Il presidente eletto Donald Trump ha assicurato lunedì che riprenderà la costruzione del muro al confine con il Messico, nonostante i calcoli indichino che costerà centinaia di milioni di dollari in più rispetto al primo tratto realizzato durante il suo primo mandato.
Durante una conferenza stampa nella sua lussuosa residenza a Mar-a-Lago, in Florida, il repubblicano ha riconosciuto che la costruzione del muro è aumentata di costo rispetto agli anni del suo primo governo (2017-2021).
“È un processo molto costoso, un muro molto costoso,” ha sottolineato riferendosi al fatto che la parte già costruita contiene acciaio.
Successivamente, ha menzionato che l’industria delle costruzioni si è modernizzata e che ora ci sono molte possibilità con il cemento.
“Abbiamo un calcestruzzo molto resistente e, inoltre, una barra di rinforzo”, ha sottolineato Trump, che assumerà l’incarico il prossimo 20 gennaio.
Nella prima conferenza stampa che ha tenuto dopo la sua rielezione, Trump ha criticato le notizie riguardanti la presunta vendita da parte dell’amministrazione di Joe Biden di materiali di costruzione per il muro di confine tra Stati Uniti e Messico, oltre a un accordo che consente ad alcuni lavoratori federali di continuare a lavorare da remoto fino al 2029.
A tal proposito, ha citato rapporti secondo cui l’attuale amministrazione ha venduto parti destinate alla costruzione di sezioni aggiuntive del muro di confine, che è stato avviato durante il suo primo mandato. In questo senso, ha accusato Biden di tentare di minare intenzionalmente i suoi sforzi per completare il progetto.
Il futuro mandatario ha anche menzionato il suo piano per deportazioni di massa, che sarà al centro della sua politica migratoria e una delle priorità dei primi cento giorni del suo nuovo governo.
Da quando Trump ha accettato la candidatura repubblicana, si è impegnato a “sigillare il confine sin dal primo giorno” e a completare la costruzione del muro con il Messico, una promessa che secondo molti analisti sarà difficile da realizzare.
Trump ha mantenuto la sua posizione contro l’immigrazione clandestina, che ha definito un'”invasione”.
“Finirò il muro, che ho già costruito in gran parte”, ha assicurato durante la sua campagna, nella quale si è anche impegnato a realizzare “la più grande operazione di espulsioni della storia di questo paese”.
Domande frequenti sul piano migratorio e sul muro di confine di Trump
Cosa ha promesso Donald Trump riguardo al muro di confine con il Messico?
Donald Trump ha promesso di riprendere e completare la costruzione del muro al confine con il Messico. Secondo il presidente eletto, questa sarà una delle sue priorità all’inizio del suo nuovo mandato. Anche se riconosce che il costo di costruzione è aumentato, Trump insiste sul fatto che il muro è necessario per fermare l’immigrazione illegale.
Quali sono le critiche di Trump all’amministrazione di Joe Biden in materia di immigrazione?
Trump ha accusato l’amministrazione di Joe Biden di indebolire le politiche migratorie vendendo materiali destinati al muro di confine e permettendo ai lavoratori federali di lavorare da remoto. Trump critica anche il programma di parolo umanitario promosso da Biden, sostenendo che incoraggia l’immigrazione illegale e intende abolirlo al suo insediamento.
Qual è l’approccio di Trump nei confronti dell’immigrazione irregolare?
Donald Trump ha adottato una posizione ferma contro l’immigrazione clandestina, definendola un'”invasione” e promettendo di portare avanti la più grande operazione di deportazioni nella storia degli Stati Uniti. Ha inoltre proposto misure drastiche, come la costruzione del muro di confine e l’imposizione della pena di morte per immigrati che commettono crimini gravi.
Quali cambiamenti intende attuare Trump nella sua politica migratoria durante il suo secondo mandato?
Trump prevede deportazioni di massa e l’eliminazione del permesso umanitario che consente l’ingresso legale di immigrati provenienti da determinati paesi negli Stati Uniti. Inoltre, cercherà di completare la costruzione del muro di confine e di inasprire le leggi sull’immigrazione per garantire che solo coloro che entrano legalmente possano rimanere nel paese.
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