Genova. Sono tre le patenti sospese o ritirate dalla polizia locale di Genova nell’appena trascorso fine settimana di esordio del nuovo codice della strada varato. Un numero che fa salire a cinque il bilancio totale dei casi in cui è sono state applicate le modifiche volute dal governo Meloni, in vigore dello scorso 14 dicembre e che ha introdotto inasprimenti delle sanzioni su alcune tipologie di infrazioni.
Le multe hanno toccato duro su comportamenti illegali ai semafori e alcool: quattro fatte per semaforo rosso, di cui una con immediata sospensione breve della patente di guida e due per guida in stato di ebrezza con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l. In questo caso le patenti sono state ritirate. Sanzionata anche una sosta su parcheggio riservato a persone invalide, con sanzione pecuniaria maggiorata.
In totale, quindi, sono state elevate sette sanzioni per le quali è stato possibile applicare le novità del nuovo codice della strada. Nelle prime 48 ore della nuova legge, gli agenti della locale hanno anche elevato undici preavvisi per violazioni delle regole della sosta, di cui due per sosta su parcheggio riservato ad invalidi e uno per sosta su parcheggio invalidi con l’aggravante dell’uso improprio di contrassegno.
A questi dati si aggiungono quelli della polizia stradale, emersi in queste ore: con l’entrata in vigore delle nuove regole, gli agenti hanno fermato due persone alla guida con il cellulare in mano: il primo caso risale a sabato pomeriggio con un uomo di 36 anni residente a Finale Ligure, fermato dagli agenti della polizia stradale all’uscita del casello dopo essere stato sorpreso a usare il telefono. Il secondo caso poco più di 12 ore dopo nelle stesse circostanze: casello di Aeroporto, controlli della polizia stradale, un uomo di 58 anni residente a Genova è stato fermato mentre stava usando lo smartphone alla guida. Come previsto dalle nuove norme, alla sanzione si aggiunge il ritiro della patente e la sospensione da 15 giorni a due mesi.
Il nuovo Codice della strada: cosa cambia per chi è sorpreso al telefono al volante
Per chi parli o messaggi con lo smartphone mentre guida scatta una sanzione tra i 250 euro e i 1000 euro e sospensione automatica della patente per una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante (e si hanno almeno 10 punti, altrimenti la sospensione dura 15 giorni).
In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. I tempi di sospensione, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Stangate e sospensioni facili contro gli eccessi di velocità
Il nuovo Codice della strada prevede sanzioni da 173 a 694 euro per chi supera i limiti di minimo 10 km/h e non oltre 40 km/h. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione sale da 220 a 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
Chiunque superi di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità, invece, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 543 a 2.170 euro, con sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Se si passano i limiti di velocità di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 845 a 3.382 euro, con sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi.
Autovelox ripetuti, si paga una sola volta (ma solo in alcuni casi)
Una cosa che cambia nel nuovo Codice della strada, rispetto al vecchio, riguarda gli autovelox. Dopo le vicende che hanno visto annullare le multe scattate ripetutamente dai rilevatori automatici a medesime auto, il governo ha aggiustato parzialmente il tiro. Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.
Giro di vite sulla guida in stato di ebbrezza
Con il nuovo Codice della strada per chi sia sorpreso al volante con tassi alcolemici tra 0,8 e 1,5 g/l, o superiori a 1,5 g/l, saranno assegnati codici sulla patente che limitano l’uso del veicolo, come il Codice 68 (“niente alcol”) e il Codice 69 (“solo veicoli dotati di alcolock”).
L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un livello di alcol superiore a 0 g/l.
Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza saranno incrementate e raddoppiate se viene manomesso o rimosso l’alcolock.
Nuovo codice della strada, cosa cambia: “Alcol zero” per i neopatentati
Per i neopatentati è già previsto un tasso alcolico zero per tre anni dal conseguimento della patente e la decurtazione di 10 punti dalla patente in caso di effrazione. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Droghe, stretta sui test
Chi viene trovato alla guida e viene sottoposto a un test antidroga potrà vedersi revocare la patente (o sospensione per tre anni) anche se non sarà in quel preciso momento in uno stato di alterazione psico-fisica. Questo significa che anche chi si dovesse “fumare una canna” dovrà calcolare che per diverse ore o giorni potrebbe non poter mettersi alla guida di un mezzo.
Foglio rosa solo con un certo numero di guide in autoscuola
Con le nuove regole, per poter circolare con il foglio rosa, sarà obbligatorio svolgere un certo numero di guide certificate con l’autoscuola. Le esercitazioni private, che dovranno comprendere guida in autostrada, strade extraurbane e notturne, saranno permesse solo se accompagnate da una certificazione delle guide rilasciata dall’autoscuola. Inoltre, con il foglio rosa per le patenti AM, A1, A2 e A, sarà vietato trasportare passeggeri. Previste multe.
Neopatentati e supercar
Con il nuovo codice della strada cosa cambia per i neopatentati che ottengono la patente dopo l’entrata in vigore: passa da uno a tre anni il divieto di guida delle auto potenti. Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Ma il limite di potenza si è un po’ ammorbidito. L’attuale Codice prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.
Abbandono di animali
È prevista la revoca o la sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre, si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti
Nuovo codice della strada, cosa cambia: ciclisti tutelati
Scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta.
Molti più obblighi per i monopattini
I monopattini elettrici dovranno avere obbligatoriamente una targa. Chi li guida dovrà dotarsi di casco e assicurazione. Il nuovo Codice della strada impone il divieto di circolazione contromano e la circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.
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