SCANZANO JONICO. “Una due giorni straordinariamente intensa, vissuta e partecipata da tutti. Stiamo già lavorando alla prossima edizione”, così il sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello nel commentare l’Expo Agrifood quando si è conclusa la seconda edizione.
“L’area del Palazzo baronale, nei giorni di sabato 14 e domenica 15 Dicembre si è trasformata in una grande superficie espositiva con stand in rappresentanza di oltre settanta aziende che operano nel comparto agricolo. Gli spazi espositivi sono stati allestiti dalle associazioni di categorie Coldiretti, Cia, Copagri, associazione regionale allevatori con rappresentanze degli avicoli e della coniglicoltura.
Grandissimo slancio è venuto dal mondo associativo cittadino con la Pro Loco, rappresentata dal presidente Francesco Calone, che ha fornito il prezioso coordinamento con le associazioni cittadine, espressione di un fermento civico vitale e fattivo”, ha aggiunto Cariello.
Il primo cittadino, nel riferirsi al workshop di sabato dedicato alla Fragola della Basilicata e al progetto IGP, moderato dal giornalista, Gianluca Pizzolla, ha detto:
“Un momento alto di confronto e scambio di informazioni. La fragolicoltura dà respiro nazionale e internazionale alla Basilicata e ai territori. Siamo fieri della nostra città che ospita in termini di superficie coltivata oltre la metà della produzione di fragole della Basilicata che ricordiamo è il primo produttore italiano di questa straordinaria coltura. Attraverso una delibera, nelle scorse settimane, abbiamo dato anche formalmente a Scanzano il titolo di Città della Fragola. Attendiamo in oltre con fiducia e tanto entusiasmo la conclusione dell’iter IGP che riguarda la fragola e confidiamo nel lavoro del Comitato, delle organizzazioni di produttori e di tutte le persone che si stanno spendendo. Come Amministrazione crediamo nella dimensione agricola aggregata e siamo consapevoli dell’importanza per il comparto agricolo di saper fare squadra per vincere la sfida nazionale e internazionale della competitività puntando sulla qualità”.
Il sindaco, infine, ha aggiunto: “Voglio ringraziare l’intera Amministrazione che ho l’onore e l’onere di rappresentare, ringrazio il mio esecutivo, assessore e assessori che hanno lavorato a questa iniziativa senza trascurare tutto il resto. Ringrazio la presidenza del consiglio comunale, i consiglieri regionali e tutte le autorità presenti. Un plauso va a Don Francesco e a tutti i fedeli. Splendida l’iniziativa legata al premio Scardaccione che nel pomeriggio di sabato, nel palazzo baronale, ha deliziato i tanti presenti con splendidi e intensi momenti di canto e poesia.
Deliziosa e tanto apprezzata la chiusura della attività con le masterclass di cucina realizzate con Lucania Food Experience.
Nel corso della due giorni di Expo è stata annunciata da la data della prossima Fiera della Fragola che si terrà a Scanzano Jonico sabato 26 e domenica 27 Aprile 2025.
DECIO SCARDACCIONE – Riforma fondiaria, la cerimonia di Premiazione si è svolta a Scanzano.
SCANZANO JONICO. Antonietta Bontempo, di Galati Mamertina (ME), con “Poesia senza poesia”, e Velia Aiello, di Rogliano (CS) con “Il borgo dell’anima”, si sono aggiudicate la prima edizione del Premio nazionale di poesia “Decio Scardaccione – Riforma fondiaria”. La cerimonia di premiazione si è svolta nel Salone delle feste del Palazzaccio Baronale nel pomeriggio del 14 Dicembre.
L’evento è rientrato tra le iniziative del Cinquantesimo anniversario dell’autonomia comunale. I concorrenti, 261, hanno inviato le loro opere, 395 da tutta Italia.
Nello specifico i primi tre posti della sezione A, a tema libero: terzo classificato Vittorio Di Ruocco, con “Perdonaci Signore del perdono”, di Pontecagnano (SA); seconda Caterina Falciglia, con “Il sognatore del Sud”, di Policoro (MT); prima Bontempo.
E questo è il podio della sezione B, sul tema “Le radici della propria terra, tesoro da cui attingere per tutta la vita”: terzo classificato Santi Francesco Cardella, “Madre terra”, di Palermo; seconda Veruska Vertuani, “E’ questa una città”, di Aprilia (LT); prima Aiello.
Sono stati attribuiti, inoltre, premi alla carriera a Giovanni Monopoli, di Taranto, e a Vincenzo Galluzzi, di Napoli. Il premio del Comitato degli ex sindaci, organizzatore dell’evento, insieme al Comune ed alla Pro loco, è stato assegnato a Francesco Fittipaldi, di Policoro (MT). Premio della presidente del Concorso, Teresa Rosito, a Caterina Falciglia, di Policoro.
Targhe ricordo sono state consegnate a Cristiana Coviello, nipote del padre della Riforma fondiaria Decio Scardaccione e madrina del Concorso, ed a Valeria e Anna Maria Verrastro, figlie del compianto presidente della Regione Basilicata, Vincenzo, che il 16 luglio del 1974 promulgò la legge su Scanzano Jonico Comune autonomo.
Riconoscimenti anche ai componenti della giuria composta da Maria Paola Sgro, Pasquale Rimoli, Lucia Gaeta, Teresa Alichino e Giovanni Di Lena.
A condurre la serata il giornalista Filippo Mele e la poetessa Teresa Rosito. Hanno allietato la manifestazione il mezzosoprano Mariangela Zito, orgoglio scanzanese, e il pianista Paolo Cuccaro.
Presenti all’evento il presidente della Pro loco, Franco Calone; il comitato degli ex sindaci (con il presidente Mario Altieri, il presidente onorario Nicola Suriano; ed i componenti Vittorio Condinanzi, Filippo Mele, Antonio Gallitelli e Raffaello Ripoli); il vicesindaco Ugo Valicenti, le assessore Enza Natale e Maria Ponzio ed il sindaco Pasquale Cariello.“Fra il 14 e il 15 Dicembre, il Palazzo baronale cittadino è stato luogo di eventi espositivi e culturali di altissimo livello, dall’Expo Agrifood vetrina dedicata alle eccellenze agroalimentari al momento di poesia che ha deliziato i tanti presenti con delicatezza e profondità. Una pagina bellissima per la nostra città”, ha commentato il sindaco Pasquale Cariello.
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