“Voglia d’Impresa: dinamismo e difficoltà delle imprese toscane”, con questo titolo è stato organizzato un incontro presso lo show-room del prestigioso brand toscano “Atelier Nieri”. Si sono riuniti esperti, imprenditori e rappresentanti istituzionali per discutere delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il tessuto produttivo della regione. Moderato da Giuseppe Brindisi, giornalista Mediaset e conduttore di Zona Bianca su Rete4. Il talk ha offerto un’analisi approfondita del contesto economico toscano e nazionale. Tra gli ospiti, figure di spicco come Maurizio Nieri, titolare dell’Atelier Nieri, un’eccellenza del Made in Italy, Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione Toscana, hanno portato il loro contributo al dibattito, Alessandro Nieri della Nerini Spa, Claudia Eccher, avvocato esperto di diritto bancario e societario e consigliere del Csm e Cataldo Calabretta, avvocato e docente universitario nonché presidente di una società pubblica.
Le tematiche affrontate sono state molteplici: dalla necessità di investire in innovazione e digitalizzazione alla sfida di conciliare tradizione e modernità, dalla burocrazia alle difficoltà nel reperire finanziamenti. Un focus particolare è stato dedicato al ruolo delle donne nell’imprenditoria, con Cristina Manetti che ha presentato il progetto “Toscana delle donne”, volto a sostenere e valorizzare l’imprenditoria femminile. L’evento ha esplorato il rapporto tra tradizione e innovazione nelle imprese toscane, evidenziando la loro capacità di affrontare i mutamenti del panorama globale senza perdere la propria identità. Dal talk sono emerse anche le difficoltà che le imprese toscane devono affrontare: un mercato sempre più competitivo, la necessità di adeguarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici, la carenza di competenze specifiche e la difficoltà di accedere al credito. Tuttavia, il dibattito ha evidenziato anche le grandi opportunità che il territorio offre: un ricco patrimonio culturale e artigianale, un tessuto produttivo diversificato e una forte vocazione all’export.
L’Atelier Nieri: un simbolo del Made in Italy
Fondata nel 1929, l’Atelier Nieri è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nella produzione di divani artigianali, autentiche opere d’arte che uniscono tradizione e contemporaneità. Maurizio Nieri, designer creativo e imprenditore visionario, ha portato l’azienda a imporsi sui mercati globali grazie a una combinazione di talento, pianificazione e cultura del “saper fare”.
L’atelier, frutto dell’esperienza di quattro generazioni, mantiene viva la tradizione dell’alto artigianato italiano, offrendo pezzi esclusivi che arricchiscono la vita quotidiana con stile e comfort. Non solo una realtà familiare, ma un team di giovani professionisti, guidato da Lorenzo Nieri e dalle socie Giada e Sara Nerini, contribuisce a plasmare il futuro dell’azienda, mantenendo alti gli standard di qualità. Tra le collaborazioni recenti spicca l’accordo con il Ferrari Club Italia, ulteriore conferma dell’unicità del brand.
Nerini Spa: innovazione e logistica avanzata
Con oltre 60 anni di storia, la Nerini Spa è un punto di riferimento nel settore del mobile imbottito, servendo oltre 3 mila clienti in tutto il mondo. Sotto la guida di Alessandro e Cristina Nerini, l’azienda combina tradizione e logistica all’avanguardia, offrendo una gamma di oltre 40 mila articoli disponibili in tempi record grazie a un’efficiente rete di distribuzione. Una realtà dinamica che rappresenta un pilastro dell’industria locale e internazionale.
Le istituzioni e il futuro della giustizia
Tra i protagonisti dell’incontro, Claudia Eccher, avvocato di prestigio e consigliere del CSM, ha affrontato temi cruciali come la riforma Nordio, le correnti interne alla magistratura e le possibili soluzioni per rendere il sistema giustizia più efficiente. La sua analisi ha offerto spunti concreti per migliorare la riscossione dei crediti e accelerare i procedimenti legali, aspetti vitali per il mondo imprenditoriale.
Un messaggio di speranza e ispirazione
L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sulle difficoltà che le imprese toscane affrontano, ma anche un’occasione per celebrare il loro dinamismo e capacità di innovare. Realtà come l’Atelier Nieri e la Nerini Spa dimostrano che tradizione e innovazione possono convivere, offrendo un messaggio positivo per il futuro del Made in Italy. L’esempio di questi imprenditori e professionisti ispira fiducia e sottolinea l’importanza di saper guardare avanti con creatività e determinazione.
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