È Astradyne, realtà barese nata nel 2021 che ha creato una nuova tecnologia per unire i tessuti all’elettronica in modo da sviluppare strutture dispiegabili, leggere ed efficienti da utilizzare sui satelliti, la startup vincitrice della Pitch Competition di NSE New Space Economy Expoforum 2024, organizzata con il supporto tecnico dell’Agenzia Spaziale Italiana.
La competizione, moderata dalla giornalista Mariapia Ebreo, si è svolta nel pomeriggio di martedì 17 dicembre nell’ambito della sesta edizione di NSE, l’appuntamento annuale nato nel 2019 per raccontare le sfide e le prospettive della nuova economia spaziale, che è in corso da lunedì 16 a mercoledì 18 dicembre presso Fiera Roma.
«È un onore ricevere questo premio. Questi riconoscimenti, per le startup al nostro stadio di sviluppo, sono estremamente importanti e ci aiuteranno nella realizzazione di questo prodotto dirompente», ha commentato Davide Vittori, ingegnere di 28 anni, tra i fondatori della startup vincitrice, premiata sul palco da Augusto Cramarossa, Responsabile dell’Ufficio Coordinamento strategico di ASI.
Astradyne, che ha ottenuto un premio di 10.000 euro, era in competizione con le altre startup che hanno avuto accesso alla fase finale. Si tratta di Latitudo 40, Rea Space, Evolunar, Ecosmic, Fluid Wire Robotics, Titan4, Celeste, Involve Space, SpaceV. Nella Pitch Competition ognuna di loro ha avuto modo di esporre il proprio progetto al Nucleo di Valutazione, composto da Matteo Coletta (Head of Sector – Study Centre & New Space Economy, ASI), Tanya Scalia (Technology Development & Space Design Office, ASI), Silvia Ciccarelli (Responsible for Industrial Internationalization, International Affairs Directorate, ASI), Guido Baraglia (Head of Space Economy EMEA, AWS), Roberto Cossu (Commercialisation Officer & Scale Up Country Manager for Italy, ESA), Maria Cristina Lupi (Head of product policy and open innovation, Telespazio), Alessandro Senzameno (Innovation development, NSE Expoforum – Fiera Roma).
Nell’ambito dell’evento, un ulteriore premio di 100.000 euro in crediti da utilizzare sulle piattaforme Amazon Web Services è stato assegnato, grazie alla partnership tra NSE e AWS, a Rea Space, società nata nel 2022 ed impegnata a sviluppare tute per gli astronauti la cui tecnologia può essere trasferita ad altri settori, tra cui il campo medico e sportivo, con attenzione particolare alla riabilitazione. «Siamo onorati di premiare una realtà come questa», ha sottolineato Guido Baraglia per AWS Amazon Web Services.
«Il premio ci gratifica in un settore, quello del volo spaziale umano, che in Italia negli ultimi tempi è in crescita ed ha un fortissimo potenziale di trasferimento tecnologico. Attraverso le nostre attività di ricerca contribuiamo a rafforzarlo, anche con l’obiettivo di contribuire a sviluppare l’hub tecnologico pugliese», ha commentato Eleonora Zanus, ingegnere di 33 anni che in Rea Space si occupa di sviluppo del prodotto.
L’evento ha richiamato grande partecipazione: le candidature, provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero, tutte di alto livello e dalle quali è emerso il forte interesse per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, sono state sottoposte a una prima selezione, che ha individuato le 35 startup tra le quali sono state selezionate le 10 finaliste.
NSE 2024, da sempre palcoscenico per l’innovazione e per l’esplorazione di idee rivoluzionarie e nuove tecnologie, ha messo al centro il coinvolgimento delle generazioni più giovani. Grazie all’iniziativa Career Opportunity circa un centinaio di neo laureati e giovani professionisti ha avuto la possibilità di incontrare direttamente in fiera i responsabili HR recruiting di Avio, Telespazio e Thales Alenia Space.
Grande partecipazione al percorso formativo rivolto agli studenti delle scuole superiori, che martedì 17 dicembre hanno anche potuto incontrare l’astronauta Walter Villadei.
«Lo spazio – osserva Villadei – si nutre di capacità di immaginazione, di innovazione, di tecnologia, di passione per la scienza, quindi è un terreno assolutamente fertile all’interno del quale i giovani studenti e le studentesse possono veramente trovare stimoli per crescere sia professionalmente che umanamente. L’Italia è un paese straordinario, che ha una grande tradizione all’interno del sistema spaziale. Abbiamo la fortuna di appartenere a uno di quei paesi che ha scritto la storia dello spazio nei suoi ultimi 60 anni: i nostri giovani abbiano la consapevolezza di questa grande opportunità. Un evento come questo e tutti quelli che riescono ad aggregare competenze, industria, innovazione, ricerca scientifica e giovani sono fondamentali perché creano un ecosistema, un momento di aggregazione essenziale per dare gli stimoli che poi, coltivati con impegno, studio, passione e determinazione, possono portare a risultati straordinari».
NSE 2024 è organizzato da Fiera Roma in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di INGV, di ENEA, di INAF e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e con il supporto di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.
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