, ogni ingiustizia non ha una dimensione solo privata, non è scollegato dal contesto ma coinvolge tutti, poiché tutto è connesso. Al punto 185 della “Dilexit Nos”, ultima enciclica di Papa Francesco, possiamo leggere: «Se ognuno pensa ai propri peccati e alle loro conseguenze sugli altri, scoprirà che riparare il danno fatto a questo mondo implica anche il desiderio di riparare i cuori feriti, dove si è procurato il danno più profondo, la ferita più dolorosa».

“Il Giubileo è un evento che ci spinge a ricercare la giustizia liberante di Dio su tutta la terra. Al posto del corno, all’inizio di quest’Anno di Grazia, noi vorremmo metterci in ascolto del «grido disperato di aiuto»” – Papa Francesco

Il messaggio di Papa Francesco

La proposta di preghiera

Scarica il sussidio Pace 2025


L’iniziativa di Pace

Nel mondo del cinema “azione” è una parola chiave che indica l’inizio della scena, il momento in cui tutto prende vita. In quest’ottica, “La Pace in Azione” non è solo uno slogan, ma un invito a vivere il Mese della Pace come un set cinematografico, in cui ciascuno di noi diventa protagonista, sceneggiatore e regista di una storia di giustizia e riconciliazione: la pace non è solo un ideale passivo o un concetto teorico, ma un processo attivo che richiede sforzo, iniziativa e partecipazione concreta.

In questo Mese della Pace vogliamo dunque riflettere sul significato profondo di una giustizia che non cerca vendetta, ma riparazione; che non divide, ma unisce; che non punisce, ma trasforma. È una giustizia che richiede il coraggio di ascoltare, il desiderio di comprendere e la volontà di guarire. Ogni gesto, anche il più piccolo, può diventare il ciak iniziale di un racconto di pace: dall’accoglienza di chi ha sbagliato alla promozione di percorsi di riconciliazione e perdono.

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Il logo

Il logo dell’iniziativa “La Pace in Azione” si ispira al linguaggio visivo del cinema e dei fumetti, con un design dinamico e vivace che cattura subito l’attenzione. La scritta in stile cartoon è accompagnata, sulla sinistra, da un piccolo ciak e, sulla destra, da un megafono, simboli di azione e comunicazione. Sullo sfondo, una pellicola cinematografica richiama il racconto delle storie, mentre un baloon fumettistico rappresenta il rumore improvviso del ciak, introducendo l’idea di movimento e cambiamento.


Amunì – Il progetto di pace

L’iniziativa di Pace 2025 “La Pace in Azione” sosterrà Amunì. progetto di Libera che coinvolge ragazzi tra i 16 e i 20 anni di età sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile. Nato in Sicilia nel 2011, negli anni ha portato all’attivazione di decine di percorsi in tutta Italia, coinvolgendo circa 1500 ragazzi e ragazze.

Il progetto si avvale del Protocollo tra il Ministero di Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità e Libera per promuovere percorsi di prevenzione.

Chi è Libera?

Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie, gruppi scout coinvolti in un impegno non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma “per” la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica fondata sull’eguaglianza, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione.

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Il gadget

“Ricostruire relazioni e ricomporre fratture”, questo il nodo alla base del concetto di Giustizia riparativa, uno strumento che stravolge il modo di guardare al reato, considerandolo non più solo la violazione di una norma, ma la rottura di una relazione, personale o sociale, che va ricostruita. La calamita simboleggia proprio questo desiderio di ricostruzione: attira ed unisce, tenendo insieme i pezzi e creando legami e connessioni.

Lo slogan del progetto diventa quindi un richiamo, anche visivo, ad un impegno per la pace che entra nel quotidiano, che promuove processi attivi come quello della Giustizia riparativa, il cui obiettivo principale è la riconciliazione, con l’altro e con la società.

Per ordinare i magneti è necessario compilare il modulo d’ordine on line in ogni sua parte. Per tutte le informazioni e per procedere all’ordine consulta il sito azionecattolica.it o scrivi a pace@azionecattolica.it

Il saldo del versamento va effettuato entro il 30 aprile 2025. Le spese di spedizione sono a carico delle singole diocesi. Nel pacco verrà inserito un prospetto con l’indicazione dell’importo da versare, comprensivo delle spese di spedizione, e delle modalità di versamento (conto corrente postale o bonifico bancario).

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